lunedì 23 novembre 2009

scrittori e temi giapponesi

Tsushima Yuko è un'autrice impegnata della generazione degli anni '70 nel panorama letterario giapponese. Si è occupata di sesso dal un punto di vista femminile, come in Hi no kawa no otori de (On the banks of the river of fire), e in Figlio della fortuna ed in The shooting Gallery.
Questo Women running in the mountains è nella mia lista dei desideri, il tema trattato è quello delle donne dei boschi, che vivevano alla giornata al di fuori dei villaggi e dalla vita sociale, al di fuori delle convenzioni, una situazione realmente esistita nel passato. Questo tema della vita nei boschi fuori dal villaggio è stato inserito anche da Haruki Murakami nel libro "La fine del mondo e il paese delle meraviglie", è il bosco dove fuggirà l'ombra del protagonista.
Mi fa pensare ad un libro occidentale, Donne che corrono coi lupi.
Aggiungo all'elenco, i nomi di 2 autrici, Mieko Kanai (Platonic love, e Love life del '68) poetessa, la cui narrazione chiede una partecipazione attiva dei lettori; e Taeko Kono, (La torpedo umana del '76, Revolving door del '70) che tralascia i dettagli per creare un'illusione di realtà e un senso di incongruità.
Gli aspetti non sociali della realtà sono stati un tema utlizzato anche da altri/e autori/autrici giapponesi del '900.
Kenji Nakajima ha raccontato di Hijiki e Bikuni, santi uomini e donne veggenti, del mitico mago Enno Gyoja, dei saimin (non-people) vagabondi in una società sedentaria e contadina.
Tsutomi Minakami, un autore di temi scottanti come la contaminazione da mercurio a Minamata, nel libro "Mulberry child" narra della sopravvivenza al di fuori delle regole sociali, ossia che i genitori di neonati che non potevano essere cresciuti li abbandonavano nei campi, nella speranza che venissero trovati da famiglie che li potessero accogliere.

venerdì 20 novembre 2009

disegni su carta da pacchi, fumetti

il mio fumetto preferito, mi fa tanto ridere come parlano!!!!
mi fanno morire questi disegni, è un acquisto che vale il doppio!

giovedì 19 novembre 2009

haiku, 3a serie

Altri haiku non inseriti nelle serie precedenti

Fujiwara Aho (1700-1800, Buttons and bubbles)

Unappreciated
the old man sits alone
the would-be wisdom lost.

Winter's tranquil chill
first comes down in raindrops
liquid Yule-time air (solstizio).

Saito Sanki, 1900-1962

Busta di telegramma
- Perdonami -
stelle in una stagione di pioggia.

- Cannonate -
contandole una ad una,
ghiaccio si squaglia sulla lingua.

Veglia fredda per mio fratello
dormendo piango
sveglio, mangio le offerte.

Il mio paese nella fame
anch'io sto teso in piedi
mirando un arcobaleno d'inverno.

I gitanti al picnic -
quelli che giacciono là
prima eran soldati.

Sussurro un nome
un insetto mi sfiora luccicando
notte illuminata.

Sul tetto dell'ospedale
un malato lancia un aquilone
troppo corto lo spago.

Come sono stupendi
i seni delle donne -
l'estate è giunta.

Legni spiaggiati -
aspettando la madre un'ama (pescatrice di perle)
accende il falò.

La terza età -
danzando con una maschera
nel bosco lunare.

E' così soffice -
cadon fiocchi di neve
su altra neve.

