mercoledì 29 dicembre 2010

Carnevale della Fisica n. 14





Benvenuti alla 14esima edizione del "CARNEVALE DELLA FISICA"




Il tema di questa edizione è Comunicare la Scienza, a tutti i livelli. Si può, ed è bene farlo  a livello di blog (generalistici e specialistici), utilizzando i media tradizionali. Quest'anno il blog settimanale di The Guardian Science Weekly ha ricevuto il premio per il migliore podcast nella categoria della fisica.
La comunicazione della scienza intesa come ricerca scientifica è una disciplina che è stata introdotta anche nell'insegnamento universitario, in alcuni corsi universitari esempio di "buona formazione". Cito qui  la Dr.ssa Maria Flora Mangano
  • "...In questo caso si parla di "Comunicazione della ricerca scientifica" una disciplina ancora poco diffusa in Italia. Non si tratta della comunicazione della scienza, che individua gli strumenti utili per comunicare argomenti scientifici in generale, tematiche di attualità o di base. E neanche della divulgazione della scienza, che punta a rendere comprensibili simili tematiche a un pubblico non esperto..."
Infatti, i nostri laureandi e dottorandi hanno bisogno di fare corsi,  di fare pratica, a diversi livelli, di:
  1. come si scrive e si presentano i dati, 
  2. come tenere viva l'attenzione ad una presentazione powerpoint,
  3. gestire bene il livello dell'inglese, la lingua della ricerca.
 Per il primo punto, ma soprattutto per il secondo, un mio riferimento è Lisa B. Marshall, con i suoi podcast su  trucchi e consigli per migliorare le abilità verbali  communication skills
Per il terzo punto, alcune regole di base si trovano gratis  in rete
William Strunk: The elements of style
ed inoltre, alcune dritte e guide pratiche su come si gestisce un sito web o su come si comunica la scienza, "how to report on" sono presenti su Sci.Dev.Net.
Questo capodanno è anche occasione per partecipare al loro contest, basta registrarsi sul sito e si partecipa ad una estrazione di un 8 gigabyte Sundisk player  SciDev.Net's 9th anniversary
Sign up to SciDev.Net before the end of 31 December 2010, or recommend SciDev.Net to a friend

Il primo intervento che qui propongo non è un contributo fresco, ma una riproposta dell'edizione n. 12: su Scientificando, Annarita Ruberto  ha discusso il tema della Didattica, che merita di essere riletto.

Maestra Rosalba ha inviato due contributi, un post su scienze e la creatività agli alunni della scuola primaria il primo  su le scienze in cucina , il secondo sui cristalli di neve


Gianluigi Filippelli (fisico presso l'Osservatorio di Brera) di ScienceBackstage ha inviato:
CRESCERE
la  storia di un esperimento didattico per dare agli studenti delle scuole superiori un'idea di cosa voglia dire essere ricercatore.
Da parte mia, inserisco anche il suo post sui Rompicapi di Alice

Peppe Liberti, del blog RANGLE, blogger continuo fervido, ha inviato diversi contributi:
sulle speculazioni di John Gribbin ed il LHC Architettura galattica  
Jonah Lehrer del The New Yorker contro George Musser di Scientific American Effetto declino e dubbi esistenziali  
su come il processo di fotosintesi  richieda un fenomeno di coerenza quantistica Il battito quantistico ed il groviglio biologico  
e infine, l'ultimo, che è molto pertinente al tema della nostra edizione e discussione: ResearchBlogging.org   che ha una versione in lingua italiana, di cui Peppe è coordinatore, ed ha lo scopo di  collezionare i post che, sui blog, contengono analisi e discussioni sulla ricerca peer reviewed. 

Aldo Ficara (Dieci alla meno nove) invia il suo articolo su come comunicare una prova didattica fatta in laboratorio, tramite video realizzati da un gruppo dell'IIS di Furci Siculo  (link)
http://chiacchieresulnano.blogspot.com/2010/12/idrogeno-la-trazione-del-futuro.html

Emanuele invia il link al suo intervento su  "Divulgazione scientifica di qualità"

Claudio Pasqua di Gravità Zero con il post L'Origine,  un viaggio-mostra, che è un connubio tra scienza e arte ed è un modo originale e molto intelligente di fare divulgazione scientifica
ed un contest sui nomi degli scienziati nella foto, insieme agli auguri di Fine Anno

ci ha inviato anche  i contributi di:
il post sulla fisica a Radio 3 

Francesco Rea, responsabile Ufficio Comunicazione INAF, con il post "2010: un anno stellare"  e   Media INAF compie un anno

