A inizio ottobre ho fatto una breve visita a Torino, a trovare amici e conoscenti. In primis mio nipote, che lavora come cameriere a Barolo, ci siamo incontrati a pranzo e ci siamo raccontati.
La mattina ho asssitito a uno spettacolo per le scuole, con le attrici dell'associazione culturale Liberi pensatori Paul Valery
Ho camminato in lungo e in largo, dal centro a corso Sebastopoli a via Guido Reni, ex mercati generaliIn centro ho pernottato davanti alla stazione, una soffitta comoda, e poi in via della Consolata, tramite il sistema keybox e una password numerica per reculperare le chiavi dell'appartamento.
In via delle orfane ho visto Palazzo Barolo o Faletti di Barolo, un edificio molto signorile
Di fronte alla chiedsa c'è il negozio di dolci Al bicerin, famoso per la cioccolata calda, ed i gianduiotti, ed a fianco ha aperto, dopo l'anno del Covid, da Felicin, boutique bistrot dell'antica erboristeria, nuova sede del ristorante di Monforte d'Alba, con dieci tavoli e proposte gastronomiche locali.
Per contro, l'erboristeria si è spostata in piazza Statuto, sulla destra sotto i portici, a fianco della tabaccheria, e prepara ancora il Centerbe digestivo.
Ma la parte più suggestiva per me è stata la camminata per corso Re Umberto e Galileo Ferraris, in particolare passando davanti al GAM, la Galleria di Arte Moderna.
nei giardini della galleria ho trascorso il periodo di preparazione per la maturità
poi, in piazza Solferino, questa scultura artistica quasi una grande cartapestaInfine, in zona stazione Porta Nuova, a prendere un caffè per colazione prima di prendere un frecciarossa per Bologna, con cambio per Rimini, e finalmente a casa, per pranzo.






















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