Sono sempre stato un appassionato di coppe, tazze, ceramiche, tradizionali e innovative, del Giappone. In particolare, di tutto quello che si usa per servire cibo o sakè, con abbinamenti precisi, riso nella ciotola di legno laccato, la ceramica o porcellana per i side dishes, nella cucina kaiseki, la fiaschetta del sakè con i bicchierini, o le coppette dei matrimoni, per fare i tre brindisi, di dimensioni sfasate, per impilarle bene.
Ho girato mercatini di antiquariato, negozi in centro e nelle strade di campagna, per soddisfare una grande mania, per crearmi una piccola collezione di oggetti smaltati, dai colori tradizionali e disegni abbinati: un ramo di pino, un bambù, la camelia, i fiori di ciliegio o di susino...
esterno
ciotola grande, smaltata
piccola coppa per il tè o bevande alcooliche
tazze moderne, evoluzione di pattern tradizionali con gusto ricercato attuale, comprati da Maruzen, libreria con sala esposizioni vicino alla stazione centrale, Marunouchi, vicino a Nihonbashi.
recipiente per il sake, in materiale ceramico leggerissimo, mancano le tazzine origine: mercatino delle pulci
Tra gli amici che ho festeggiato ed omaggiato, ricordo il collega Angelo Santino, che si era sposato nel '95, comprai un bel piatto con disegno di camelie, e mia sorella con un vaso in porcellana pregiata, regalo importante, per sdebitarmi del loro sostegno negli anni.tazze moderne, evoluzione di pattern tradizionali con gusto ricercato attuale, comprati da Maruzen, libreria con sala esposizioni vicino alla stazione centrale, Marunouchi, vicino a Nihonbashi.
E, per non sottovalutare le terrecotte e le ceramiche di uso comune, ecco uno dei miei piattini preferiti
tazza per il matcha, produzione allievi scuola di ceramica