Tiziana, della redazione di Galileo, invia due posts

Diversi articoli del  SITO ASI: prime immagini del COSMO4 e  e inoltre COSMO-SkyMed

L'aggancio dalla Souyz alla Stazione Spaziale Internazionale è avvenuto venerdì 17 dicembre. Inizia il lungo soggiorno dell'astronauta italiano nello spazio: resterà in orbita 6 mesi Paolo Nespoli sbarca sulla ISS

A caccia di vita nello Spazio  Tavola rotonda italo-russa a Dubna, nei pressi di Mosca, con la partecipazione dell’ASI.  Il satellite LARES pronto a lasciare la Terra con il lanciatore Vega nel 2011 Lares e Vega verso il lancio

WEB TV DI ASI 
Intervista a Charles Bolden (1 parte)
Intervista a Charles Bolden (2 parte)
GLI ASTEROIDI un contributo di Enrico Flamini della Web TV ASI

altri contributori sono:

Francesco Boccanera, meteorologo presso il Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Marche invia il contributo su Farfalle tornado e previsioni meteo 

Stefano Gusman, da Bari, consulente aziendlae sicurezza, energia ed ambiente, invia un post che dimostra come la Legge di Newton, descriva la gravità, ma non la spieghi

Leonardo Petrillo invia  il contributo "Derivate e Integrali Indefiniti: Storia, Proprietà e Applicazioni in Fisica" (riguardante la trattazione delle derivate e degli integrali indefiniti: 

Elisabetta Durante, giornalista scientifica de IL SOLE 24 ORE  manda un contributo su Firenze e sul binomio beni culturali-tecnologia

Marco F. Barozzi 
(Popinga) propone il suo post su  L'Almagestum novum (1651) dell’astronomo gesuita Giovanni Battista Riccioli (1598–1671). L’opera contiene ben 77 argomenti contro il movimento della Terra, che comprendono obiezioni importanti derivati dalla fisica e dall’astronomia, che solo nel sistema newtoniano avrebbero trovato adeguata spiegazione. Tra di essi, abbastanza sorprendentemente, sono presenti diversi riferimenti a un effetto che oggi chiamiamo di Coriolis, che non sarebbe stato descritto sperimentalmente sino al XIX secolo. Così, in modo abbastanza paradossale, una delle conseguenze intuitivamente più evidenti dei moti della Terra è sottolineata da uno studioso che negava questi moti.

Angela Siciliano  ha postato alcune citazioni del libro Copenaghen (1998) di Michael Frayn, Sironi - 2009. .Dialoghi tra tre personaggi: Niels Bohr, sua moglie Margrethe e Werner Heisenberg, su un incontro veramente avvenuto a Copenaghen nel 1941 quando Heisenberg visita privatamente i signori Bohr.

Guido, un fisico prestato al Giappone, ha postato le foto del KEK l'hadron collider a Tsukuba  

Tornando  al tema di apertura, la comunicazione della scienza è stato un grande tema sui blog di lingua inglese. Uno dei blogger che seguo, Richard P. Grant, solleva la questione che alcune definizioni presenti su Wiki non siano soddisfacenti, come quella sul metodo scientifico:
  • I’d LOVE it if ONE scientist would take on the challenge of CLEARLY explaining the scientific method. Wikipedia sure doesn’t.Martin Robbins took up the challenge straight away, but  I’d like to see suggestions that might replace the Wikipedia entry. As far as I’m concerned, these explanations should be understandable to a high school student. Seeing as the Wikipedia article is the first Google hit for ’scientific method’, let’s edit the bloody thing to something more like.
Grant ha una famiglia, e le sue riflessioni prendono spunto dalle scoperte che  egli fa cercando di spiegare  il legame chimico, o l'energia a sua figlia (su Nature Network, un social forum che può richiedere la registrazione, gratuita, prima dell'accesso)
 è un comunicatore esperto, che ha lavorato su The Scientist per anni,  adesso tiene il blog Occam typewriter insieme a Jennifer Rohn, una biologa molecolare e scrittrice feconda. Infatti è anche fondatrice di LabLit, sito di letteratura scientifica e fantastica.

