La primavera è ad un buon stato di avanzamento. Da qualche giorno le temperature sono miti e si può girare in maglietta.
A parte le processioni del Venerdì Santo (Cerfignano, Taranto, Gallipoli) e la domenica con le chiese aperte (Gallipoli, visite guidate) sono molto sentite le tradizioni culinarie.
nel Salento per le feste pasquali si preparano le puddhiche e i panarieddhi, sono forme di pane lavorato a rotolo e disposto intorno ad un uovo al centro, pane normale o all'olio o semidolce, (panariello perchè ha la forma di un cestino) al centro c'è l' uovo, lesso, e infornato e cotto su pietrasulla tavola di Pasqua si porta l'agnello di pasta di mandorle,
un primo di ravioli col brodo di lesso
e fave fresche con formaggio pecorino, o cacioricotta, o ricotta marsotica (cruda o fatta a polpette)
la scorsa settimana ci sono state le tavolate di S. Giuseppe, i piatti apparecchiati per i pellegrini con "ciceri e tria", pasta tipo maltagliati, una parte lessa ed una parte fritta, condita con ceci
Nessun commento:
Posta un commento