martedì 10 giugno 2008

pickled cucumbers



and now, food processing - In Cucina: cetrioli fermentati


Ecco la ricetta per fare i cetrioli in agrodolce:

lavare i cetrioli (e bucarli con la forchetta se si vuole consumare nel giro di una settimana)
preparare la salamoia:
1,75 lt di acqua
250 ml di aceto
sale qb
pizzico di zucchero
aneto, semi e qualche fogliolina
alloro
cipolla e carota, fettine
pepe in grani

lasciare bollire qualche minuto

nel frattempo, ordinare i cetrioli nei barattoli puliti,
versare la salamoia calda,
chiudere i coperchi,
raffreddandosi, si crea il vuoto
mettere i barattoli al sole, saranno pronti in 4-5 giorniaccertarsi che i coperchi siano rimasti chiusi, e consumare dopo una settimana o più

Altrimenti, per una lunga conservazione come nei cetrioli (pikles) prodotti industrialmente, fare pastorizzare a 60 gradi per 30 minuti



English version:
washing the cucumbers, using a fork, make holes in the bigger ones
place the cucumbers in the flasks

recipe of salted/sweet pickling vinaigrette:
1,750 lt water
250 ml vinegar
enough salt, according to each personal taste
a small spoon of sugar
pepper in grains
dill in grains and some fresh leave
laurel / bay leaves
sliced onion and carrot

boil few minutes, and keep hot

fill in the flasks and close the covers
the caps/lids should close tightly, if not, pasteurise at 60 degrees for 30 minutes

if you  do not need to preserve them for long time, as in the pikles sold at supermarket,
leave the flasks under sun for 4-5 days, and check the cucumbers for the pickle taste!
Enjoy!

lunedì 9 giugno 2008

sunday 8th, pictures


domenica, album fotografico


il grano è maturo, tra 10 giorni verso S. Giovanni, se non grandina, avremo il raccolto, circa 20 quintali.
The wheat is almost ripen, another 10 days of good wheather and the farmers will harvest the grains.

sono rimasto sorpreso dai girasoli aperti!
it was a surprise to find the sunflowers fully opened....


e questi sono i prodotti dell'orto, fagiolini, cetrioli, zucchini, e spinaci... albicocche
vegetables, spinachs, courgette, cucumbers, and french beans (full basket).... and apricots

qualche fragola (lasciata dalle gazze), lamponi, il ribes e dell'uva spina...
e peperoncini...
few strawberries (left by birds and magpies) raspberries, redcurrant, gooseberries...
and chilli pepper

mercoledì 4 giugno 2008

casa e giardino, giugno


Ciliegie, in maturazione /cherries, ripening


alchechengi /strawberry tomato, winter-cherry



restauro dei soffitti /this year- repair of the ceilings



nuova cucina /new kitchen


Last year, talking with a EU officer from Flanders, we discussed the increased costs of life, and the overwhelming difference between poor and rich people, with increasing number of middle class families that becomed more close to the poverty threshold. The euro doubled the costs of everything.
I think after the payment of the repairs in our house I am going in this direction...
Fortunately, we used payment by instalment, so we will become poorer month by month....

se è vero che il divario tra poveri e ricchi aumenta di anno in anno, anche in Europa, mi avvicino rapidamente alla prima categoria, mese dopo mese a pagare le rate delle spese sostenute.

martedì 3 giugno 2008

poesia e materia / objects and poems


Esenin
(vedi anche: http://www.nuoviargomenti.net/poesie/confessione-di-un-teppista/)

(versione di Angelo Branduardi)

Confessione di un malandrino
Mi piace spettinato camminare
col capo sulle spalle come un lume
così mi diverto a rischiarare
il vostro autunno senza piume.

Mi piace che mi grandini sul viso
la fitta sassaiola dell'ingiuria,
l'agguanto solo per sentirmi vivo
al guscio della mia capigliatura.

Ed in mente mi torna quello stagno
che le canne e il muschio hanno sommerso
ed i miei che non sanno di avere
un figlio che compone versi

ma mi vogliono bene come ai campi,
alla pelle ed alla pioggia di stagione
raro sarà che chi mi offende scampi
dalle punte del forcone.

Poveri genitori contadini
certo siete invecchiati, ancor temete
il signore del cielo e gli acquitrini
genitori che mai non capirete

che oggi il vostro figliuolo è diventato
il primo fra i poeti del paese
ed ora con le scarpe verniciate
e col cilindro in testa egli cammina.

Ma sopravvive in lui la frenesia
di un vecchio mariuolo di campagna
e ad ogni insegna di macelleria
alla vacca s'inchina sua compagna.

