martedì 27 dicembre 2011

il cinema e la fisica a modo mio

Il tema dell'edizione XXVI del Carnevale della Fisica di dicembre, ospitato sul blog Designemassmedia di Claudia Terzaghi, è: IL CINEMA E LA FISICA
Il cinema l'ho inteso come movies, i miei film preferiti ma anche come cinematografo.
La fisica nel  cinema entra per l'ottica, la percezione delle immagini,  la luce, la prospettiva, le inquadrature, il fading, lo spazio-tempo, il flashback andando a ritroso tra due momenti della storia, il time-lapse (video montaggio di acquisizioni di foto, utilizzato anche nel cinema di animazione)
  • La rapida successione di immagini che contengono una ripresa frazionata della medesima azione: il fenomeno consente all'occhio di percepire come un fascio di luce continuo ciò che, al contrario, è una rapida sequenza di lampi (nel cinema professionale 48 al secondo, pari a 24 fotogrammi al secondo: ogni fotogramma viene illuminato due volte); l'illusione del movimento è invece opera del cervello il quale, secondo meccanismi non ancora del tutto chiariti, "assembla" la raffica di immagini che gli vengono trasmesse in modo unitario creando da sé medesimo l'illusione che tali immagini siano in movimento.....
 Ecco la mia lista di film che associo alla scienza, all'immaginazione di un futuro che a volte è stato realizzato, o che ancora attendiamo si realizzi
Tobor, il re dei robot 
Il Golem
Metropolis
 questo cinema preannuncia la costruzione di robot e umanoidi, i circuiti elettrici, le onde elettromagnetiche, e una società verticale, con giardini e piste di atterraggio sui grattacieli, e un mondo sotterraneo di fabbriche e catacombe. 
Blade Runner (Do androids dream of electric sheeps?), una visione della città del futuro molto orientale e multietnica, stile Metropolis, contiene androidi umanizzati, veicoli aerei in sostituzione delle auto, che troviamo anche in
Minority report, in cui si cerca la previsione del reato e la prevenzione prima che accada tramite tre sibille, dalle premonizioni extrasensoriali, che potrebbero essere intese anche come onde elettromagnetiche.
Until the end of the world, di Wim Wenders, parla di un futuro apocalittico, una sonda spaziale nucleare che sta per cadere sulla terra, di uno scienziato che cerca di fissare i sogni e permettere al cervello di vederli, per ridare la vista alla moglie, di un viaggio dall'ovest all'est in treno, poi al Giappone, e infine in Australia, tra hotel capsula  a Tokyo, e musiche di pigmei africani, ci ha dato una visione del mondo in progressivo deterioramento, prima che si parlasse di riscaldamento globale e Climate Change.
Nuovo cinema Paradiso, di Tornatore,  l'amicizia tra Alfredo, proiezionista di pellicole e il ragazzo Salvatore, con il regalo lasciato al giovane, la pizza montaggio dei tagli censurati di tutte le scene d'amore, che viene consegnata al regista già adulto e affermato, in occasione del funerale di Alfredo.  La proiezione di un film su una parete di una casa in piazza,  il cinema brucia per  causa di una scintilla...
Ancora di Tornatore, sempre sul cinema, L'uomo delle stelle, i provini immaginari tra la gente dei paesi siciliani, entusiasmata dal cinematografo, la settima arte.

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