Fine del viaggio
accanto a una secca stella di mare
al chiaro di luna.,

mercoledì 11 novembre 2009

antenati, ramo boemo

Ho acquisito alcune foto di famiglia, alcune molto vecchie... Il nonno a sinistra, guerra 15-18, sull'altipiano del Piave, lato austriaco... Cortile di casa, fattoria, Dobrin, anni 1928-29 foto del 1936, il nonno è il terzo a destra, gruppo di lavoratori a giornata foto del 1946, mamma con la bisnonna e la sorella della nonna, Dobrin o Bechlin... il prozio Frantisek, grande suonatore e altissimo... Teplice, le case requisite ai tedeschi, anni 1952-53, Lucia con Rek... stesso periodo, stessa inquadratura, il nonno con Bianca... nonno e mamma, ultima moda nel dopoguerra... 1956, campagna di Teplice, io sull'altalena...

lunedì 9 novembre 2009

Verdure spontanee commestibili

Nel Salento un piatto tipico della cucina contadina sono le foglie miste.
Le principali varietà che fanno parte di questo misto di verdure lesse, sono le cicorie selvatiche (cicorielle)

Mangiate da sole, sono l'elemento da abbinare per antonomasia con le fave nette, o purè di fave bianche. Sul web ci sono diversi siti che forniscono foto. L'erbario salentino, scritto dai frati cappuccini di Martano stabilisce ne l'appartenenza a diverse specie, oltre che Cichorium intybus,  dai fiori azzurri stelo che lignifica, si può individuare dove stanno le piantine dai rametti alti fino a mezzo metro (poi è come con i funghi, segnatevi il posto e tornando ogni mese vi troverete le cicorine)

il misto di erbe di campo comprende  Hyoseris scabra simile al tarassaco, coi fiori gialli, Crepis apula
portale delle cicorie selvatiche, qui
Un'altra varietà di verdura selvatica è lo zangune, Sonchus oleraceus o Grespino comune, Sonchus tenerissimus, Grespino frangiato, fiori sempre gialli

questa varietà vegetale è molto diffusa, e si consuma d'inverno, quando per il freddo assume una consistenza carnosa, mentre la vegetazione foliare diventa crespa
Infine, si raccolgono gli spruscini, in campagna sono onnipresenti, dalle foglie carnose e pungenti

e i cristauri, meno diffusi

Patti portata dalla pioggia

Ecco un resoconto di questo fine settimana....

Da tre fine settimana la provincia di Lecce è inondata da acquazzoni devastanti. La veterinaria di Alessano ha detto che molte covate di gatti sono state travolte dall'acqua e i corpicini trasportati a mare.
Patti si è salvata, e ha chiesto aiuto affamata. Dopo un giorno di tettarella e latte diluito, si è messa a mangiare patè e scatolette. Ieri l'abbiamo portata in auto a fare un giro in campagna, complice un pò di sole dopo 2 giorni di acqua a scrosci.

Località Padula
si tratta di un'area sottoposta, in cui tutte le acque tra Veglie, S. Pancrazio e Campi confluiscono, e che resta umida fino a marzo-aprile.

Canneto
Qui è possibile osservare una ricca avifauna, dai rapaci (gufi, falchi) ai passeracei alle upupe. Ieri un piccolo uccellino simile a una favuzza si è avvicinato fino a un metro, facendosi notare per il fischio, e svolazzandomi intorno
Un sistema di canali aiuta il convogliamento dell'acqua che altrimenti trasborda dentro i poderi e invade gli uliveti. Costruire secondo tradizione significa: manutenzione dei canali, sistemazione di caditoie (grondaie) in alto e di bocche di lupo a terrra lungo i muri, in modo che non si accumuli acqua ma possa scorrere via.....



l'acqua scorreva con un flusso ancora notevole, considerato che aveva smesso da 24 ore di piovere

Patti, la gattina trovatella...