A dimostrazione che tra il fare scienza ed il comunicare la scienza la formalità non sia necessaria, ma si possa usare un linguaggio non specialistico, c'è il sito web  The Naked Scientist: a proposito di scienza fatta in casa: "garage science" e la fisica, ci sono i forum con i lettori, gli esperimenti pratici, i kitchen science: podcast  perchè i sacchetti di patatine fanno scintille nel microonde   e gli articoli, come questo sulla superconduttività

Infine, una lista di siti web utili sul giornalismo e le scienze
the Knight Science journalism tracker, offre corsi di nove mesi con borse di studio  per giornalisti, e aspiranti comunicatori, 
the 20 science websites everyone should know
   
CHaOS is Cambridge Hands-On Science, a voluntary student group based in Cambridge. We believe that science is fun, and relevant to everyone! CHaOS take our wide range of hands-on science experiments.



venerdì 24 dicembre 2010

indovina la città: seconda parte


La basilica fu fondata tra l'VIII ed il IX secolo, ed è dedicata ad un santo originario della Mauritania, il cui culto risale al VI secolo (in un territorio oggi a maggioranza leghista). 
Africani in quei tempi erano anche S. Venanziano, vescovo di Aquileia, Donato prete in Milano,  sant’Agostino, Fortunaziano, e Sant'Antonio abate.
Le attuali strutture romaniche sono dovute principalmente alle modifiche attuate nel XII sec., dopo un terremoto nel 1117. Sottostante alla struttura attuale si preserva una cripta a 7 arcate, appoggiate su capitelli e archivolti scolpiti, della prima metà del XII secolo. Le pareti della cripta sono affrescate con dipinti del XIII e XIV secolo. Accanto alla basilica, fin dall’età carolingia, era presente un monastero benedettino. A partire dal X sec., presso il monastero soggiornarono abitualmente gli imperatori del Sacro Romano Impero. Il chiostro sul fianco sinistro della basilica fu costruito a cavallo fra il ‘200 e il ‘300; si tratta di un ampio quadrilatero romanico-gotico, con colonnine binate e capitelli a foglie uncinate. 
La facciata in tufo è attraversata da una galleria di bifore in marmo rosso. Al centro si apre la ruota della fortuna, grande rosone dell’inizio del XIII secolo, decorato da 6 statue che raffigurano le alterne vicende umane. La parte centrale della facciata è caratterizzata anche dal portale con protiro del maestro Nicolò . Il protiro è sostenuto da due leoni. L’arco è decorato con motivi animali e vegetali, con sculture di santi e raffigurazioni dei mesi (sui lati). Nella lunetta è scolpito il Santo patrono e (alla base) alcuni miracoli del santo. Il portale della basilica è un esempio fondamentale di scultura romanica; ogni battente ligneo è decorato da 24 formelle di bronzo, a rilievo. Il portale bronzeo della Basilica è  chiamato ‘il libro di bronzo’ o la ‘Bibbia dei poveri’. A sinistra ci sono le Storie del Nuovo Testamento e un mascherone, a destra 18 Storie dell’Antico Testamento. Ai lati del protiro si trovano rilievi in pietra: a sinistra le Storie della Genesi del maestro Guglielmo (XII sec.) e la raffigurazione della leggenda Teodorico attirato all’inferno, di artista ignoto.
 L’interno è a croce latina a 3 navate, divise da pilastri cruciformi, alternati a colonne con capitelli a motivi zoomorfi e capitelli corinzi provenienti da edifici romani. Il soffitto ligneo carenato è della fine del ‘300. La chiesa è ricca di opere d’arte: vi si trovano opere pittoriche importanti, tra cui il trittico di Andrea Mantegna la Madonna con Bambino e santi; ed un'Ultima cena interessante, con scorpioni in primo piano sulla tavola.
Il santo patrono è raffigurato seduto,  in una statua in marmo rosso del XIII secolo, vestito dai paramenti vescovili, con il viso scuro per le sue origini  che sorride (ride) e benedice con la mano destra, mentre con la sinistra sorregge il pastorale, a cui è appeso ad un amo un pesce.
Un torrione  si eleva sul lato sinistro della piazza, una costruzione in cotto, coronata da merlatura ghibellina. La piazza è situata perifericamente rispetto al  centro, affollato, cosa che permette di gustare meglio la sua bellezza sfuggendo al viavai dei turisti.

