martedì 20 dicembre 2011

Chimica del calore e la cometa del Natale

ospitato sul blog Scienceforpassion, è: La chimica nel freddo dell'inverno e nel calore del Natale.
Già l'amico Paolo Pascucci ha parlato della chimica del ghiaccio e di come fare reazioni chimiche per ottenere temperature inferiori allo zero nel blog questione della decisione
parlando del fuoco, o combustione, viene automatico rappresentare l'effetto visivo, la sensazione ottica, e  visualizzare anche la produzione di energia in forma di luce. 
Le molecole contenenti atomi di carbonio (zuccheri, olii, grassi utilizzati nel metabolismo cellulare e trasformati in CO2), alcani, benzene, carbone (utilizzati nel motore a scoppio nelle centrali elettriche e nei caminetti) o  contenenti azoto, come nitro-composti (nitroglicerina, TNT), ammonio-composti, azoto molecolare e idrogeno (propellenti), sono  riducenti (e quindi si ossidano),  e bruciano in presenza di ossigeno,  o agenti ossidanti simili, in reazioni esotermiche, che possono richiedere una soglia bassa di energia di attivazione (il fiammifero o l'innesco per il caminetto), e possono procedere lentamente, oppure così rapidamente da essere esplosive. 
 Parlando del Natale, uno dei simboli è la stella cometa.  
pur non essendo stelle vediamo la coda luminosa, effetto della  sublimazione dei suoi strati di ghiaccio più esterni. Le correnti di polvere e gas prodotte formano una grande, ma rarefatta atmosfera vista come chioma, che spinta dal vento solare da luogo alla coda. Entrambe risplendono per riflessione della luce solare e per la ionizzazione dei gas.

Queste sono alcune sorgenti di luce nel visibile e nell'invisibile
 
Lo spettro delle energie elettromagnetiche e i rapporti delle dimensioni
 

Le stelle, cosa vediamo a occhio nudo e cosa con i rilevatori di raggi elettromagnetici al di là della luce visibile
Nel Natale del 2010, è stata registrata da un punto della galassia una esplosione di raggi gamma, chiamata Christmas burst, di cui in questo video della NASA vengono proposte due  possibili spiegazioni
  • GRB 101225A, better known as the "Christmas burst." First, a solitary neutron star in our own galaxy shreds and accretes an approaching comet-like body. In the second, a neutron star is engulfed by, spirals into and merges with an evolved giant star in a distant galaxy. (Credit: NASA/Goddard Space Flight Center)
Quali sono, e come si osservano nella galassia, le sorgenti di energia così elevata come i raggi X (NuSTAR) e i raggi gamma (FERMI)?  
Gli elettroni si scontrano  con i partners antimaterici, i positroni, dotati di massa, entrambi si annichilano formando raggi X  
E = mc2                            E = energia di raggi gamma  
positrone (e+) partner Anti-materia dell'elettrone e-  m = massa del positrone


  • Anticoincidence Detectors – rilevano le particelle cariche
    Tungsteno converte i raggi gamma  in coppie di  e+  /  e-
    Calorimetro misura energia totale

    Stelle Collassanti – dimensioni: San Francisco, massa come il Sole, emettono radiazioni di particelle come dei fari, ruotano con spin di 1000 giri per secondo

    Stelle e pulsar producono esplosioni pulsanti di raggi gamma

    Di cosa è fatto l' Universo?
    Materia – di cui facciamo esperienza nella vita quotidiana
    Materia oscura – non si vede ma si percepiscono gli effetti 
    Energia oscura – una forza misteriosa che spingel'Universo a espandersi 

    Materia oscura contribuisce all' 80% della  materia dell' Universo
    Le particelle principali candidate per la  Materia oscura sono  “WIMP” =weakly interacting massive particle
    Il telescopio Fermi può vedere i raggi gamma prodotti dalle particelle WIMPS che si annichilano una nell'altra, producendo energia tra i 30 GeV ed i 10 TeV
    Molte sorgenti di raggi gamma si dovrebbero riscontrare vicino al centro della Galassia

    L'universo pulsante


1 commento:

Unknown ha detto...

Complimenti! bellissimo post!

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