venerdì 28 ottobre 2011

Adrea Zanzotto

Andrea Zanzotto ci ha lasciato le sue poesie e la sua poetica. Egli, con un tempismo preciso, si è inserito tra le avanguardie degli anni '60 che fecero scuola nel post-68 (Levi-Strauss, Mythologiques, il pensiero mitico, selvaggio; Lacan, gli Ecrits; Foucalt, Mots de choses; Derrida, De la Grammatologie).
  • Per Zanzotto, il problema del poetico, ... è la circoscrizione dell'essere al suo livello massimo di autenticità (verità),  da effettuare mediante la traversata a doppio senso dei codici e del linguaggio, dato che l'essere non è altro che essere-di-linguaggio.
  • la fenomenologia della raccolta Beltà, attesta di questo doppio e incessante movimento da e verso l'"origine", ... nella figura di una potente antitesi a 4 termini: amnesia-afasia, da un lato (del significante originario); memoria-verbalizzazione dall'altro lato (dei codici)
  • gli ordini del mondo ... tendono tutti a ridursi, sotto la pressione del significante primitivo, nel Galateo, al livello informe e indifferenziato del residuo, e, in Fosfeni, al livello, parimenti omogeneizzzante, della sublimazione, cristallo o pura goccia di luce, campitura astratta di colore.
  • loghion, presunto diminutivo del loghos, ma anche minuscolo trattino di penna (barretta incerta), parola vuota, o punto luminoso, nome-cristallo  o lucciola (bubola o borboleta fosforica).
  • Idioma converge verso quel punto, ove il significante della rimozione (i codici della cultura e della storia) risultano azzerati nella non-linuga del dialetto, nell'espressione idiomatica collettiva, neutra, fatta di memoria senza storia. Sperimentazione del'anonimo ....ove entrambi i Soggetti di sapere, quello raappresentato dall'Io e quello rappresentato dal Mondo, si sommano e si annullano nella "realtà assoluta" di quella figura che è la morte reale, non la morte simbolica: qui, nella serie dell'"onde éli", presente sotto la specie della morte individuale; in Mistieròi, presente invece sotto la specie della morte antropologica... un bambino osserva comparire e sfilare, come in una lanterna magica, le "figurine" rappresentative di mestieri che ora non ci sono più. Scheggie perdute di una totalità antropologica....
Stracaganasse o castagne secche

(l'amorosa folla di degusta-pollini e spossa-midolla)....
 ...........................................  :        e ci sarà
quancuno a imbrogliarci con gioco detto "Bèpo e la Jeja"
ma noi lo insaccheremo con le nostre trovate grifagne
 e poi ci metteremo a tavola di fronte a una
sfarinata, magra di vitamine, a un pasto di stracaganasse;
davanti ad un bicchiere di vino piccolo
guardandoci l'un l'altro come sacre immagini
 attenderemo il sàtori

Tavoli, Giornali, Alba Pratalia
(la tovaglia bianca come un campo dpronto per essere arato, per essere riempito di aste fatte con la penna, ricorda l'indovinello primo esempio letterariod nella lingua volgare "Se pareba boves,... et alba pratalia araba, et nero semen seminaba)
la reliqua, l'oggettino che racchiude la struttura, occorre nel "lustro" impresso sui tavoli d'osteria, nel "cerchiolino di vino formato dal bicchiere:

E il vento scopa via la morte che non ci sente per niente......

te agnello di neve       smemorato per alba pratalia
tu neve agnella
che io andando per queste righe calpesto, calpesto,
e m'ingrandiscodi te mille volte piccolo come cristalli di neve
e m'ingrandisco di due zolle di neve sotto i piedi
ho zoccoli di legno-neve, druck druck, sempre più alto vacillo
sempre più alto grazie ai tuoi più piccoli nomi-cristalli
.....................................................................vacillo

E il nome di Maria Fresu
continua a scoppiare
all'ora dei pranzi
in ogni casseruola
in ogni pentola
in ogni boccone
in ogni
rutto - scoppiato e disseminato -
in milioni di
dimenticanze, di comi, bburp.


