martedì 6 agosto 2024

Il Giappone visto dagli occhi di uno straniero

Vivere in Giappone richiede l'abituarsi ad alcune solide abitudini. Andare in biblioteca, dove previa tessera prendere in prestito CD e libri in inglese, e farsi una cultura che rispecchi il proprio gusto e quello degli autori preferiti. Per me, ho iniziato a leggere in inglese i due Murakami (Ryu e Haruki), tra gli autori giapponesi, e John Irving, John Fowles e Kurt Vonnegut, ed altri autori stranieri, in lingua inglese o formato bilingue. Da questa iniziale anteprima di letture, poi si passa alle librerie di libri usati in inglese, con più ampia scelta della offerta, la mia preferita si trovava ad Ebisu. A Tsukuba, era solito trovare qualche mercatino in centro, una volta di ceramiche, una volta di produttori locali di marmellate, biscotti, cibo in barattolo, un'altra volta di cibi internazionali o quelli giapponesi, come yakisoba, e via dicendo. Si incontrano spesso stranieri come te, o nei bar per stranieri (ai miei tempi il Golden rush, ad esempio, oppure Andersen cafè) o tramite i classified, in cui si propone la vendita degli arredi prima di un trasloco. E' anche usanza lasciare gli elettrodomestici che non si può portare con se all'ingresso del condominio, così se si ha a disposizione un'auto, si sceglie e si porta via quello che serve. Il resto finisce ai rigattieri di arredi usati. Una raccomandazione speciale è: fatevi un backup delle chiavi, lasciandole in un posto accessibile facilmente. E' facile che, dopo aver girato tutto il giorno in città, ci si accorga al rientro di aver perso un mazzo di chiavi, di casa o dell'auto. Se sono quelle dell'auto, spesso succede di avere una seconda chiave nel vano portaoggetti, così l'unico ostacolo è quello di aprire la portiera, magari con un righello flessibile, che fa scattare la serratura. Se fossero le chiavi di casa, vi ritrovere a dover chiedere ospitalità per la notte a qualche amico/a. Tramite conoscenze ho ricevuto anche piccoli elettrodomestici in regalo, come un tostapane per scaldare vivande o grigliare. Nei supermercati si può comprare un fornello a gas, se si ha solo il posto letto nei residence/guest house. Avere un apparecchio TV bilingue che trasmette i notiziari anche in lingua inglese aiuta molto, per seguire le notizie e gli avvenimenti, ma è anche piacevole poter seguire programmi non tradotti di musica (a capodanno il Kohaku uta Gassen), di intrattenimento (senza capire il filo del discorso) e le trasmissioni da seguire visivamente, ad esempio nel fine settimana Japan's Got Talent (incentrato su scene teatrali ad una o più persone in gruppo, a creare figure e scenografie di effetto) e soprattutto i loro i drama, le soap opera che trattano di famiglie normali, ragazzi e ragazze ai primi amori, e colonne sonore che restano impresse nella memoria, spesso contenenti la parola amici-tomodachi.
Mappa dell'area ovest di Tokyo, metro Chuo East line in direzione di Nakano, Ogikubo, Kichijoji (di sera, stanchi, è facile sbagliare la direzione della metro, invece di andare verso il centro mi sono ritrovato in periferia). Un aspetto piacevole del quartiere di Nakano sono le villette familiari, gli alberi, strade strette, ed un panorama su un edificio a forma di gasometro, forse un Watertank, simile a quello di Nogata
Una volta rientrati al proprio paese, si cerca l'occasione di vedere ancora prodotti multmediali di produzione nipponica. Nel mio caso, il JFF theatre ● Multilingual: Both the JFF Theater website and the subtitles are available in multiple languages. tra i prodotti attualmente disponibili It’s a Summer Film! (2021) Director: MATSUMOTO Soushi "Let's make a movie together!" A girl passionate about samurai films and a boy full of mystery make a film together that transcends time and space. (It's a Summer Film! and SUMODO~The Successors of Samurai~ will be available only until September 30th (Mon) 10:00 JST) 1. Make A New Start! 1.Downtown Rocket (2015 / TV Drama, Business) "Let's make a movie together!" A girl passionate about samurai films and a boy full of mystery make a film together that transcends time and space.
2.Happy Flight (2008) Director: YAGUCHI Shinobu Emergency on a flight from Tokyo to Honolulu! An ensemble film depicting on-the-ground staff, cabin attendants and pilots in action.
3. Time of EVE the movie Time of EVE the Movie (2010) Director: YOSHIURA Yasuhiro Do androids have souls? A moving animation that considers the nature of emotions through the interactions between humans and androids.
4. Slice of Life in Japan A selection of works that depict Japanese landscapes and the lives of Japanese people from diverse perspectives.