E quando incontra un vetturino
gli torna in mente il suo concio natale
e vorrebbe la coda del ronzino
regger come strascico nuziale.

Voglio bene alla patria benché
afflitta di tronchi rugginosi
mi è caro il grugno sporco dei suini
e i rospi all'ombra sospirosi

son malato d'infanzia e di ricordi
e di freschi crepuscoli d'aprile.
Sembra quasi che l'acero si curvi
per riscaldarsi e poi dormire.

Dal nido di quell'albero le uova
per rubare salivo fino in cima
ma sarà la sua chioma sempre nuova
e dura la sua scorza come prima.

E tu mio caro amico vecchio cane
fioco e cieco ti ha reso la vecchiaia
e giri a coda bassa nel cortile
ignaro delle porte dei granai.

Mi sono cari i miei furti di monello
quando rubavo in casa un po' di pane
e si mangiava come due fratelli
una briciola all'uomo ed una al cane

io non sono cambiato,
il cuore ed i pensieri son gli stessi
sul tappeto magnifico dei versi
voglio dirvi qualcosa che vi tocchi.

Buonanotte, la falce della luna
si cheta mentre l'aria si fa bruna
dalla finestra mia voglio gridare
contro il disco della luna.

La notte è così tersa
qui forse anche morire non fa male
che importa se il mio spirito è perverso
e dal mio dorso penzola un fanale.

O pegaso decrepito e bonario
il tuo galoppo è ora senza scopo
e giunsi come un maestro solitario
e non canto e non celebro che i topi.

Dalla mia testa come uva matura
gocciola il folle vino delle chiome
voglio essere una gialla velatura
gonfia verso un paese senza nome.

 
Jimenez
Il tema qui trattato, dei ricordi e dei 5 sensi per mezzo dei quali cui restiamo legati al vissuto, mi richiama questa poesia 

Sono io stanotte a camminare
nella mia camera o forse il mendico
che s'aggirava furtivo nel mio giardino
all'imbrunire?
Mi guardo intorno
e trovo che tutto
è lo stesso e non è lo stesso...
Era spalancata la finestra?
non mi ero già addormentato?

Non era verde-tenero il giardino?
Il cielo era azzurro terso...
e ci sono nuvole
e soffia il vento
e il giardino è cupo e malinconico.

I miei capelli erano neri, credo
ero vestito di grigio...
e sono grigi i miei capelli...
e sono vestito di nero...
E' questo il mio passo?
Questa voce, che prende suono dentro di me,
ha i ritmi della mia voce di una volta?
Sono io o sono il mendico
che s'aggirava furtivo nel mio giardino
all'imbrunire?

Mi guardo intorno... ci sono nuvole e soffia il vento...
Il giardino è cupo e malinconico...

Io vengo e vado... Non è vero
che mi ero già addormentato?
I miei capelli sono grigi... e tutto
è lo stesso e non è lo stesso.


Haiku di Seishi Yamaguchi


Ecco altre poesie haiku,
che per loro natura prendono spunto da oggetti e elementi della vita reale
per Giorgia, nel libro c'è anche il testo originale in kanji...

From: The essence of modern Haiku, translated by T. Kodaira and A.H. Marks

Kumo no i ni
kakari hotarubi
haya kuwaru

A firefly's light
ensnared is a spider's web,
swiftly devoured.

Luce di lucciola
catturata nella tela del ragno
rapidamente consumata


Hi ni takeru
tawara no uchi ni
honoo nashi

A straw bag on fire
with no flames penetrating
its interior.

cesto di paglia che brucia
le fiamme non penetrano
al suo interno


To(o)mei no
hyokai yotsu no
heya ni kiru

Iceman with his saw
cutting a clear block of ice
into four chambers

L'uomo del ghiaccio sega
tagliando un trasparente blocco
in quattro parti


Yudo(o)fu ga
niyu kadokado ga
yure ugoki

Tofu simmering -
corner by corner trembling,
shaking with the heat.

preparando il tofu
tremolante da un angolo all'altro
scosso per il calore


Yamakubo wa
mikan no hana no
nioitsubo

A mountain hollow,
becoming a sniffing bowl
for mikan blossoms.
(mikan: japanese orange tree)

una conca montana
diventa una coppa odorosa
di fiori d'arancio


Sho(o)nen no
gotoshi ume no mi o
hameba sushi

Chewing on a plum:
sour taste making me feel
like a boy again.

Masticando una prugna fermentata (umeboshi):
sapore acido che mi fa sentire
di nuovo ragazzo


Taratara-no
en ni shitataru
inabikari

Falling drop by drop,
speckling the veranda-
flashes of lightning.

