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venerdì 11 ottobre 2024

167Art Project - Lecce, Murales 3a parte: zona 167

FESTIVAL DELLE ARTI URBANE, Lecce 23-30 settembre 2024 Si è tenuta l’edizione 2024 del “167 Art Project”, il Festival delle Arti Urbane, dal 23 al 30 settembre nel quartiere Stadio di Lecce. Nato nel 2017, il progetto ha dato impulso a una straordinaria trasformazione del quartiere popolare 167 di Lecce grazie alle performance artistiche di street artist di fama internazionale. Negli anni, sono state completate 15 grandi opere sulle facciate dei palazzi nel cuore del quartiere, accompagnate da numerosi murales più piccoli ma ugualmente significativi. Con il sostegno della comunità parrocchiale di San Giovanni Battista, il festival ha dato vita a un ampio processo di rigenerazione urbana che ha coinvolto l’intero quartiere. Queste opere, frutto della collaborazione di una selezionata squadra di artisti internazionali, hanno trasformato le pareti urbane in vere e proprie opere d’arte, arricchendo il patrimonio culturale della comunità. I colori vibranti e le creazioni monumentali, dal forte impatto visivo e simbolico, hanno donato un nuovo volto alle strutture del quartiere, coinvolgendo attivamente la comunità locale e creando un dialogo tra arte e cittadinanza.
Il “167 Art Project” è un festival nato dal basso, senza finanziamenti pubblici, che si sostiene grazie all’impegno e al supporto dei cittadini, degli artisti e delle associazioni locali. Diverse, inclusive e aperte a tutti le novità dell’edizione 2024 con workshop, laboratori e attività speciali, progettate per bambini, ragazzi, giovani, immigrati e chiunque desideri avvicinarsi all’arte urbana cogliendo l’opportunità di partecipare attivamente e contribuire alla creazione di un quartiere sempre più vivace e creativo.
In totale, sono stati 20 gli artisti che hanno animato con il loro estro i muri del quartiere, l’Arca Sud Salento è da sempre sostenitrice degli interventi d’arte urbana nel quartiere.
La street art è un mezzo attraverso il quale una comunità può esprimere la propria identità culturale e sociale. Le opere di street art ne catturano spesso l’essenza, celebrando la storia e infondendo un senso di partecipazione e orgoglio.
Quest’anno il festival ha visto nuovamente la collaborazione dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, un partner che conferisce ulteriore prestigio e rilevanza internazionale alla manifestazione. Inoltre, il Fondo Culturale dell’Irlanda supporta la partecipazione di talentuosi artisti irlandesi, arricchendo ulteriormente il programma artistico.
Oltre al sostegno di enti internazionali, il festival beneficia del prezioso contributo di due partner locali: MELLO COSTRUZIONI e DURIPLASTIC. Grazie a queste realtà locali, gli artisti possono usufruire di colori di alta qualità, garantendo così la realizzazione di opere uniche e durature e hanno tutto il supporto per la realizzazione delle loro opere d’arte.
La manifestazione, che ha radici profonde nella comunità locale, è stata realizzata grazie alla partnership con enti del terzo settore, come l’associazione “La Svolta” di Surbo, l’associazione “Terzo Millennio”, Arci Lecce Solidarietà Cooperativa Sociale che supportano le attività laboratoriali.
Murales a San Cataldo, marina di Lecce - - - - Vedi anche i video: murales di Alessandra Carloni "libri per la pelle", Community library Acchiappalibri, zona 167 Lecce, i video del 2017 e 2018 su youtube, e del 2019
sponsor: ditta Birre Salento di Leverano, un’azienda da sempre amante dell’arte di strada e grande sostenitrice degli artisti locali.
Leverano zona 167, Eleonora e Francesco, video su youtube dare un nuovo colore ai simboli della sua tradizione e della sua terra: i fiori e l'uva. come scrivono sul poste del video, "Noi abbiamo deciso di raccontarli attraverso quest'opera dandogli non solo un nuovo colore ma anche un nuovo volto, quello delle nuove generazioni. Crediamo che il futuro della nostra terra sia nelle loro mani, pronte a sbagliare e a costruire, a resistere. Anche la scelta stilistica riflette il messaggio e reinterpreta la tradizione. Essa, infatti, rivolge lo sguardo verso nuove sperimentazioni lontane da canoni stilistici già noti, proponendo una fusione tra lo stile di Chekos’Art e quello di Davide Dpa." https://www.youtube.com/watch?v=ZbCzV1PB4AU video "Vele street art" progetto di creatività urbana a cura di 167 B Street L’intervento di murales nell’ambito del progetto “Asteroide B 167- trova e innova l’identità del tuo quartiere” Www.asteroideb167.org Artisti: Frank Lucignolo, Chekos art, Davide DPA
Nardò, commissionato dalla community library della regione Puglia, giardini della Biblioteca Vergari, artista Refreshink, al secolo Giovanni Magnoli
E ancora, a Monteroni, zona 167, detta il Bronx,c  rione Assunta, nell'ambito del bando “Muri portanti” della Regione Puglia. Un volto di ragazza, un fiore piantato nel cemento di una periferia esistenziale più che geografica, il murales di Gabriele Quarta, in arte Kabo; Il battesimo del murale è avvenuto con un filmato che ha scrutato le emozioni dei residenti: «L'ho visto nello sguardo di chi ha guardato l'opera: è avvenuto il miracolo. La gente del quartiere aveva gli occhi lucidi, occhi che hanno bisogno di essere riempiti di verità, lacrime che fanno crescere un fiore dal cemento»


martedì 30 aprile 2024

Parchi in periferia di Lecce

 Parco Corvaglia, via delle Anime, tra il quartiere San Pio e viale della Repubblica, ex-case Magno, frutto di lotte e picchetti per ottenere una zona di verde attrezzato


interessante murale in forma di storia e massime concatenate, con firma Frank Lucignolo






