Questo post è una recensione su un sito di incontro. Ho cominciato cliccando mi
piace su alcuni profili. Per vedere come funziona il sito, ho acquistato dei crediti, per scambiare una decina di messaggi e di inviare
rompighiaccio, i messaggini preconfezionati, ecco un fiore per te, ciao,
chattiamo. Ogni utenza femminile può essere accompagnata da una breve frase di
personalizzazione, e da poche informazioni sui gusti, e sulle esigenze. Nella
presentazione, si descrivono con brevi frasi su quello che amano nella vita. Nei messaggi
inviati, compaiono elementi sulla personalità e sulle esperienze negative avute.
Vi si leggono storie di donne lasciate da uomini che fuggono la responsabilità
di crescere un figlio, di donne che provano la stanchezza di un rapporto che è
diventato abitudine, di compagni disinteressati al rapporto, di mariti che non
le vogliono lasciar andare via. Tra i vari profili e la loro professione, molte commesse,
segretarie, traduttrici, receptionists in albergo, un'ottica, una farmacista,
una avvocata penalista, una free lance nel settore web e salute, una
parrucchiera, una proprietaria di servizi di pulizia, una collega biologa, e veterinarie. Tra i
messaggi preconfezionati per la maggior parte delle utenti, c'è questo messaggio
che mi ha colpito in particolare: "sembro allegra, ma certi giorni ho voglia di
mettermi sotto le coperte e piangere". Un giorno mi ha fatto una confidenza su un suo ex, che le aveva detto: tu non mi meriti! Io le ho scritto: sono loro che non ti meritano.
e a questo punto ci sta bene "Albergo ad ore" di Herbert Pagani, oppure, di Enzo Jannacci,
Quella cosa in Lombardia:
Sia ben chiaro che non penso alla casetta, due locali più i servizi, tante
rate, pochi vizi, che verrà quando verrà... penso invece a questo nostro
pomeriggio di domenica, di famiglie cadenti come foglie... di figlie senza
voglie, di voglie senza sbagli; di millecento ferme sulla via con i vetri
appannati, di bugie e di fiati, lungo i fossati della periferia... Caro, dove si
andrà, diciamo così, a fare all'amore? Non ho detto "andiamo a passeggiare" e
neppure "a scambiarci qualche bacio... Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare
all'amore? Dico proprio quella cosa che sai, e che a te piace, credo, quanto a
me!" Vanno a coppie, i nostri simili, quest'oggi, per le scale, nell'odore di
penosi alberghi a ore... anche ciò si chiama "amore"; certo, è amore quella
fretta tutta fibbie, lacci e brividi, nella nebbia gelata, sull'erbetta; un
occhio alla lambretta, l'orecchio a quei rintocchi, che suonano dal borgo la
novena; e una radio lontana, dà alle nostre due vite i risultati delle ultime
partite... Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore? Non ho detto
"andiamo a passeggiare" e neppure "a scambiarci qualche bacio... Caro, dove si
andrà, diciamo così, a fare all'amore? Dico proprio quella cosa che sai, e che a
te piace, credo, quanto a me!
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