(dripping taratara
on the veranda-
lightning flashes)

pioggia a gocce
spruzza la veranda:
baleni di lampi

Kaisuigi
nugeba shussho(o)
irai no shiro

Under my swimsuit,
a whiteness that has not changed
since my natal day.

Sotto il costume da bagno
una bianchezza immutata
sin dalla mia nascita.



Daivingu
kuuchuu no koto
mijikaki kana
1953

il tuffatore
l'esperienza a mezz'aria
quanto è breve


gli haiku sono composizioni in versi, in genere di 5-7-5 sillabe, ma ci sono nche esempi di verso più libero, con metrica rotta da un rigo al seguente, una parola polisillabica può essere parte di un verso e finire nel verso successivo.
L'elemento importante è l'associazione con la natura e la presenza del Kigo, parola stagionale. le parole stagionali sono di 5 tipi, 4 stagioni + l'anno nuovo.
Nella corrente post-bellica si nota l'innovazione dei poemi con l'uso di parole moderne, e il collegamento con le opere dell'uomo.

Varie immagini e figure sono presenti nei poemi.

1: Omissione

Rodin avrebbe tolto a colpi di scalpello
quel cumulo di nubi libranti
col loro eccesso di carne

2: Relazione

La struttura di acciaio
ritorta nel tempo di un attimo
si ossida nel gelo. (Hiroshima)

3: Metafora

Una valle montana,
tesi diventata auna coppa odorosa
antitesi di mikan in fiore

4:sintesi

Hanabi in mano
sprizzante bolle di fuoco
il fuoco è acqua

5: parola stagionale

Santità somma:
dove gli stupa dei morti
diventano ripari dalla neve.

6: creazione di immagini

Voci nella nebbia,
voci che prendono forma-
la forma di una scolaresca.

da "The essence of modern Haiku- 300 haiku di Seishi Yamaguchi", Mangajin Inc.

lunedì 26 maggio 2008

summer weather, but it is still may


Domenica, sunday 25/5/08.


Hop (Bruscandoli, luppolo)

This sunday I went to the garden and these are the most notable changes I found.
The hop flowers were growing 15 to 20 cm, and I collected them to cook with risotto or frittata.

Domenica ho lavorato in giardino, e vi mostro le immagini significative della bella stagione in corso. Le infiorescenze del luppolo sono cresciute di 15 cm, e le cucinerò o come risotto o come frittata.



Cucumbers have increased in size, and are flowering.
I cetrioli si sono allargati a sono fioriti.

French beans also have grown higher and flowers can be seen
Anche i fagiolini sono fioriti...

Strawberries were biten by birds..... le fragole dopo settimane di fruttificazione, mangiucchiate...

Il ribes (redcurrant) still changing colour....

Portulaca, in a hand-digged stone basin

our cat, Zorba, in his favourite pot....


venerdì 23 maggio 2008

knedliky (photos)


How to make your czech style knedliky!

after the first hour, the leavening has completed. Then, cut the dough in slices of the size of three smaller doughs, that will be worked again

Dopo la lievitazione, si taglia la pasta in tre, quattro forme dalle dimesioni di una scodella,
che vengono lavorate individualmente

The movement of the hands is either to round the dough, and also other to roll it and shape it in a long salami like homogeneous shape, kept to leavening for 20 minutes

Il movimento delle mani è sia agglomerante, per compattare la forma a palla, sia oblungo per allungare e pressare, fino a formare un salame di pasta che lieviterà per 20 minuti

then, the first knedliky can be cooked in boiling water or under steam for 15 minutes

quindi, si possono cuocere (o in acqua bollente per 15 min, o al vapore per 20 min)



each individual knedliky shape is cutted to slices using a cotton thread

ogi pancotto viene tagliato a fette usando un cappio di cotole bianco, tirando i capi con entrambe le mani


This is the food ready to be served on the table!

Così come appare alla fine, pronto da servire con della carne al sugo, o da consumare il giorno dopo riscaldandoli al vapore, o saltati in padella con olio evo...


gardening and growing your own vegetables



Sunday 18/5, fruits of the season (mai/Kveten in czech, spring for us)

Raspberries



strawberries are ripening since three weeks ago, but this time I collected more than 10 raspberries. Good! it seems the season is arriving faster, and fruits ripen earlier than usual.