Parco di Torre di Belloluogo, area di passeggio, per bambini, sportivi, e coppiette, area utilizzate per la pasquetta  con i picnic e la musica











Data: Sabato 2 Giugno 2024
Orario: Dalle ore 10:00 in poi
Tsunami concerie servizi organizza per il  2 giugno dalle 10.00 un evento INTOTHEPARK2024 al Parco di Belloluogo, Lecce
Siete pronti per un'esperienza unica nel suo genere? Intothepark 2024 (II EDIZIONE) sta arrivando al Parco di Belloluogo di Lecce il 2 Giugno 2024, a partire dalle ore 10:00! Unisciti a noi per una giornata di puro divertimento, creatività e scoperta.
🎶 Concerti Dal Vivo: Deliziati con esibizioni musicali straordinarie che riempiranno l'aria con melodie indimenticabili.
🎨 Workshop Creativi: Sperimenta la tua vena artistica con workshop guidati da esperti, esplorando nuove tecniche e sfide creative.
🖼️ Esposizioni d'Arte: Ammira le opere di talentuosi artisti locali esposte per il tuo piacere visivo.
👨‍👩‍👧‍👦 Attività per Bambini: Offri ai più piccoli un'esperienza indimenticabile con attività divertenti e educative.
🍽️ Gastronomia Locale: Delizia il tuo palato con le prelibatezze della cucina locale, offrendoti un assaggio autentico del territorio.
🏰 Area Fantasy: Immergiti in un mondo di avventure epiche con tornei di Dungeon and Dragons, combattimenti con spade di cavalieri in un'arena dedicata e tanto altro ancora! Esplora gli espositori e gli artigiani che daranno vita a un'atmosfera magica e misteriosa.

venerdì 29 marzo 2024

murales a Lecce

 Finalmente ho raccolto gli scatti di un'opera pittorica a più mani, risalente a qualche anno fa, in una dellle strade ancora nel verde, fuori dal traffico, vicino alla masseria del Ninfeo, ci si arriva da via San Cesareo in direzione per uscire dalla città, dopo il ponte della ferrovia, via Codacci Pisanelli, zona Le Tagliate/Tagghiate (cave di tufo), verso il parco delle cave di Marco Vito









         L'errante ciclofabbrica onirica del dottor Leocifero


                                       






cave di Marco Vito
masseria Tagliatelle, al suo interno c'è un ninfeo, abbinato ad un corso d'acqua, e sculture di cariatidi


L'evento con visita guidata al ninfeo è offerto anche per giovedì 16, alle ore 16.30 il 26 maggio musica che merita, un grande Redi Hasa agli archi
Il ninfeo delle Fate è una struttura ipogea scavata nel blocco di roccia su cui si erge l’odierno edificio di Masseria Tagliatelle. Luogo privilegiato di refrigerio, svago e condivisione, l’impianto originario del ninfeo si collega alla residenza suburbana costruita nel XVI secolo per volontà di Scipione de Summa,e successivamente trasformata in masseria nel corso del XVIII secolo. L’impianto del Ninfeo comprende due ambienti collegati tra di loro da quattro gradini: il primo vano, a pianta rettangolare e con soffitto piatto, presenta lungo le due pareti le sei figure femminili delle Ninfe, tre per lato, scolpite in altorilievo. Le statue, a grandezza naturale, si collocano all’interno di sei nicchie modanate, che si alternano a nicchie oggi vuote, le cui calotte sono decorate con conchiglie e motivi vegetali. Il secondo ambiente, di forma circolare, presenta una pseudo-cupola a campana, con doppia cornice, di cui una dentellata, e un foro centrale per l’ingresso di aria e luce. Tutt’intorno corre un sedile circolare continuo (subsellium) sotto il quale sono collocate due canalette che servivano, verosimilmente, per far scorrere e drenare l’acqua. Un bassorilievo scolpito nella pietra sulla porta di accesso al ninfeo presentava un’iscrizione, ormai quasi completamente cancellata, che nel 1925 Francesco Tummarello, riusciva a leggere solo in parte: “Nimphis et Pomo”. Questa era la dedica alle ninfe e a Pomona, la divinità romana protettrice dei frutti nei giardini. Al di sopra dell’iscrizione, ancora oggi si intravedono due scudi nobiliari, in uno dei quali sempre il Tummarello individuava due torri e un leone rampante, presumibilmente lo stemma nobiliare della famiglia De Summa. Il complesso architettonico del Ninfeo delle Fate è giunto a noi privo di molti spazi funzionali originari per destinazioni varie (stalla, frantoio)
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