Scrivevo un commento sul blog "Dannati Danni" e ne sono uscite fuori delle associazioni di idee, ricordi. Il commento diceva "ricordo un primario di endocrinologia, depresso, a Verona, che inscenò un suicidio in
reparto, e invece di tagliarsi l'arteria carotidea si tagliò la vena
giugulare, così tanto per farsi soccorrere...".
Sbagli intenzionali, e altri come lapsus freudiani. Su tutti campeggiano gli sbagli specchio... tu guardi nello specchietto una macchina parcheggiarsi, e il guidatore esce a destra: momento di straniamento, come io sto a sinistra, poi fai più attenzione, ci ragioni e capisci. Sinistro al posto di destro, per intenderci. Tipici errori originati da una lastra, guardata al contrario. Asportato lobo tiroideo sbagliato (sempre a Verona). L'ultimo in ordine di tempo è stato un intervento ad un testicolo che ha lasciato al suo posto quello col tumore, e dire che le dimensioni in questo caso avrebbero dovuto aiutare...
Poi ci sono gli errori di quelli che proprio non ci vogliono credere, e quindi non ti danno retta. E ti lasciano di stucco. E' successo ad un ragazzo di 26 anni, di queste parti. Va al pronto soccorso, dice: sono un infermiere, ho i sintomi di un infarto, portatemi in cardiologia", "no, ma che dice, non è niente, lei è dimesso!"
Dopo un'ora, l'attacco vero e proprio, per fortuna in un altro pronto soccorso, adesso non lavora più come infermiere, ha dovuto cambiare stile di vita, ma è ancora vivo....
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