(Sambucus nigra) elder, full of blossoms

courgette / zucchini

There were plenty of chards (Beta vulgaris) while spinachs were already flowering
The wheat is high almost two meters (variety Generale Cappelli, for durum semolina)
tomatoes are growing fast, and first fruits have shown here and there (sfemminatura refers to taking out all the lateral gems in order to allow the plants to grow stronger branches)
In the vineyard, the first work was done, stripping the lower leaves off and the upper buds and shoots. This week a treatment with copper will keep away peronospora infections.

Ed ora una pausa culinaria, ieri a casa di mia sorella, Tempura di carciofi e petto di pollo.

Per preparare la pastella abbiamo usato un uovo, cubetti di ghiaccio, e farina di grano duroil wok a fuoco alto, per far arrivare a temperatura elevata l'olio:
i pezzetti di petto sono avvolti nella pastella e messi a friggere nell'olio, appena pronti si lasciano scolare per renderli leggeri


carciofi tagliati a metà e asciugati prima dell'aggiunta nella pastella

e, in chiusura, tanti fiori, non solo i bulbi di narcisi e giacinti, anche quell iselvatici, come questo anemone:


poems and foods


Poets do not use food topics or cooking in their work

In the previous posts, examples were shown of poems in which links to foods were used to create an imagine or bringing memories back to the present.
Here, are described the poems of two writers (Montale and Neruda) and reported the critic Harold Bloom on Montale poetic world.
These posts are intended to readers of different languages and various skills. Some parts will be in english, poems in original language, and will wait for translated versions with your contributions.

Oda a la cebolla

Cebolla,
luminosa redoma,
petalo a petalo
se formò tu hermosura,
escamas de cristal te acrecentaron
y en el secreto de la tierra oscura
se redondeò tu vientre de rocìo.
Bajo la tierra
fué el milagro
y cuando apareciò
tu torpe tallo verde,
y nacieron
tus hojas como espadas en el huerto,
la tierra acumulò su poderìo
mostrando tu desnuda trasparencia,
y como en Afrodita el mar remoto
duplicò la magnolia
levantando sus senos,
la tierra
asì te hizo,
cebolla
clara como un planeta,
y destinada
a relucir,
constelaciòn constante,
redonda rosa de agua,
sobre
la mesa
de la pobres gentes.

Generosa
deshaces
tu globo de frescura
en la consumaciòn
ferviente de la olla,
y el jiròn de cristal
al calor encendido del aceite
se transforma en rizada pluma de oro.

También recordaré còmo fecunda
tu influencia el amor de la ensalada,
y parece que el cielo contribuye
dàndote fina forma de granizo
a celebrar tu claridad picada
sobre los hemisferios de un tomate.
Pero al alcance
de las manos del pueblo,
regada con eceite,
espolverada
con un poco de sal,
matas el hambre
del jornaliero en el duro camino.

Estrella de los pobres,
hada madrina
envuelta
en delicato
papel, sales del suelo,
eterna, intacta, pura
como semilla de astro,
y al cortarte
el cuchillo en la cocina
sube la ùnica làgrima
sin pena.
Nos hiciste llorar sin afligirnos.
Yo cuanto existe celebré, cebolla,
pero para mi eres
màs hermosa que un ave
de plumas cegadoras,
eres para mis ojos
globo celeste, copa de platino,
baile inmòvil
de anémona nevada

y vive la fragrancia de la tierra
en tu naturaleza cristalina.


Other poems by Pablo Neruda were published previously and can be found here

http://lamajuluta.blogspot.com/2008/03/una-invitacin-potica.html

"...tema gastronómico, la famosa Oda al caldillo de congrio de Pablo Neruda..."

following the links, in the forum by Coquinaria there is a poem to mayonnaise
http://www.coquinaria.it/forum/showthread.php?s=c288499f2e8ff1e8fcf55358b76b0538&t=63580&page=2


The writing style in Eugenio Montale is quite special, he takes opportunity from all the everyday life to develop a feeling, a motion of the deep inside, to describe his vision of the world.

Rebecca

Rebecca abbeverava i suoi cammelli
e anche se stessa. Rebecca era assetata, io famelico
ma non saremo assolti.
Non c'era molta acqua nell'uadi,
forse qualche pozzanghera
e nella mia cucina
poca legna da ardere.
O mansueta Rebecca che non ho mai incontrata!
Appena una manciata di secoli ci dividono,
un batter d'occhio per chi comprende la tua lezione.
Solo il divino è totale
nel sorso e nella briciola.
Solo la morte lo vince
se chiede l'intera porzione.


