Da un mese il prezzo del petrolio al barile è sopra i 100 dollari, ma il prezzo della benzina ha raggiunto i valori del 2008, anche 1,58 euro al litro. Confrontate 2011 con il 2008, le grandi compagnie petrolifere stanno guadagnando un margine di 40 dollari o 13 euro senza fare nulla (con un costo al dettaglio simile, nel 2008 dovevano spendere in più 40 dollari al barile). E la stessa storia si è ripetuta nel 2009 rispetto al 2007, con un margine di guadagno di 20 dollari al barile.
Dicono che il 2011 vedrà un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari , quelli che (grano, ortofrutta) sono essenziali e insostituibili per la base della popolazione (sommosse sul costo dei prezzi ci sono state in India due anni fa e quest'anno Egitto e Tunisia - le rivolte sono iniziate per la libertà ma anche per quei giovani che si sono dati fuoco per protesta sulla mancanza di un futuro).
Come scrivevo settimane fa, il governo è incapace di intervenire presso le lobby petrolifere...
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