Questo post partecipa a due contest per ricette, il primo è Aceto sopraffino
per ricette a base di aceto o cha hanno l'aceto come ingrediente principale
sul blog di Veru, Cuochina sopraffina, abbinato al negozio online R2M
il secondo è Una Gita senza formaggio, sul blog di Grianne, aka Cristina, abbinato alle pentole Le Creuset, per ricette salate che siano parte di un pranzo al sacco, in cui si eviti l'uso del formaggio.
Ecco la mia ricetta, in stile giapponese, modulata sulla base del bento, il pranzo in esterni, da consumare nei viaggi, sul lavoro e nel tempo libero. Il bento si acquista nei convenience stores, ma a differenza dei precotti, come il Donburi, la coppa di riso con sopra gyudon (carne saltata con verdure) o il tempura, non ha bisogno di essere passata nel microonde. Quando si decide di fare un picnic al parco con gli amici, o si preparano delle ricette a casa, verdure saltate, omelette, carne stufata, o si passa prima nei supermercati e si acquistano delle confezioni di sushi, o di prodotti alimentari pronti per il consumo.
Prima preparazione: riso cotto al vapore nel cuociriso (ottimo per chi non ha tempo da perdere).
Il riso, meglio se di varietà giapponese (koshihikari) o ibrido in vendita per preparazioni sushi, viene lavato ripetutamente in acqua fredda, in modo da eliminare l'amido, versato nel cuociriso e coperto di acqua in modo da sovrastare il riso di 2 dita (2 cm). Dopo 15 minuti di cottura il riso è pronto, e bisogna farlo raffreddare, mischiando con un mestolo di legno (tagliando e mischiando). In questa fase si aggiunge aceto di riso, fatto bollire per qualche minuto, contenente sale e zucchero. Al posto dei due ingredienti freschi, ho usato il preparato in polvere nella foto, chiamato sushinoko, a base di aceto e mirin deidratati.
Marinatura dello sgombro in aceto. Lo sgombro, già sfilettato al banco del pescivendolo, viene messo a marinare in aceto di riso, Mitsukan, per un'ora (per un consumo di pesce ancora più sicuro, si può surgelare il pesce per 48 ore e poi processarlo nei modi necessari, dopo aver eliminato il potenziale parassita, Anisakis).
Il riso viene versato su uno stuoino di bambù, Maki-su, che serve per dargli la forma e pressarlo. Una volta arrotolato, della lunghezza richiesta, si spalma il wasabi, la salsa verde a base di rafano giapponese.
Lo sgombro marinato si posiziona sul riso, si compatta, e si taglia porzionandolo con un coltello.
La parte rimasta di riso è stata ustilizzata per preparare i futomaki, a base di tonno al naturale e cetriolo.
Ho usato due fogli di alga, nori, su cui è stato adagiato il riso e sopra il riso scaglie di filetto di tonno e strisce di cetriolo. Con lo stuoino ho arrotolato e compattato il temaki nella forma di rotolo di riso ripieno. Con ilcoltello ho ottenuto dieci porzioni di futomaki.
Secondo: finger food
verdure avvolte nella pancetta e condite con salsa di miso
Il miso è una pasta di fagioli di soia cotti al vapore, e fermentati con Aspergillus oryzae, un fungo proteolitico che sviluppa aromi delicati. Il miso è sia bianco (ottenuto oltre ch da soia anche da cereali) e stagionato per 1-2 mesi, e miso rosso, stagionato anche un anno. Il miso è ricco in vitamine B e di batteri lattici.
Il miso che ho usato è bianco, più delicato, ed è servito per preparare una besciamella in cui intingere le verdure (carota e zucchina tagliate a listarelle, fagiolini (con l'occhio, coltivati sul terrazzo, peperone).
In una padella si versa un bicchiere di mirin (sakè da cucina dolce), mezzo bicchiere di salsa di soia, zucchero (1 cucchiaino), sale (un cucchiaino), e si scalda bene. Si mette al minimo e si versano due cucchiai di miso, si mischia e si spegne. Si può aromatizzare con sesamo in semi, semi schiacciati, o olio di sesamo.
Si preparano le verdure: ogni striscia di carota, peperone, melanzana o zucchina, e due fagiolini insieme, vengono avvolti da una fettina sottile di pancetta cruda arrotolata, o anche la pancetta del salumiere.
In una padella si scalda un filino di olio, le porzioni si lasciano scottare da tutti i lati, per pochi minuti.
Si consumano intinte nella besciamella di salsa di miso.
Il pranzo al sacco è pronto, si mette in una borsa termica come questa, si porta una coperta, i tovaglioli, qualche piatto di carta, e via.
2 commenti:
Grazie e in bocca al lupo :D
Grazie 1000 per aver partecipato!
R2M
http://www.r2m.it
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