Questa è una carrellata storica, dal primo insediamento di Villa Tresca per il corso di laurea in biologia, vecchio ordinamento, alle nuove palazzine, poi cedute al CNR, con il nuovo insediamento nel campus del corso di laurea in Scienze biologiche e Biotecnologie. La prima foto è del'85, io in internato di tesi
Al centro, la prof. Carla Perrotta ancora contrattista CNR, Daniela Pagoda che vince il concorso da Tecnico, insieme a Sonia Treglia, a destra Luigi Ceci che passerà al CNMR di Bari, Angela Cardinale lo stesso. In alto a sinistra la Prof. Luisa Siculella, ora al dipartimento di medicina. Antonio Miceli, prof a botanica applicatasabato 24 maggio 2025
Ecotekne, dagli anni '90 ad oggi
venerdì 9 maggio 2025
Risonanza magnetica
Torno sull'argomento del ricovero a neurologia a Lecce, e sull'aver atteso di effettuare una risonanza magnetica al cervello. Un apparecchio per la risonanza è presente nella struttura, quindi occorre entrare nella lista di attesa, che spesso viene disattesa per ricoveri in urgenza che hanno la precedenza. In reparto eravamo almeno due pazienti in attesa di venire sottoposti all'imaging.
Prima di tutto, soggettivamente l'esame è stato complicato dalla reazione del corpo alla stimolazione acustica. Si viene immessi in un alloggiamento chiuso, oppressivo, sormontati da una calotta tipo coperchio di bara. Le onde sonore sono di vario tipo, più procede l'esame più diventano rimbombanti. Il corpo ha reagito male, tipo iniziali conati di vomito, che ho soppresso pensando che sarei stato dimesso grazie a questo referto, ho resistito fino ad esaurimento nervoso (quasi).
Questo esame viene facilitato dalla somministrazione di un liquido di contrasto, spesso contenente gadolinio complessato a composti chelanti.
Gadolinium is a rare-earth metal of the lanthanide series with atomic number 64 in the periodic table of elements. Given its highly paramagnetic properties, it is used as a component of contrast agents administered during magnetic resonance (MR) imaging and angiography procedures. Because gadolinium is highly toxic in its free form, it is bound to an organic chelate when used as a contrast agent. The preparations of GBCAs that are administered during imaging procedures contain the gadolinium–chelate complex with variable amounts of excess chelate added to bind free gadolinium that is released from its chelate while stored in the bottle.
Commercially available GBCAs differ in the structure of their chelate (macrocyclic vs. linear) and in their charge (ionic vs. non-ionic). These properties determine the ease with which free gadolinium is released from the gadolinium–chelate complex. Whereas ionic and macrocyclic agents have the highest affinity for gadolinium, the risk of gadolinium dissociating from its chelate increases for non-ionic and linear agents
La metodologia del functional Brain Magnetic Resonance Imaging (fMRI) si applica per il rilevamento di tumori nel cervello, per l'identificazione delle aree da sezionare con chirurgia.
In questo articolo, i neurochirurghi riportano sul metodo per l'eliminazione di un astrocitoma.
venerdì 11 aprile 2025
Visioni dal reparto di Terapia intensiva
Questo post è sulla mia ultima esperienza ospedaliera, a seguito del ricovero nel reparto di neurologia dell'ospedale Vito Fazzi (DEA, dipartimento di emergenza e accettazione), ricovero avvenuto il 7 marzo, I miei sintomi erano: tremore, non riuscire a scendere le scale, vertigini, difficoltà a parlare, non ricordare i numeri di telefono.
alcuni esami sulla mia lucidità erano: che mese è? Aprile (era marzo). Dove siamo? Copertino (ero al Fazzi, a Lecce). Alcuni momenti li ho rimossi, come quando ho cercato di uscire dall'ospedale, passando davanti al pronto soccorso, i poliziotti mi questionavano come se fossi un drogato, poi un infermiere informato del mio stato mi ha riaccompagnato in reparto.
Ero a neurologia, aspettando un letto, in stato confusionale, e vedo tra il gruppo di dottori, una mamma mora, col suo piccino, lei a seno scoperto, sembrava una natività, una madonna nera.