5. Tora-san in Goto Tora-san in Goto (2016) Director: OURA Masaru A documentary shot from 1993 and over 22 years chronicled a large family who make their living as udon noodle makers on the Goto Archipelago in Nagasaki Prefecture.
Di grande supporto è la disponibilità di una emeroteca, all'università o libreria, dove poter leggere i giornali i lingua inglese, come Asahi evening news e Asahi Shinbun. Ricordo con emozione le notizie più eclatanti, dalla cronaca nera alle lettere (raccolte) alle redattrici, e le loro risposte
In questo articolo sulla scarsità di riso in questo periodo, il giornale fa un paragone con l'annata 1993. Intervistando i responsabili di Morita-ya, un magazzino dell'area a nord di Tokyo, viene scritto: Morita recalled that in 1993, when a record-breaking cold summer caused what are known as the “Rice riots of the Heisei Era,” the store could not obtain rice from wholesalers, so the store was closed temporarily while someone traveled to the Tohoku region to expand the company’s supplier base. Io ricordo che le importazioni di riso tailandese balzarono su, anche se poco gradito rispetto al koshi-hikari, a granelli di riso compatti e leggermente appiccicosi. E per buona parte del soggiorno mangiai riso tailandese, èpiù economico. Vengono descritti anche i tentativi di approviggionamento, e le politiche per calmierare la richiesta di riso. “I can’t buy rice at this price,” a woman in her 70s muttered as she walked away from the rice section at a supermarket in Koshigaya, Saitama Prefecture, during her morning shop on Aug. 5. The shelves at the Super Marusan’s Koshigaya-hanata store were almost stripped bare of 10-kilogram bags of rice, regardless of variety. Only a small number of 5-kg packages remained, and some varieties had already sold out. The shelves that used to hold 10-kg bags of rice were now stocked with 2-kg bags. “People must be hoarding,” said a 69-year-old man as he pondered the shortage of 10-kg packages. After comparing the prices of rice on the shelves, he decided, “I better not buy now because it will be too expensive.” Yoshiki Yagi, the 52-year-old supermarket manager, noted that the purchase price of rice has increased sharply since last year, forcing the store to raise the price of a variety that was selling for 1,480 yen ($10.20) for 5 kg, excluding tax, by 1,000 yen. To ease the burden on consumers, the store has begun selling California rice, which is about 1,000 yen cheaper than domestically produced grain. “I’d really like to make (California rice) a centerpiece of the store’s bargain sale, too, but that’s not going to happen,” Yagi said. PURCHASE LIMIT In the meantime, there are growing calls to set “purchase limits” on rice. OK Corp., which is headquartered in Yokohama and operates supermarkets in the Kanto region, began limiting rice purchases to 10 kg per family or group per day, starting from July 15. Other major supermarket chain operators, such as Tokyo-based Life Corp., Saitama-based Belc, and Saitama-based Yaoko Co., have also imposed restrictions on the number of rice packages purchased per family. “Overall, demand for rice is dropping off compared to the past,” a farm ministry official noted. “New rice should be hitting the market in August, so there should be no problem with supply and demand.” However, retailers do not share that optimism. Hiromi Morita, president of long-established rice specialty store Morita-ya in Tokyo’s Suginami Ward, said: “The ministry says there is no problem with inventory, but the people who sell the rice do not feel this way. The burden is on the rice dealers at the end of the line.” Rice stocks in the Morita-ya store are only about one-third of what they were in previous years. The purchase price for additional rice is 22,000 yen per 60 kg, about 8,500 yen higher than last year. Although new rice will start arriving soon, the purchase price is expected to be higher than usual, Morita said. Nobuhiro Suzuki, professor, also points to a long-term policy failings. “The central government has adopted a policy of reducing the number of rice paddies by, for example, turning them into fields, citing excessive rice stocks and future declining demand. As a result, the farming industry has been exhausted to breaking point.” He called on the government “to think of ways to ensure that agriculture can continue, despite the aging of the population, the issue of income and other problems.” In conclusione, sul giornale nel link troverete tanta informazione, editoriali, temi disparati, Asia, SciTech, culture, travel ,sport, opinions.

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