giovedì 23 dicembre 2010

Osechi Japanese New Year Meal - Come in Giappone festeggiano la fine del 2010

Japan Centre News » Blog Archive » Osechi Traditional Japanese New Year Meal

Japanese New Year Osechi Meal

 A fine anno si festeggia varie volte: il bonenkai, la cena con  i colleghi di lavoro, e successiva sosta al karaoke,  e le feste di fine anno - Gantan, ed il primo dell'anno nuovo - Oshogatsu, in famiglia,  I Giapponesi hanno alcuni piatti con sapori tipici, tra cui   la buccia di yuzu, un limone che si usa per le feste di inizio anno nuovo;  il succo ha un sapore che sta tra il limone ed il pompelmo (in questo post, biancorossogiappone propone alcuni usi della buccia di yuzu)

New Year in Japan is called Shogatsu and is one of the most important holidays of the year. It is a time when Japanese people can reflect on the past year and look forward to the coming year with a fresh start. It is also an opportunity to follow traditional Japanese customs and eat an authentic Japanese dish called Osechi.
Osechi is made from a variety of different ingredients, all of them important for representing something special. For example, Kamaboko, a boiled fish paste is typically red or white and circular, which represents the rising sun. Other items which are important are various types of soy beans, as the Japanese word for them is “mame”, which can also be used to mean health, and to work hard.
The first step is to use a suitable bento box, which is specially designed for osechi. The one in the image above is called ojyu bako and is a three tiered bento, perfectly suited for the different types of food to served at a traditional New Year meal in Japan.

Soba are also traditionally eaten over the New Year period in Japan as they represent longevity for the New Year. They can be prepared in a huge variety of different ways, but commonly served in a dashi based soup. Where as osechi is usually eaten from the 1st January, toshikoshi soba are enjoyed on the evening of the 31st December.

Although Christmas is now celebrated in Japan by many people, New Year is the traditional time to give gifts. The most popular gift, especially for children, is the timeless present of… money! This is given in a special decorated envelope called otoshidama bukuro which is filled with crisp bank notes.

mercoledì 22 dicembre 2010

Natural Selection- biodiversità e specie in via di estinzione

Them or us | Naturally Selected

Il Prof. Ferdinando Boero in un articolo web di Richard Grant su The Scientist di questa settimana cita tre tipi di specie che necessitano protezione, come i soldati feriti sul campo di battaglia...

we’ve just published a dissent by Ferdinando ‘Nando’ Boero of the Universita’ del Salento (who, by the way, claims that Frank Zappa has cited his work. Read the full story). Nando, in an intelligent and well-argued dissent, while granting that more common species are indeed important to the continued functioning of ecosystems, maintains that rare species do deserve special attention.
During battles, military surgeons divide wounded soldiers into three categories: those who will die anyway (and they do not treat them); those who need immediate care, otherwise they will die (and they are treated immediately); and those who can be treated later because the wounds are not life-threatening. Maybe, with conservation biology, we are caring more about species that are practically extinct (the ‘soldiers that will die anyway’) and, in doing so, we let other species die because we do not care as much about them.
It’s a fascinating debate: do feel free to share your thoughts here.
And for some light relief this Thanksgiving weekend, also check out this video of Nando talking about jellyfish, art and music, including Frank Zappa’s response to having a jellyfish—Phialella zappai—named after him.
Inoltre, nell'articolo si può vedere il video (in inglese) con l'intervista, in cui parla di arte, musica e meduse...

giovedì 16 dicembre 2010

Gioco natalizio

 Danza di Salomè
Come l'anno scorso, anche questo dicembre vi propongo di cimentarvi ad indovinare in che città ci troviamo.

  Sacrificio di Isacco (nuovo e vecchio maestro) a me piace più il vecchio...

 attendo i commenti e le domande!!!!
Guess which city is, from these artcrafts!

giovedì 9 dicembre 2010

5 carnevale di biologia molecolare

Lab Rat ospita questo mese la 5a edizione del carnevale MolBio... è per me un piacere avervi contribuito con il post sui modulatori del gusto 

The fifth issue of the MolBio carnival is here! with loads of great entries in this edition, all focusing on the mysterious world inside cells...
..."We got around thirteen entries for this carnival, which makes it a great way to share interesting (and well written!) molecular biology information. It would be great if you could share this, via twitter, your own blogs, or any other networking sites to try and get as much exposure for the carnival as possible before the next edition which will be on the 3rd of January. We'd welcome any more submissions from all of you!"
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