Ho dimenticato i miei mali, l'elettroencefalogramma, la puntura lombare per escludere una meningite; mi sono raccontato a terapia intensiva, ho raccontato della Repubblica Ceca, di mio padre che era andato a lavorare dopo la guerra, ho raccontato della mia operazione alle tonsille da bambino. Intorno c'era l'agonia, una camerata di letti di moribondi. Io ero perso nella fiducia, ma la testa mi stava tornando a posto.
So che alle due di notte ero ancora a terapia intensiva, forse erano le 4 o le 5 quando mi hanno dato il letto, ricordo Salvatore paramedico che mi preleva il sangue, le infermiere che mi incontrano nel corridoio e mi riaccompagnano a letto, io che mi alzo per andare in bagno e mi tolgo il pannolone bagnato, le infermiere mi trovano che mi sono vestito, io che chiedo la colazione ma mi hanno appena registrato, mi offrono fette biscottate, io ho sete, scendo al secondo piano per prendere una bottiglia al distributore dell'acqua, alla sera le OSS vengono a prendermi la pressione con le mimose, è la festa della donna, io che le ringrazio e faccio loro gli auguri per la festa.
Non dimenticherò mai quella visione o apparizione, quella madonna nera, con bambino, la cui vista mi ha ridato il senso del mio stare lì, fiducia nel recupero, delle funzioni mentali, della memoria, del cercare di stare bene e soprattutto del senso di appartenenza, del essere anche io relazionato, come biologo, come insegnante, come paziente che si racconta, e che ha storie da raccontare.
Quarto piano, sezione a sinistra, camera 29, neurologia.
domenica 6 aprile 2025
Disordini del sonno
giovedì 13 marzo 2025
La casa del sonno - Post-Fazione
giovedì 13 febbraio 2025
Non è un paese per giovani
domenica 2 febbraio 2025
Bianco - Le Stelle Di Giorno non dormono
Ventiquattr'ore lavorano
Arriva il sole e scappano
Dietro le quinte piangono
Da mamma notte tornano
Bimbe felici ridono
Poeti e pittori le svendono
E vecchie puttane ne sparlano
Fumo l'ultima con lo sguardo fisso in aria
Per volare via di qua
Tu mi fermi con la mano che sa di mandorla
E mi dici, "Sai che c'è?
Io con te un figlio lo farei"
Uoh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh
Ventiquattr'ore lavorano
Arriva il sole, esplodono
Dietro le quinte piangono
Da mamma notte tornano
Bambine felici ridono
Poeti e pittori le sognano
E Luna ammirate la guardano
Fumo l'ultima con lo sguardo fisso in aria
Per volare via di qua
Tu mi fermi con la mano che sa di mandorla
E mi dici, "Sai che c'è?
Io con te un figlio lo farei"
Uoh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh
Uoh-oh-oh-oh-oh
sabato 1 febbraio 2025
striscia fumetto: ispettore zavorka
Emiliano Zavorka, allievo dell'ispettore Gadget, nuova figura soggetto di strisce di fumetto, inventate dai discorsi incongruenti di due sonnambuli.
LORE: insieme complessivo della storia e delle informazioni, interne ed esterne, l'universo immaginario che riguarda il mondo finzionale in cui si svolge la vicenda narrata, fumetto o graphic novel, sostiene la coerenza interna della vicenda.