L'angelo nero

O grande angelo nero
fuligginoso riparami
sotto le tue ali,
che io possa sorradere
i pettini dei pruni, le luminarie dei forni
e inginocchiarmi
sui tizzi spenti se mai
vi resti qualche frangia
delle tue penne

O piccolo angelo buio,
non celestiale nè umano,
angelo che traspari
trascolorante difforme
e multiforme, eguale
e ineguale nel rapido lampeggio
della tua incomprensibile affabulazione

O angelo nero disvélati
ma non uccidermi col tuo fulgore
non dissipare la nebbia che ti aureola,
stàmpati nel mio pensiero
perchè non c'è occhio che resista ai fari,
angelo di carbone che ti ripari
dentro allo scialle della caldarrostaia

Grande angelo d'ebano,
angelo fosco
o bianco, stanco d'errare,
se ti prendessi un'ala e la sentissi
scricchiolare
non potrei riconoscerti come faccio
nel sonno, nella veglia, nel mattino,
perchè tra il vero e il falso non una cruna
può trattenere il bipede o il cammello
e il bruciaticcio, il grumo
che resta nei polpastrelli
è meno dello spolvero
dell'ultima tua piuma, grande angelo
di cenere e di fumo, mini angelo
spazzacamino.


From: Poesia, 4/1993, n. 61.
Interview to Harold Bloom, on the book "Ruin the sacred thuths" and the function of truth and authority of the writing act.

Lei afferma che non nella poesia e nei poeti il Novecento trova un luogo e un discorso 'forti', nè trova esempi di autorità spirituale e letteraria, ma nella scrittura e nel pensiero critico di Freud, e nelle opere di Kafka e Beckett, che esplorano fino alle più estreme conseguenze il tropo del "mondo sprofondato nell'oscurità" e definitamente perduto a ciò che lei chiama la "chiarezza della Legge" o la "radiazione della Torah".

Sì. Questi scrittori fanno in letteratura l'equivalente di ciò che in teologia è la teologia negativa. E in tal senso è senza dubbio Kafka l'autorità più 'forte', che ha saputo meglio esprimere il destino dell'uomo della modernità, il paradosso dell'attesa di una Legge che comunque non sarà mai rivelata.

Ma molta letteratura 'grande' del Novecento, che pure ha rinunciato alla radianza della Legge e ha accettato il tropo del mondo di oscurità, si costituisce attorno alla questione dell' "oggetto";
molta poesia 'grande' se non proprio 'forte' cerca oggetti, o resti di oggetto, da cui far ripartire il discorso e il senso.

Sta pensando a Montale, immagino.

Non solo a Montale. La poetica dell'oggetto è in fondo una delle risposte distintive della modernità e riunisce attorno a sè esperienze anche molto diverse......

Sono sicuro che una lettura ravvicinata delle poesie di ... Montale e Ungaretti, mostrerebbe chiaramente che l'integrità dell'oggetto è sempre profondamente minata da un'ombra, che è la sensibiltà individuale del poeta, il quale acquista autorità poetica attraverso la negazione.


mercoledì 21 maggio 2008

Altalena


COLUMPIO

A caballo en el quicio del mundo
un so
ñador jugaba al sí e al no

Las lluvias de colores
emigraban al país de los amores

______Bandadas de flores
Flores de sí_______Flores de no

_____Cuchillos en el aire
_____que le rasgan las carnes
_____forman un puente

Sí______________________No

_____Cabalga el soñador
_____Pájaros arlequines
cantan el sí________Cantan el no


Gerardo Diego, Imagen 1918-1921

lunedì 19 maggio 2008

il passato non cessa di passare


IN UN SOFFIO (Alfonso Gatto, La forza degli occhi, '50-'53)

Risvegliare dal nulla la parola.
E' questa la speranza della morte
che vive del suo fumo quando è sola,
del silenzio che ventila le porte.

Il passato non cessa di passare
e l'odore che sparve è l'aria calda
che ferma gli oleandri lungo il mare
in un soffio di mandorla e di cialda.

dedicato a: la foto del padre di Cannella
la Zuccheriera di Salamanca


giovedì 8 maggio 2008

testi e cibo (poems and foods)


MADRID (Vittorio Bodini)


Lo stagno senza viole
dove morì Pilar,
Pilar dalle ascelle implumi
che esigeva l'amore come un credito,
non lo voglio vedere.
Andiamo a Fuencarral.
Andiamo a Plaza Santa Ana.

Gamberi e Manzanilla,
olive verdi e alici.
S'accendano tutte le luci
e gli occhi delle madrilene.

GENOVA (Giorgio Caproni)
.......Genova di tutta la vita.
Mia litania infinita.
Genova di stoccafisso
e di garofano, fisso
bersaglio dove inclina
la rondine: la rima.


