sabato 6 dicembre 2025

Ottobre a Torino, diario del viaggio

 A inizio ottobre ho fatto una breve visita a Torino, a trovare amici e conoscenti. In  primis mio nipote, che lavora come cameriere a Barolo, ci siamo incontrati a pranzo e ci siamo raccontati. 

La mattina ho asssitito a uno spettacolo per le scuole, con le attrici dell'associazione culturale Liberi pensatori Paul Valery 

Ho camminato in lungo e in largo, dal centro a corso Sebastopoli a via Guido Reni, ex mercati generali
In centro ho pernottato davanti alla stazione, una soffitta comoda, e poi in via della Consolata, tramite il sistema keybox e una password numerica per reculperare le chiavi dell'appartamento.








da via della Consolata si accede al centro città, da via Corte d'appello a Palazzo di città. Infatti, era giornata dello sciopero nazionale, e a gruppi ho salutato giovani ed anziani con bandiere e cori pacifici. 
In via delle orfane ho visto Palazzo Barolo o Faletti di Barolo, un edificio molto signorile

prima di arrivare alla Chiesa della Consolata, sulla via medesima, mi sono fermato in un bar molto famigliare ed ho scambiato due parole col gestore. Ha rilevato l'attività dai genitori, e continua a vendere olio pugliese e nebbiolo delle langhe, si è lamentato che la zona si è svuotata e ci sono troppi turisti occasionali, e molte attività di locazione mordi e fuggi. Gli ho chiesto consiglio per una panetteria biscottificio, e mi ha indirizzato su via del Carmine angolo via Piave, un negozio di una volta, una zona che ho frequentato, e precisamente in via Bligny, la sede succursale del liceo D'Azeglio, per la mia quarta ginnasio.
alla chiesa, o santuario della Consolata, ci si andava prima di un compito in classe per avere una benedizione. 






Di fronte alla chiedsa c'è il negozio di dolci Al bicerin, famoso per la cioccolata calda, ed i gianduiotti, ed a fianco ha aperto, dopo l'anno del Covid, da Felicin, boutique bistrot dell'antica erboristeria, nuova sede del ristorante di Monforte d'Alba, con dieci tavoli e proposte gastronomiche locali.

Per contro, l'erboristeria si è spostata in piazza Statuto, sulla destra sotto i portici, a fianco della tabaccheria, e prepara ancora il Centerbe digestivo. 
Ma la parte più suggestiva per me è stata la camminata per corso Re Umberto e Galileo Ferraris, in particolare passando davanti al GAM, la Galleria di Arte Moderna.

nei giardini della galleria ho trascorso il periodo di preparazione per la maturità

poi, in piazza Solferino, questa scultura artistica quasi una grande cartapesta
Infine, in zona stazione Porta Nuova, a prendere un caffè per colazione prima di prendere un frecciarossa per Bologna, con cambio per Rimini, e finalmente a casa, per pranzo. 


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