Justaonbrele

Se justa onbrele: pò va
che no'l piof mai che basta

A la Maria Carpèla

(che la 'ndéa a pontar par le case):
Si no 'l te fèsse 'n paradiso
sposta par ti, anca si paradisi no ghe n'é,
al saràe da méter a l'inferno
l'istesso Padreterno -
la saràe da méter a l'inferno
tuta, tuta quanta la "realtà"
si par ti no la fèsse 'n paradiso
pien de bontà come la to' bontà,
gnentaltro che 'l paradiso
come ti tu l'à pensà.

 
.....Onde éla la Urora e i burzholà
e le caròbole e i sòrboi che la ghe vendéa
al cèi par diese schei: .......
.......Cussì inocà col cor son restà là
a la finestrela cèa...
E svodà pian pianin la se 'véa
 e in éla altro che stele no ghe n'era
e 'l libret de le none e dei so' tènp se 'véa serà.
..........................
"Ma, voi, benedisè,
ancora 'na òlta 'l vostro nevodet,
parché ades che l'é 'n òn, debòto consumà,
par voaltre 'l matregne quel che, tosatel, l'à lodà".

"Tato" padovano
nella tua epigrafe-manifesto
gettata per la tua città
dicono della tua
"voglia di comunismo"
e invece sei  morto così in
un incidente di motociclismo
(ciao Sic)


Tutti i rimproveri pare si calmino
 .....................   riverberando
Tutto è distrazione e
.................... forse meno, un
poco meno del previsto, pena

Da: A. Zanzotto, Poesie (1938-1986), Oscar Mondadori, ISBN: 88-04-42691-8

mercoledì 19 ottobre 2011

costo petrolio 2011

Insomma, il rapporto dollaro/euro è migliorato, il prezzo del barile è diminuito, ma il prezzo della benzina al litro non lo vogliono ridurre

giovedì 13 ottobre 2011

clostridio botulino

Le conserve, specie quelle sott'olio, le carni insaccate, e tutti i cibi consevrati possono se non trattati in modo adeguato sviluppare il botulino, che è un batterio sporigeno che produce la tossina della paralisi. La tossina è termostabile, e una volta ingerita viaggia lungo le fibre nervose dalla periferia al sistema nervoso centrale. Il primo sintomo in chi è stato colpito è l'assenza di riflesso faringeo (non si riesce a deglutire), quindi si instaura un blocco della sensibilità e della mobilità mandibolare, e infine la paralisi facciale e respiratoria. 
In Sicilia, a Palermo questa settimana ci sono stati 4 casi di giovani intossicati da pesto di melanzane, in rianimazione che vengono trattati con un siero, anticorpi contro la tossina, che rallenteranno gli effetti.
Primo consiglio del nostro prof. di Microbiologia era: non preparate verdure in casa nè la salsa di pomodoro, mangiate prodotti industriali. 
In seconda istanza, se si ha la pazienza di preparare conserve, almento utilizzate adeguate precauzioni. Se sono sott'olio, bisogna sterilizzarle due volte, a distanza di qualche giorno. Tenerle in frigo può aiutare. Per gli alimenti che permettono il consumo in presenza di pH acido, aggiungere un conservante come l'acido salicilico, che si aggiungeva alla salsa di pomodoro, o usate dell'aceto  o trattate le verdure in acqua acetata. Anche se lavate benissimo, qualche spora di cui l'ambiente esterno è pieno, può rimanere.
In assoluto, la verdure più a rischio è il peperone, per la sua  forma  più estesa e complessa che tende a trattenere le spore.
Non conosco raccomandazioni per le salsiccie ed i salumi fatti in casa (anche se il sierotipo di botulino è differente). Certamente se si aiuta lo sviluppo dei batteri lattici questi producono l'acido lattico, che abbassa il  pH. Anche lo starter, il comune Stafilococco xilosus, fermentando gli zuccheri elimina parte dei substrati che non possono essere utilizzati per la crescita di altri batteri, però solo dopo un certo tempo, mentre la pastorizzazione determina cambiamenti radicali del prodotto.

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