domenica 9 febbraio 2014

Esperienze con gli studenti - seconda parte

Con la prima settimana di febbraio si è conclusa la prima metà degli stages programmati con i ragazzi del liceo Virgilio. Le esperienze di laboratorio si sono concentrate sulle proteine, con una separazione elettroforetica su gel di acrilammide, sulle metodiche per denaturare le proteine e farle separare in modo simile (riduzione dei legami disolfuro), mediante questo composto onnipresente, dai bagnoschiuma alle creme ai farmaci, il sodio laurilsolfato. 
Si è parlato in generale di principi biochimici, di scienze dell'alimentazione, di amminoacidi essenziali, di dose giornaliera richiesta, di vitamine, di tortilla e polenta, di calorie, di contenuto sulle etichette (percentuale di lipidi, carboidrati e proteine) e di dose giornaliera raccomandata.
L'esperienza pratica nel laboratorio di microbiologia è continuata, con piastramento di siero di latte, e conte microbiche su terreni selettivi, crescita di batteri in presenza di metalli pesanti, e possibili applicazioni tecnologiche.  Data la recente notizia di discariche di rifiuti tossici in cave e terreni del Salento, abbiamo parlato di sostanze inquinanti e salute, di metodi per ripulire i terreni (biorimediazione), e di tumori. Ho introdotto la differenza tra modificazione genetiche (traslocazioni, inserzioni, delezioni che inattivano soppressori di tumore, e mutazioni che producono oncogeni attivati) e modificazioni epigenetiche che si possono controllare con farmaci (metilazione del DNA, deacetilazione degli istoni, metilazione degli istoni, modulazione di PRC, il complesso repressivo regolato da Polycomb, mediante attivazione del recettore per l'acido transretinoico).
In questa panoramica sullo studio e sulle prospettive lavorative, i/le ragazzi/e hanno manifestato le loro incertezze sul futuro, e hanno mostrato consapevolezza sulle difficoltà di riuscire a inserirsi nel mondo del lavoro (e dell'altissimo tasso di disoccupazione tra i giovani laureati e non), chi avrebbe voluto studiare legge, si iscriverà scienze infermieristiche, chi a economia, una ragazza a biologia, almeno tre non hanno ancora deciso.
Siamo tornati sull'argomento delle attività enzimatiche, prendendo in considerazione alcuni farmaci ben noti, l'acido acetilsalicilico (l'acido salicilico come antipiretico e ormone vegetale), e l'acetil-cisteina, un mucolitico.
File:Salicylic Acid.svg
Queste reazioni di esterificazione sul residuo carbossilico dell'acido acetico sono differenti da una reazione enzimatica, in cui un gruppo acetile è aggiunto solo su un ben definito stereoisomero, senza produrre il prodotto in trans. Inoltre, le modificazioni post-traduzionali sulle proteine come l'acetilazione degli istoni e delle proteine non istoniche sono reversibili, ossia si basano su un enzima che riconosce il substrato e lo modifica, e su un enzima che riconosce la stessa proteina/amminoacidi del dominio accessibile, e toglie la modificazione.
Nel complesso, mi sembra si siano fatti progressi sul concetto di segnali intracellulari di attivazione di un processo cellulare, di vie di segnale e mediatori del segnale. Abbiamo anche parlato dei recettori dei vari gusti, del recettore del sapore dolce (assente nei gatti), del sapore umami, concetto nuovo per loro, e di come le molecole alla base, nucleosidi monofostati, siano prodotti nelle fermentazioni microbiche, dalla salsa di soia al sakè, alle fermentazioni di vegetali  di tradizione europea.
Infine, abbiamo parlato dei test di ammissione , delle domande anche astruse, specie in cultura generale, che sono utilizzate nei test e sono alla base della discriminazione tra chi andrà avanti e chi no (oltre al fatto di differenze nel livello di difficoltà nei test tra le sedi sul territorio nazionale), dei corsi a pagamento per esercitarsi nei test, dei software per rispondere solo alla domanda corretta, e di tutti i meccanismi che decidono al posto nostro del nostro futuro e della nostra formazione. A questo riguardo la mia esperienza di 35 anni fa dimostra che le domande possono dare una panoramica sul livello culturale degli iscritti al primo anno, ma già al secondo anno i ragazzi si sono adeguati a quanto richiesto dai professori e i corsi nel loro piano di studio.
Nei prossimi due stages, a fine maggio e giugno, riprenderemo gli argomenti delle fermentazioni microbiche ,delle varietà vegetali, e delle tecniche di laboratorio per le analisi e studi di proteine.

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