giovedì 22 ottobre 2009

disavventure in giardino


Chamaerops humilis: si tratta di un pericolo pubblico, un attentato alle mani e a qualsiasi parte del corpo che venga esposta ad una delle sue acutissime spine.
Ieri ci siamo improvvisati espiantatori di una palma da giardino, dell'età di 12 anni, altezza oltre 2 metri, e dal peso di numerosi quintali.
In attesa dell'uomo di fatica, ho iniziato a levare le foglie inferiori con una tronchesina, per infilzarmi il palmo della mano con 2 aculei, procurandomi un foro enorme che non la finiva più di sanguinare.
Il nostro forzuto ha quindi scavato la buca, estirpando le radici laterali nel tentativo di inclinare la -bestia- il colosso che aveva rotto le pareti di una tina di plastica mettendo radici in tutte le direzioni. Dopo diversi scavi ed un'ora dall'inizio, finalmente siamo riusciti a inclinarla con un palo che faceva da leva, e abbiamo reciso le radici inferiori, più verticali. A questo punto, è iniziato lo sforzo per posizionare la palma su un carrello da trasporto, in due a sollevarla con il palo da entrambi i lati alzandola chi sulla spalla chi stile sollevamento pesi, seguito da altro tentativo usando la suddetta leva come un argano (2 persone a spingerla ed una a tenere il muretto che faceva da fulcro, la 4 a posizionare il carrello). A questo punto le speranze di spostarla si sono riaccese di nuovo.
Finalmente ci siamo cimentati nell'operazione di spinta del carrello con la palma innalzata in diagonale, ma non tanto da non passare sotto l'arco delle porte.
L'ultima operazione è stata la più semplice, anche grazie allo spirito di vittoria che aleggiava dentro di noi: fare slittare la palma dal carrello al pianale del pick up, e fissarla con le corde. A questo punto erano già trascorse 2 ore, il polso cominciava a fare male nel preannuncio di una slogatura del carpo. In conclusione, abbiamo liberato un muro che era minacciato da una pianta in rapido accrescimento, che troverà un nuovo habitat nel giardino di Castrignano, dove si ricongiungerà con un'altra palma che origina dallo stesso stock del vivaio. Morale della storia, le piante si spostano in autunno, ma solo al di sotto di un peso limite, altrimenti ci si può fare molto male....

mercoledì 14 ottobre 2009

weekend a Matera e Alberobello

Ecco il resoconto di un weekend indovinato.
Sabato scorso siamo partiti alle 9,30 da Lecce con la nostra auto a gpl, diretti a Matera, via Brindisi-Taranto (superstrada). Sul raccordo anulare abbiamo svoltato per Massafra, ritrovandoci sulla statale E843 per Bari-Matera. Imboccato il bivio per Matera, siamo finiti sulla superstrada per Reggio Calabria, con un percorso più lungo ma confortevole (doppia corsia, accesso veloce e diretto). All'imbocco della superstrada per Matera-Potenza però ci sono dei lavori in corso, e la strada è tornata tortuosa e a percorrenza nei due sensi di marcia.
Finalmente siamo arrivati in centro (parcheggiando in un silos al modico costo di 0.5 euro per ora), dove abbiamo fatto una visita guidata ai Sassi (Sasso caveoso) e alla casa grotta di vico solitario (museo delle tradizioni e della vita quotidiana) e quindi abbiamo visitato il centro storico. Belle chiese, tra romanico e gotico, Mater Domini (cavalieri di Malta), S. Giovanni, il Duomo. Abbiamo fatto una sosta pranzo da Angelo, un pizzicagnolo che prepara panini e assaggi sul tagliere, come una volta.
Uscendo da Matera siamo andati alla ricerca della direzione per Gioia del Colle, che sembrava procedere nella giusta direzione ma ci siamo portati verso sud (con vista del lago di S. Giuliano a sud), per poi ritrovarci diretti verso Altamura (SS 99). Abbiamo preso allora la direzione Santeramo - Gioia del Colle, per stradine strette, lungo panorami di bellezza straordinaria, molto verde, masserie che sembrano chiese, con vista di uccelli rapaci in volo e posati su pali della luce, e sfondi di boschi molto estesi.
Alla fine, per raggiungere Alberobello, ci siamo ritrovati all’entrata di Putignano, avendo mancato del tutto le indicazioni per Noci.
Alberobello alle 17 comincia a spopolarsi, è facile trovare parcheggio e il giro dei trulli è ancora più piacevole. Si incontra solo la gente del posto, si vive la città con il rito serale, l'ora dell'aperitivo, il tramonto, i colori che si spengono. Infine, siamo rientrati lungo il canale di Pirro per Fasano, e da qui superstrada a tavoletta fino a casa. In tutto, 25 euro di gpl per una giornata memorabile.

