domenica 10 novembre 2024
Siti di incontro: amicadiletto
Questo post è una recensione del sito di incontro aamicadiletto. Ho cominciato a girare per il sito, e cliccare mi piace su alcuni profili.
Per vedere come funziona il sito, ho acquistato, 200 crediti per 29 euro, che mi hanno permesso di scambiare una decina di messaggi e di inviare pochi rompighiaccio, i messaggini preconfezionati.
Ogni utenza femminile può essere accompagnata da una breve frase di personalizzazione, e da poche informazioni sui gusti, e sulle esigenze (preferenze: esibizionismo, carattere attivo/intraprendente, dominatrice, focoso; aperto a: scopamicizia, solo una notte). Nella presentazione, si descrivono con brevi frasi su quello che amano. Nei messaggi inviati, compaiono elementi sulla personalità e sulle esperienze negative avute.
Vi si leggono storie di donne abbandonate da uomini che fuggono la responsabilità di crescere un figlio, di donne che provano la stanchezza di un rapporto che è diventato abitudine, di mariti che assolutamente non le vogliono lasciar andare via. E donne consapevoli, come nell'ultima riga, in quella frase: se ti dico dove abito, e dopo due giorni mi dici: Dove sei? Beh, è fastidioso!
Tra i messaggi preconfezionati dall'algoritmo (e sì, o si tratta di intelligenza artificiale, o è come una segreteria telefonica, con utenze che trovano una centralinista a turno, che utilizza una sceneggiatura in fieri e che ricama sopra le cose dette prima), c'è questo messaggio: "sembro allegra, ma certi giorni ho voglia di mettermi sotto le coperte e piangere".
e a questo punto ci sta bene "Albergo ad ore" di Herbert Pagani, e, di Enzo Jannacci, Quella cosa in Lombardia:
Sia ben chiaro che non penso alla casetta,
due locali più i servizi, tante rate, pochi vizi,
che verrà quando verrà...
penso invece a questo nostro pomeriggio di domenica,
di famiglie cadenti come foglie...
di figlie senza voglie, di voglie senza sbagli;
di millecento ferme sulla via con i vetri appannati,
di bugie e di fiati, lungo i fossati della periferia...
Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Non ho detto "andiamo a passeggiare"
e neppure "a scambiarci qualche bacio...
Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Dico proprio quella cosa che sai,
e che a te piace, credo, quanto a me!"
Vanno a coppie, i nostri simili, quest'oggi,
per le scale, nell'odore di penosi alberghi a ore...
anche ciò si chiama "amore";
certo, è amore quella fretta tutta fibbie, lacci e brividi,
nella nebbia gelata, sull'erbetta;
un occhio alla lambretta, l'orecchio a quei rintocchi,
che suonano dal borgo la novena; e una radio lontana,
dà alle nostre due vite i risultati delle ultime partite...
Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Non ho detto "andiamo a passeggiare"
e neppure "a scambiarci qualche bacio...
Caro, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Dico proprio quella cosa che sai,
e che a te piace, credo, quanto a me!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Nessun commento:
Posta un commento