GENOVA PER NOI (Paolo Conte, Boogie)

Ma quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi mentre guardiamo Genova
ed ogni volta l’annusiamo
e circospetti ci muoviamo
un po’ randagi ci sentiamo noi.
Macaia, scimmia di luce e di follia,
foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia.
E intanto, nell’ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande
lasciaci tornare ai nostri temporali
Genova ha i giorni tutti uguali.
In un’immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise...

(
Genova, dicevo, è un’idea come un’altra
Ah… la la la la)

Vittorio Bodini , La luna dei Borboni e altre poesie (1945 - 61)

.....Il buio,
com'è lungo nel Sud! Tardi s'accendono
le luci delle case e dei fanali.
Le bambine negli orti
ad ogni grido aggiungono una foglia
alla luna e al basilico.

Cocumola è:
un portoncino verde color limone
....
dove donne pennute preparano il brodo...
i contandini si fanno un nodo al fazzoletto
per ricordarsi del cuore.....

Che erba hai in mano?
ho un mazzetto di balconi e di capre
di calce azzurra
e per cielo, lattuga e erba cedrina....
...Tre bambine saltano la corda
Arancio, limone, mandarino
e i vetri rotti di un finestrino......

filastrocche e conte dialettali

Staccia buratta
gattino della gatta
la gatta va al mulino
a fare un focaccino.

An tan tes,
fili mani pes
fili mani cuculus
an tan tus.


The water trade


John David Morley wrote a Japan-ambiented short story "Pictures from the water trade" (mizu shobai), Flamingo paperbacks, London. White cover, red lips, a sensual combination of colors.

Mizu shobai refers to the floating world, including the tea houses, theatre, kabuki, onnagata, and the professions outside the merchants, soldiers, artisans and farmers casts, maybe business not clearly legal... aka chochin/red lantern bars...

A friend of mine, Jon Heese, running a bar business ("The golden Rush" and after that "Hot stuff"), once organised a Jazz music festival and invented a stall, called "Mizu shobai", in which people could kick a football against a gaijin to make goal/hit him (it had a great success and fun).
Nowadays, soccer players organise the third round play, when players shake hands and have a party, a traditional event in rugby.
There was a highly-expected and traditional event of the Tsukuba soccer team (Piero Carninci, Jon, Darren and Oleg) , to organise a barbecue party after each sunday play. The RVC Football club was named for this, namely the "Russian Vodka Ceremony" shots (as in Tequila bum bum).

The Alien Times, or Tsukuba gazzette, fixed those days and the people who orbited around these happenings before the advent of the "happy hours" so "a la mode" in these days.
An interesting aspect of the Alien Times  is the posing of  pictures and contributions by the readers on Tsukuba lifestyle, Tsuchiura surroundings, and Mount Tsukuba. You may find authors list and all their articles in pdf.

mercoledì 7 maggio 2008

Frankfurt am Main

Long weekend of May
may, friday, 2. It was a working day, but most of the people enjoyed the long weekend. FIZ: the Frankfurt Innovation Zentrum, near the Max Plank Institute, is a building hosting companies started from or collaborating with the University laboratories, under ongoing growth (soon it will host MERK pharma industry). I had a talk with Prof. Gunter Kahl, one of leading scientists in plant functional genomics and system biology, and collaborator of ICARDA- ICRISAT organisations for crop productions in the uderdeveloped, arid countries. Our lunch time was in the University, cabbage roll with smoked porkmeat sauce, smashed potatoes, strawberry yogurth dessert. In Frankfurt many residential areas are in the surroundings, and the hills were covered with flowering fruit trees. In a local gasthouse, we had dinner with Peter Winter, CEO of GenXPro GmbH (sultz, a jelly pork chops and onion), liver sausage (lebenwurst) and drinking beer. Thanks to Peter we did a nice tour and had a lively stay in this countryside. may, saturday, 3. Morning time was spent at the market (kleinemarketplatz) where local producers exposed their food products. 
I found kumin-bread baked on the stone, 
parsley radish (Petroselinum crispum var. tuberosum) /radice di prezzemolo
and cabbage radish (Brassica oleracea convar. acephala alef. var. gongylodes)/cavolo rapaThis was my favourite vegetable during my stays in Czech for the holidays, and it is great eaten raw cutted in slices. Naturally I bought a nice cut of smoked pork, and few sausages (Wiener wurst), common brezeln, rye bread (schwarzbrot) and brezelns with poppy seeds. There were stalls selling smashed potatoes shaped in flat croquettes (bramborak) to be eaten walking as finger food. 
Ricetta per bramborak: grattucciare finemente due patate crude, aggiungere aglio schiacciato fine, sale, farina quanto basta, latte, e maggiorana sbriciolata finemente. Versare un mestolo (portare a una liquidità media) in una padella per crepes o dal bordo bassissimo, unta leggermente, e lasciar cuocere da ambo i lati. ogni focaccina avrà uno spessore di mezzo dito, se volete anche più alta.