martedì 6 ottobre 2009

scienceblogs, Nobel a 2 donne

Evviva, domani verrà assegnato il Nobel per la Medicina a 2 donne della scienza, per la scoperta dei telomeri e del meccanismo di riparazione delle estremità del DNA importante durante l'invecchiamento cellulare.
Anche se questo riconoscimento arriva due decenni in ritardo, questo macchina anti-invecchiamento ancora riserva sorprese. L'enzima che riproduce queste sequenze di DNA, la telomerasi, agendo in associazione a delle sequenze di RNA telomerico, ora si è scoperto ha una nuova funzione, quella di sintetizzare RNA, una funzione che si riteneva fosse presente solo nelle piante.
Constitutive expression of telomerase in human cells prevents the onset of senescence and crisis by maintaining telomere homeostasis. However, accumulating evidence suggests that the human telomerase reverse transcriptase catalytic subunit (TERT) contributes to cell physiology independently of its ability to elongate telomeres. Here we show that TERT interacts with the RNA component of mitochondrial RNA processing endoribonuclease (RMRP), a gene that is mutated in the inherited pleiotropic syndrome cartilage-hair hypoplasia. Human TERT and RMRP form a distinct ribonucleoprotein complex that has RNA-dependent RNA polymerase (RdRP) activity and produces double-stranded RNAs that can be processed into small interfering RNA in a Dicer (also known as DICER1)-dependent manner. These observations identify a mammalian RdRP composed of TERT in complex with RMRP (Maida et al., Nature, 2009, 461:230-5).
E' un capitolo che apre nuove prospettive alla funzione regolatrice delle molecole di RNA (non-coding RNAs). Infatti, anche altri RNA a funzione limitata, le particelle Vault, si è scoperto che svolgono una seconda attività, ossia vengono tagliate in frammenti che entrano in complessi ribonucleoproteici come il RISC, insieme ad enzimi Argonaute. (Persson et al, Nature Cell Biology 11, 1268 - 1271 (2009): svRNA associates with Argonaute proteins to guide sequence-specific cleavage and regulate gene expression similarly to miRNAs. It is demonstrated that svRNA downregulates CYP3A4, a key enzyme in drug metabolism.

 
A trio of researchers whose work on telomeres and telomerases has helped explain how chromosomes are copied during cell division will receive the 2009 Nobel Prize in Physiology or Medicine. Their findings have advanced medical research in cancer, inherited diseases, and aging. Elizabeth Blackburn, a biochemist at the University of California, San Francisco, Carol Greider, a geneticist at Johns Hopkins School of Medicine, and Jack Szostak, a geneticist at Harvard Medical School will share the prize equally. It is the first time two women have shared the Nobel.

 
  • "I think this is a victory for curiosity-driven science," Greider, who got the call at 5AM on her way to spinning class, told The Scientist. "We are fortunate to live in a place where we can still get funding for conducting basic research to answer fundamental questions. I feel very privileged to have been able to follow my curiosity for the past 30 years."
  • Scientists began to understand how genes are copied, base by base, in the 1950s, but no one could figure out why the very end of a DNA strand could not be duplicated. As a young researcher at the University of California, Berkeley, studying the chromosomes of Tetrahymena, a single cell organism that commonly lives in water, Blackburn noticed a DNA sequence, CCCCAA, that was repeated several times at the ends of the chromosomes.
  • While presenting her findings at a conference in 1980, Blackburn met Szostak, who had just observed that minichromosomes, linear DNA molecules, rapidly degrade when introduced to yeast cells. The two decided to join forces - introducing the CCCCAA sequence into the minichromosomes and then injecting them into yeast cells. The sequence, named telomere, protected the minichromosomes from degradation by keeping their ends intact, indicating the existence of a previously unknown mechanism in DNA replication.
  • Soon after, Blackburn and her then-graduate student, Carol Greider, found that an enzyme, telomerase, was responsible for the formation of the telomere DNA sequence. The enzyme's RNA component contained the CCCCAA sequence and served as a template for replication. Its presence allowed a DNA strand to copy itself completely from end to end.
  • Blackburn, Greider, and Szostak also won the 2006 Lasker Award, often referred to as the "American Nobel." They will be presented with the Nobel Prize Medal, Diploma and $1.4 million award -- to be split three ways -- at a ceremony in Stockholm on December 10.
  • The 2009 Nobel Prize in Chemistry will be awarded Wednesday, October 7.

