E' da poco uscito questo libro di Marco Fulvio Barozzi (Popinga) sottotitolato: Matematica e Fisica in versi, ScienzaExpress.
Vi si presentano alcune forme di poesia, alcune ampiamente sfruttate come i Limerick, i Clerihew, altre meno usate come le rime anacreontiche o incarrighiane, e gli Haiku.
La vecchia diga:
energia potenziale
diverrà luce.
Fiore di pesco
lieve cade sul prato:
g in azione.
Oltre al gatto di Keplero, ecco la mia preferita
La fusione nucleare
Vinti da un impellente desiderio,
due nuclei innamorati di deuterio
fecero una fusione.
Ci fu un'esplosione:
la nascita di Elio provò l'adulterio.
Le poesie come mezzo per parlare di scienze sono distintive dello stile e mondo anglosassone. Questa è di Jack Oliver:
“If creativity is what you strive for,
The status quo you must learn to abhor,
Chains of convention unfetter,
Seek the different yet better,
Pay no attention to those keeping score!”
The status quo you must learn to abhor,
Chains of convention unfetter,
Seek the different yet better,
Pay no attention to those keeping score!”
Questo articolo fa parte di una passata edizione di FASEB
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