At dining time I went to a chinese restaurant, buffet style, "all you can eat" buffet style for 10,80 euros. There was a wide selection of different dishes, of which my favourite was a mix of ghioza, springrolls and fried vegetable balls (the seeds inside were utmostly good and interesting).

martedì 29 aprile 2008

Poesia del '900


Sicilia 1948

I nostri paesi in guerra
si gemmano di sale.
Il cavaliere del cielo
è un’ombra sulla terra
del grande piazzale.
L’afa, una voce che s’è fermata:
la morte nera sboccata.
Il canto s’è visto tacere
il canto s’è visto cadere.
Sola con sé povera cosa
la morte afosa,
la morte che non riposa.
Viva il re.
Nei secoli fedele
la mosca sul miele.

Alfonso Gatto, La forza degli occhi, 1950-1953

giovedì 24 aprile 2008

HAIKU


HAIKU

sono poesie brevi, dalle regole precise, con tre strofe formate da 5, 7, e 5 sillabe

Haiku are short poems made by 3 lines of 5, 7, and 5 syllables, in which seasonal words (snow, flowers, rain, festivals) remember to the reader the atmosphere of the season (furyu). As example, furin, the bells pending from the ceiling and doors, and swinging at the summer winds....

esistono autori fuori dall'ordinario, bravi per la freshezza di stile e per la ispirazione mai stucchevole.

Ecco alcune poesie di Fujiwara Aho, vissuto nel 18 secolo.

Sore ja naku,
Ore no iitai no wa
Are desu yo

Traduzione (senza rispetto preciso della metrica), tratta da "Buttons and Bubbles"

You don't have it
You search too hard for essence
and miss the thing itself

in italiano, letteralmente (grazie, Georgia):
"Non è quello là
ciò che intendo dire
è proprio questo"

una sua poesia con sconvolgimento finale:

Holiday playtime through
the family goes home
Hey! Our house is gone!

in italiano:

finita la gita
la famiglia rincasa:
non c'è più casa!

eccone una futurista alla Palazzeschi:

Cough, cough, sneeze, sneeze, cough
cough, hiccup, hiccup, gasp, cough,
boy, do I feel sick

tciù, ciù, sniz, snaz, ciù,
etcì, hic, hac, gasp, etcì
come sto a pezzi

Un altro grande giapponese autore di haiku non convenzionali, è Mori Sumio

Migomorite
Akaki higasa wo
chisaku sasu

Baby belly yull
she shades herlself small with
a poppy parasol

Incinta, tiene
aperto in mano, rosso
un parasole
-------------------------
Saito Sanki, 1900-1962 (Peaches at night, Kobe Hotel, Haiku, Metamorphosis, Today e Flag):

Hiroshima-
to eat a boiled egg,
the mouth opens.
 

Hiroshima è:
Un uovo sodo, a mangiar
s'ha d' aprir bocca!

Autumn night-
the comedian disappears
as the clapping thins out
 

Notte d'autunno:
l'istrione va, finiti
i battimani

What does it mean,
realism? How sour
this grape tastes.
 

Che significa
realismo? come agre
gusta quest' uva
 

High sky-
a lunatic,
playing with a pen
 
Il cielo alto
un lunatico
che gioca
con la penna
, io

Moonlight night-
a man and a woman
jump over water.
 
Notte di luna
un uomo ed una donna
saltan sull'acqua

Opening a hairpin
with her front teeth-
onset of snawfall.
 

Forcina aperta
con i denti incisivi -
inizio di neve

How the red fire roared
with laughter-
black today.
 

Il rosso fuoco
era ruggente, con risa-
oggi oscurità

New Year's Day-
how busy
the pigeon's pink legs.
 