L'ispettore Zavorka, Emiliano di nome, dalla doppia identità come Kent, un pò imbranato, si innamora di donne virtuali, sul web, che nella realtà sono delle befane che rubano le foto e le identità, ma in carne ed ossa c'è la sua segretaria, innamorata di lui, ma non se ne rende conto e non coglie mai l'occasione per baciarla. Vuole fare sesso con le donne virtuali e non con chi è vera, come la segretaria che lo adora. Per questo è soprannominato il temporeggiatore, quello che congela la situazione emozionale e l'interazione con le donne, per paura che la relazione vada in malora. Il superiore di Zavorka è un pasticcione, uno che dice spesso "non so se mi sono spiegato, non so se mi sono capito!" coi capelli bianchi, che lui si tinge di nero, ogni giorno cambia idea, e vuol far cambiare l'organizzazione della struttura, per lui tutto è "obsoleto", e fa impazzire tutti, anche la segretaria; quando arrivano i mobili del trasloco per il nuovo appartamento, fa andare tutti quanti a casa ad aiutare, a tenere aperto per i traslocatori. Lui utilizza la segretaria come aiuto in cucina, organizza feste a casa, e si fa sistemare casa da lei. E poi la corteggia, invitandola nei viaggi, a vedere l'opera all'Arena di Verona, o al cinema con le colleghe, per poi accorgersi durante la visione che si tratta di un film softcore. Memorabile il suo relazionarsi con tutti, puntando il dito verso il prescelto e muovendolo su e giù, vieni un pò qui, Successe che il capo indicò un insetto, sul camice della interlocutrice, toh c'è una farfallina, ma le toccò oltre al camice il seno. C'è anche un antagonista combinaguai, Testadilegno, gestore del sito web (trombare.com) delle befane in chat con cui Zavorka è in contatto, con cui si immagina in relazioni fisiche ed atti osceni, ed i suoi goffi tentativi di rispondere alle chat delle befane senza farsi scoprire dalla segretaria. C'è stato un furto nei locali dell'azienda, i ladri si sono introdotti fuori orario di lavoro, ed hanno sottratto strrumenti di valore, per cui è stato necessario mettere un allarme sirena dissuasore, e delle videocamere. Zavorka è impegnato a staccare l'allarme con il codice, ma ogni volta sbaglia tasto e lo fa scattare. Si cerca di mettere in gattabuia il sospettato numero uno del furto, Testadilegno, che vuole svaligiare l'azienda e la casa del capo, con tutte le sue tecnologie e congegni cyberpunk/steampunk. Il filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica
il cyberpunk nasce come una filiazione diretta della fantascienza americana, ma è subito evidente un allontanamento dal mainstream di questa letteratura di genere. Nel contesto della letteratura di fantascienza, la linea che porta al cyberpunk è quella che parte da Aldous Huxley e da 1984 di George Orwell e che passa per i maggiori modelli di James Ballard e soprattutto di Philip K. Dick. Il cyberpunk, come tutte quelle correnti che possono essere inserite nel clima postmoderno, si caratterizza per la grande varietà di fonti da cui attinge per l'elaborazione del proprio immaginario.
venerdì 31 gennaio 2025
Dolores O'Riordan -Cranberries - Dreams, 2007 Basel
Is changin' every day
In every possible way
And oh, my dreams
It's never quite as it seems
Never quite as it seems
[Chorus]
I know I've felt like this before
But now I'm feelin' it even more
Because it came from you
Then I open up and see
The person fallin' here is me
A different way to be
La-ah-ya-ah
La-ya-ya
La-ah-ya-ah
Ya-ah, ah, ah
[Verse 2]
I want more
Impossible to ignore
Impossible to ignore
And they'll come true
Impossible not to do
Impossible not to do
And now I tell you openly
You have my heart, so don't hurt me
You're what I couldn't find
Totally amazing mind
So understanding and so kind
You're everything to me
[Verse 3]
Oh, my life
Is changin' every day
In every possible way
And oh, my dreams
It's never quite as it seems
'Cause you're a dream to me, dream to me
[Outro]
Ah, la-a-la-ah, la la la
La-a-la-ah, la-ah ah ah
Ah, la-a-la-ah, la la la
La-a-la-ah, la-ah ah ah
In ogni modo possibile
E nonostante i miei sogni
Non è mai tranquilla come sembra
Mai tranquilla come sembra
So che mi sono già sentita così in passato
Ma ora lo sento anche di più
Perché è venuto da te
Allora apro gli occhi e capisco
Un modo differente di stare al mondo
Voglio di più, impossibile ignorarlo
Impossibile ignorarlo
E allora i miei sogni si realizzeranno
Impossibile non accada
Impossibile non accada
E ora te lo dico apertamente
Hai il mio cuore, quindi non ferirmi
Per tutto quello che non ho saputo trovare
Parlami, mente sorprendente
Così comprensivo e così gentile
Sei tutto per me
Oh la mia vita sta cambiando ogni giorno
In ogni modo possibile
E nonostante i miei sogni
Non è mai tranquilla come sembra
Un sogno per me