lunedì 29 settembre 2008

Hot chilli pepper - conserva piccante di peperoncino


---------- Crema di peperoncino alla diavola -(tiaulicchi / peperonata piccante)

Questa ricetta è molto piccante. Nel prodotto già confezionato, i peperoncini sono mischiati con peperoni non amari, per addolcire il sapore, "mild". I 5 punti di piccante sono resi come gradi di inferno, da 1 a 5.
La ricetta che ho preparato quest'estate arriva al 5 grado, in un caso, e in una preparazione mischiati a peperoni dolci al 3 grado, :).
Ho lavato e svuotato dei semi i peperoncini (a mano nuda, per 2 giorni ho avuto il "ricordo", la memoria del bruciore della capsaicina che già si era levata con ripetuti lavaggi acqua e sapone)
in una pentola larga, con un cucchiaio di olio di oliva, ho lasciato cuocere i peperoncini per 3/4 d'ora, fino a che raggiungono una cremosità e consistenza compatta. Si conserva in barattoli di vetro tipo bormioli, che si sterilizzano per cottura a bagnomaria. Il coperchio a rafreddamento presenta una depressione al centro. Una volta aperta la confezione, mischiare con abbondante olio d'oliva, e utilizzare a piacimento sui primi piatti e su pane tostato.
A Lecce, si vendeva una peperonata piccante, a base di peperoni dolci ed amari, con un grado di piccante intorno al 2 (soggettivo, ossia io me li mangio così talquali)
Negli ultimi tempi non ne trovo di quel tipo, solo prodotti che ricordano la Bomba calabrese (assaggio talquale anche quella...)

The peppers were sliced by hand and seeds were discarded. Then, the minced pieces were washed under tap water, and left to cook for half an hour in a olive oil-(1 spoon) filled pan, until the pepper cream grew in consistency.
Glass bottles with tight cap for sterilization were filled, and boiled in a covered pot for 20-30 minutes. After cooling, the caps show a depression in the centre.
After opening, the chilli paste can be mixed with olive oil, and used as topping on toasted bread, together with tomatoes or grilled meat.



P.S.
Attenzione al Botulino nelle conserve. Cautional warning: Clostridium botulinum in canned food.

Nelle ricette che ho postato (peperoncino e peperonata piccante) i barattoli sono di piccola taglia, proprio per consumare quanto prima il contenuto. Un volta aperti, ed aggiunto l'olio, c'è pericolo che qualche spora di botulino si sviluppi, per questo si consiglia di tenerli in frigo per un tempo ridotto. A livello industriale, per le conserve sott'olio e le salse di pomodoro, si usano acidificanti e una doppia pastorizzazione.
Il botulino ha anche dei sierotipi legati ai salumi (salsicce e prodotti carnei) fatti in casa. Cresce in assenza di ossigeno, e le spore sono aeree come quelle del tetano. In caso di dubbio, avvertire il medico del tipo di cibo consumato, e di eventuali disturbi ai movimenti del viso /paresi).

4 commenti:

Elisabetta ha detto...

Ma li morte'! Sei ignifugo!

Scusami, ma devo chiederti quali sono le qualità di peperoncino che hai utilizzato per preparare questa delizia...

Palmiro Poltronieri ha detto...

ciao Elisabetta,
sono piantine che vendono nei consorzi agrari locali, non so altro sono quelli ancora verdi nella foto in basso, che adesso sono rossi fiammanti,
che fai, gliela fate per il mercatino del 12?
io sono tentato...
Palmiro

Marcela ha detto...

Io prendo nota. Vedremo se riesco a farla tra qualche mese con i miei peperoncini...
Saludos,
Marcela

Elisabetta ha detto...

Grazie per l'informazione!

quanto al mercatino, schiumerò rabbia... sarà molto difficile... ho impegni familiari proprio a ridosso di quei giorni e non credo di riuscire a sganciarmi...

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001