E' capodanno:
quanto indaffarate de
i colombi
le zampe rosa

Ci sono poi i tanka, poemi di pochi versi, ecco qualche citazione notevole:

di Kawano Yuko:

Shirakami ni
oki daen wo
kakishi ko wa
daen ni irite
hitori asobi ni

Su carta bianca
il bimbo disegnò
una larga ellisse
poi vi entrò dentro e iniziò
a giocare da solo

Eccone una più seriosa, di Akutagawa Ryunusuke:

Ao unabara
mo no hana yuragu
nami no sokoni
uo to shi sumaba
modaezaramu ka

L'oceano blu
con anemoni ondeggianti
sotto le onde,
se si vivesse con i pesci,
quest' ansia si allevierebbe?

di Yukawa Hideki:

Yuku mizu no
nagare no soko no
utsukushiki
koishi ni nitaru
omoide mo ari

There are memories
which resemble
the beautiful pebbles
beneath the flow
of passing water

Ci sono memorie
che somigliano a ciottoli
bellissimi
attraverso il flusso
dell'acqua che scorre

 di Somiya Ichinen, che ci ha lasciati nel 1994 all'età di 104 anni

Kumo wo yobi
Norite sora kake
katariai
konete marumete
tabete shimawan

I'll call a cloud climb
on gallop over the sky
hearth then
knead it, roll it up
and gobble it down, down, down


Di altri autori:

un fiore di ciliegio
sempre cade
nel suo tempo giusto

Asago ya
eni kaku uchi ni
shiorekeri

Morning glory
even as I paint it
it fades away

Haru no umi
hinemosu notari
notari kuna

The sea in the spring
all day long it rises and falls
just rises and falls

Yuzuki ya
ume shirikakaru
koto no ne

The evening moon
plum blossom falling
on a lute


 Beneath the spring lantern
suddenly I realise
I'm alone

martedì 8 aprile 2008

erbe selvatiche


andare per erbe, ogni regione ha la sua specialità. In Piemonte, si consuma il radicchio ( "andare per girasoli") giovane e tenero, in insalata, dal gusto amarognolo, simile al tarassaco e alla cicoriella leccese. A Verona, si vende la barba di capra, una verdura a ciuffetti da fare stufata. In Romagna sono eccezionali le insalate misticanza con aromi quali pimpinella, basilico rosso, cerfoglio, oppure gli stridoli lessi col limone, e la silene. Qui tra i Salentini (mangiafoglie, come i Campani) si prepara la cicoria selvatica (più amara di quella coltivata) lessa da mettere nel piatto con le fave bianche a purea (fae nette) e, altro piatto diffuso, le cicorie miste (vedi portale), con Helmintia o Helminthotheca eicoides (Crepis e Picris varie dai fiori gialli), e le verdure cotte miste, cicorine, zanguni, spruscini, e altro (culi te puercu) "foie miste" lesse, e le rapistre o lapistre, saltate nell'olio.
la malesocra, la vitràna, zanguni, maroie, calìe, sanapuddhi, paparina, cicora salina, foje piluse, foje lucie e foje ‘nduranti, spruscìni, sanapuddhi, grattaluru, culacchi de porcu, carapùzzula. Altrimenti pentoloni cucinati di cicoria d'acqua (puntarelle, con i cuori centrali carnosi), e le piante di papavero non ancora fiorite, stufate, col peperoncino (paparene), i sanapuddhri dai fiori bianchi, senape selvatica.

chi mi aiuta con i nomi in italiano? - do you know these herbs?
spruscini o aspraggine comune

zanguni (Sonchus oleraceus, Grespino comune)

per queste altre foto, invece non c'è bisogno di traduzione...


borragine (buona fritta in pastella, o come ripieno dei cannelloni)


cipollotti col ciuffo (lampascioni) cotti nella pignata

asparagi selvatici (a frittata, risotto, o lessi)

P.S. per ongi eventuale dimenticanza, scusate ma i nomi sono restati li' sulla punta della lingua....

mercoledì 2 aprile 2008

Pan bagnat


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Pan bagnat!

visitando il forum di panperfocaccia
mi sono imbattuto in un bel link
Pan Bagnat
una ricetta semplice, che mi ha fatto ricordare, a Mattinata, la
panzanella, con pomodoro, olio, olive, origano e mozzarella, mangiato ad un chiosco sulla spiaggetta con faraglioni in vista
quindi, Nizza e Gargano una sola cosa sono!

bene, visto che abito in provincia di Lecce, qui si mangia l'Acqua e sale, ossia il pane di grano duro (cotto al forno di pietra in quantità seriale, 6-10 pezzi per tutta la famiglia), le ultime forme rimaste e quindi meno morbide da mangiare, viene tagliato a pezzi e messo a mollo in acqua, condito con pomodorini tagliati, olio, cipolla e origano (e tutto quello che vi piace, quindi anche erbe, aglietto fresco, timo, olive, capperi, ecc...)
è lo stesso principio della frisella, nel piatto va aggiunta dell'acqua, fredda in estate
mi ricorda un piatto estivo giapponese, pomodorini, tofu, cipollotti (neghi), a bagno in acqua e ghiaccio e decorazioni di stagione!
alla prossima!
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