Un ritorno alla vita di campagna, in quel di Novoli, via vecchia Cupa, lungo la ferrovia del Sud-est, fino alla masseria La Fata Bianca e l'agriturismo Li Calizzi.
Oggi ho avvistato un bel falco, planava lungo la tramontana, andava contro corrente, dava un due battiti di ali per prendere l'aria calda che lo sollevava come un aliante. Poco dopo, nella vigna, un passeraceo con il petto grigio, il collare bianco e la testa nera. Troppo veloce per Fargli una foto.
Prodotti della stagione
le bietole che ricrescono ogni anno, si sono inselvatichite, e producono fino a marzo-aprile
la senape selvatica
le cicorie selvatiche
infine, passeggiando verso La fata bianca, ho visto e fotografato i fiori di mandorlo, in anticipo di due mesi (anche se per tradizione, tagliando un rametto di goccia d'oro o di ciliegio, per Santa Barbara, si dice che messo in acqua fiorirà giusto per Natale)
In cucina: ho lessato le bietole, fatto saltare la senape in olio caldo e sale, le cicorie le raccoglierò lunedì
Ho preparato una giardiniera con metà cavolfiore, conservata in acqua e aceto, ed ho lessato l'altra metà in acqua e aceto per conservare il cavolfiore sott'olio.
Ieri, vigilia dell'Immacolata, in Salento si preparano le pittole, ne ho fatte tre con il cavolfiore e tre con il ripieno di pomodoro, alici e capperi. Ho cucinato il baccalà fritto, mancavano solo le cime di rapa infuocate, saltate nell'olio e peperoncino.
Nell'orto: ho iniziato a potare la vigna. La capperaia è già stata potata.
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