giovedì 1 ottobre 2009

paesaggi sperduti del territorio

Di recente due nuovi casi di scorie pericolose per la salute sono balzati all'ordine della prima pagina, la nave fantasma fatta affondare al largo di Cetraro (Cosenza), e la fabbrica di coloranti Marlene, Cosenza.
In una nazione con le più strette regole in campo di scarti nocivi, smaltimento, e la contaminazione nelle acque (legge Merli), ma mai fatte rispettare (sia per mancanza di controlli o loro insufficienza, che per rispetto dei posti di lavoro: un imprenditore non spende milioni per mettersi in regola l'impianto).
Aderite all'Appello dell'ISDE, Associazione Italiana Medici per l'Ambiente, da presentare al COP15, a Copenhagen, dicembre 2009.

Ecco una breve panoramica, una immagine che deve essere di monito per chi vuole imporre nuovi impianti nucleari. (ma poi, l'uranio da chi dovremmo comprarlo? da quelli che ancora colonizzano in forma indiretta i paesi africani?
Le risorse di uranio, al consumo attuale (non calcolando nuove centrali) saranno esaurite in 45 anni. Le scorie prodotte a tuttoggi vengono impiegate per construzioni civili (stadi, terrapieni, strade in Francia) e probabilmente riciclate negli asfalti/bitume (Giappone), con notevole pericolo per la salute pubblica.
Io non ho niente contro i governi di centro, centro-destra, il vecchio governo di coalizione tedesca, o la nuova alleanza liberal-centrista di Angela Merckel.
Anzi, qualcuno dovrebbe prendere buoni spunti, più soldi alla ricerca, più protezione del clima, dell'ambiente. Nessuna menzogna o sotterfugio. Nè sconti di pena, condoni, abbuoni di reati.

Give this some thought before advocating more fission reactors.

"Homeless nuclear waste"

Some 60,000 metric tons of radioactive waste is stored at nuclear power plants across the country, awaiting federal action that’s already a decade late.

by Colin Woodard
September 15th, 2009
Christian Science Monitor
WISCASSET, Maine

Giardini Callaway, Georgia

Ida Cason Callaway Foundation è un ente che promuove e finanzia attività di protezione dell'ambiente, di specie vegetali autoctone, flora e fauna. I giardini Callaway sono vasti, situati a Pine Mountain, tra Atlanta e Columbus, ed offrono spazi ricreativi (alloggi in affitto per famiglie) e appartamenti come investimento immobiliare. Visite e programmi culturali offrono esperienze varie, dallo studio delle farfalle (in serra) ai vari tracks, il sentiero delle azalee, delle piante erbose e delle specie in via di estinzione, allo show dei rapaci.
Virginia Hand Callaway (1900 - 1995), co-founder of Callaway Gardens, understood the delicate relationship between man and the natural world. Today, her legacy continues at the facility which bears her name.



Nestled in the woodlands on the edge of Mountain Creek Lake, the design of this unique 35,000-square-foot facility actually includes several facilities in one, all devoted to enhancing the harmony between man and earth.

Centinaia di specie di piante locali sono state salvate grazie all'interessamento di poche persone illuminate, tra questi un fotografo italiano del 1800 espatriato in Georgia, e grazie alle attività di vari Dipartimenti Universitari insieme alla Fondazione Callaway.
Uno dei progetti in corso è il ripopolamento del castagno americano, attraverso la selezione ed il miglioramento genetico tramite breeding e l'introduzione di geni di resistenza. Raccontarlo oggi non fa impressione, ma qualche anno fa in Europa i progetti di miglioramento delle piante arboree non venivano finanziati perchè le piante impiegano troppi anni a crescere.

