Torno sull'argomento del ricovero a neurologia a Lecce, e sull'aver atteso di effettuare una risonanza magnetica al cervello. Un apparecchio per la risonanza è presente nella struttura, quindi occorre entrare nella lista di attesa, che spesso viene disattesa per ricoveri in urgenza che hanno la precedenza. In reparto eravamo almeno in due, come ricoverati, in attesa di venire sottoposti all'imaging.
Prima di tutto, soggettivamente l'esame è stato complicato dalla reazione del corpo alla stimolazione acustica. Si viene immessi in un alloggiamento chiuso, oppressivo, sormontati da una calotta tipo coperchio di bara. Le onde sonore sono di vario tipo, più procede l'esame più diventano rimbombanti. Il corpo ha reagito male, tipo iniziali conati di vomito, che ho soppresso pensando che sarei stato dimesso grazie a questo referto, ho resistito fino ad esaurimento nervoso (quasi).
Questo esame viene facilitato dalla somministrazione di un liquido di contrasto, spesso contenente gadolinio complessato a composti chelanti.
Gadolinium is a rare-earth metal of the lanthanide series with atomic number 64 in the periodic table of elements. Given its highly paramagnetic properties, it is used as a component of contrast agents administered during magnetic resonance (MR) imaging and angiography procedures. Because gadolinium is highly toxic in its free form, it is bound to an organic chelate when used as a contrast agent. The preparations of GBCAs that are administered during imaging procedures contain the gadolinium–chelate complex with variable amounts of excess chelate added to bind free gadolinium that is released from its chelate while stored in the bottle.
Commercially available GBCAs differ in the structure of their chelate (macrocyclic vs. linear) and in their charge (ionic vs. non-ionic). These properties determine the ease with which free gadolinium is released from the gadolinium–chelate complex. Whereas ionic and macrocyclic agents have the highest affinity for gadolinium, the risk of gadolinium dissociating from its chelate increases for non-ionic and linear agents
La metodologia del functional Brain Magnetic Resonance Imaging (fMRI) si applica per il rilevamento di tumori nel cervello, per l'identificazione delle aree da sezionare con chirurgia.
In questo articolo, D'Urso PI, Lodwick S, Pereira N, Ponnusamy A. Cingulate motor areas: Intraoperative findings. Clin Neurophysiol. 2020 Aug;131(8):1804-1805) i neurochirurghi riportano sul metodo per l'eliminazione di un astrocitoma.
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