American Chestnut Seed Orchard
The American chestnut was once one of the most important trees in forests from Maine to Georgia. In 1904 the chestnut blight, an Asian fungus which is very lethal to our native chestnuts, began aggressively killing trees. During the next 50 years, the American chestnut trees on million of acres across the Eastern U.S. perished. The American Chestnut Foundation is committed to finding, breeding and growing trees resistant to the blight then restoring this important species to eastern forests. The Preserve at Callaway Gardens is working in partnership with The Georgia Chapter of The American Chestnut Society on developing blight resistant trees.



lunedì 10 agosto 2009

Salento visto da un autoctono

Vacanze tipiche nel Salento

I paesi del Salento si crogiolano al sole come uova fritte in padella. Non tutte le giornate sono di un caldo insopportabile, però quando la brezza è poca e il vento è scirocco, conviene chiudere tutti i battenti e le persiane, oscurare gli interni e attendere la sera. E’ proprio in tali giorni che la matriarca della casa decide che bisogna fare la salsa, bollire i pomodori, passarli con la macchinetta, e sterilizzare i barattoli o le bottiglie, sperando che non scoppino durante la cottura. In alternativa, ci si può dedicare a fare la marmellata di pere, di quelle varietà locali più piccole ma succose che maturano a fine luglio. Anche questa operazione richiede un bel surriscaldamento della cucina, 4-5 ore di fornelli accesi, dopodichè si è pronti per una visita agli inferi tanto si è fatto il callo. Certamente la marmellata da più soddisfazione, proprio per l’assenza della possibilità di perdita di prodotto nelle bottiglie scoppiate, ma anche di occasionali inacidimenti e buttata al mare di una giornata di fatiche.
E’ ovvio che bisogna mangiare anche a mezzogiorno, per cui una spesa oculata porta la nostra massaia o uomo di cucina a decisioni adeguate al clima locale. Di conseguenza, si può optare per una bella frittura di polpo, una parmigiana di melanzane con prima fase di frittura delle fette impanate seguita da messa in forno della teglia, o scegliere tra peperoni al forno (che una volta spellati si condiscono con olio evo e sale), oppure: peperoni ripieni, melanzane ripiene, seppia o calamari ripieni, cotture che richiedono un forno ben caldo, tanto che si consuma più gas in estate che in inverno.
Per evadere da questa situazione di inattività, ci si rifugia sulle spiagge, ai lidi a pagamento o alla spiaggia libera dove si riescono a piantare 6 ombrelloni per /metro quadrato, tra macerie di carte, contenitori di plastica e semi di zucca mangiucchiati, dopo aver lasciato la macchina al sole nel parcheggio a pagamento. Chi ha un minimo di intuito e sa che il sole gira, riesce a indovinare in quale punto nell’ora decisa del rientro sarà arrivata l’ombra dell’unico albero nel raggio di 1 km.
Naturalmente alla sera è quasi una abitudine apparecchiare in giardino, o mettere almeno qualche sedia in cortile, sul marciapiede o in terrazzo. Questo solo se ci si è attrezzati prima di candele antizanzara, zampironi o creme repellenti. In aggiunta, è bene fare un trattamento preventivo in precedenza, come sottoporsi a una vaccinazione o assuefarsi al morso facendosi pungere per 2 settimane per produrre una specie di resistenza sviluppando anticorpi naturali.
Le notti del Salento sono fantastiche, anche perché la TV non offre nessun interesse alternativo, e quindi ci si può dedicare alla meditazione trascendentale, allo studio delle costellazioni, alla deboscia e ai locali di intrattenimento. Non fatevi tentare da qualsiasi alcolico perchè vi ritroverete a sudare nel letto e a maledire lo sbaglio per la nottata persa.
Per i più fortunati si prospettano allettanti serate in compagnia, in un giardino all’aperto o, in riva al mare nei tanti locali famosi o meno, davanti ad un nocciolino, un caffè in ghiaccio con latte di mandorla, o un aperitivo fresco o ghiacciato. E domani è un altro giorno!

giovedì 16 luglio 2009

Amnesty International


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Oggi ho aderiro alla campagna di Amnesty in corso di inviare una mail al Presidente Obama, scegliendo tra 10 lettere contro l'uso della tortura, io ho scelto quella di Alice Walker.
Ecco qui i testo:

DYING
For those who with our taxes die of torture

What is it like
Dying?
Is it like
Sinking
Into a bath
Of warm
Milk?

Is it like
Lying naked
In the
Sun
Those first
Truly
Warm
Days
Of Spring
After
A winter
That
Froze
Your teeth?

Dying
I think
Can be
Like that.
Above all,
It
Is yours.
It is
A safe
Place.

They may
Be
Electrocuting
Your
Toes
At
The time
Or
Pulling out
Your
Finger
Nails
Or
Causing
Your terrified
Heart to stop
In
Other
Ingenious
Ways.

But
Dying
You
Escape
Them
Into
Peace.

They will
Never
Know
Something
Only
You
Can have.

Dying
Is yours.

Precious
Human being;
Whatever you
Have done.

Dying
Is
Your secret.

***

(c)2009 by Alice Walker

giovedì 2 luglio 2009

Ancora Francoforte e cucina ceca

Ebbene sì, appena rientrato a casa ho rimosso i giorni trascorsi in Germania, ed ora riaffiorano ricordi occasionali (come Madeleines di proustiana memoria). Lebkuchen Essendo di origine mitteleuropea ho un debole per i biscotti alle spezie. Questi Lebkuchen erano ottimi, comprati al mercato coperto di Kleinemarketplatz, Elisen-Lebkuchen (LebeGesund, Steinmulhernbrot Gmbh, Markheidenfeld) sulla confezione riporta gli ingredienti: Marzipan, Hasselnussen, Rohrorhzucker, mandeln, dinkelmehl, zitronat, orangeat, gewurzmischung. La bancarella vendeva molti prodotti di tipo biologico, dal pane alle creme spalmabili a base di aglio, erbe, ai prodotti dietetici e per diabetici. Un tipo di dolce, tagliato a cubetti e simile ai lebenkuchen, mi ha ricordato un dolce ceco, chiamiato Pernik. si tratta di una torta marmorata compatta, contenente miele, 650 g farina per dolci (anche integrale scura) 250 g zucchero 100 g miele (lasciar sciogliere) 50 g burro o strutto 4 uova (o 2 uova e 2 rossi) 10 g bicarbonato di soda, e di ammonio un cucchiaio di aceto e succo di limone 1 cucchiaino di spezie (cinnamon/cannella, chiodo di garofano, ginepro, buccia di arancia e limone, anice, e altro) cacao per dare colore, aiuta a lievitare 

 Ecco invece alcuni piatti salati cechi, che ho riassaporato con piacere.
 C'è un piatto a cui sono affezionato dall'infanzia, che si chiama Preit, e si prepara utilizzando i tagli non pregiati (fegato, milza, rognoni, cuore, e carne gelatinosa) si macinano insieme nel tritacarne, aggiungendo pane raffermo ed orzo perlato cotto, in modo da aiutare il tutto a passare nei fori di uscita. Si amalgama con spezie (chiodo di garofano e noce moscata, pepe, ginepro, timo) si aggiunge latte, e si inforna per un'ora. Si toglie dal tegame quando ha una consistenza compatta.

  Sultz Occorrono i nervetti di maiale, ossa tenere lasciate bollire in modo da tagliar via tutti i tendini e i ritagli con i pezzettini di carne. Filtrare il brodo, che formerà la gelatina. Aggiungere una quantità simile di aceto di mele. Salare e impepare. Aggiungere una cipolla affettata, lasciarla cuocere un pochino, oppure riposare qualche tempo nella gelatina. Servire con senape, mostarda e pane nero (segale). Il tutto mentre il mio compagno di cena consumava un intero ginocchio di maiale lesso e ripassato al forno, con senape e aromi.

 Un piatto molto diverso, sempre a base di fegato, polmone, cuore, lingua, milza di maiale, si ottiene con la cottura in tanta acqua e verdure miste. Questo brodo di carni e frattaglie, aggiustato di sale, limone, e panna, si chiama Paisl, e si consuma con tante fette di pancotto, i knedliky. 

Infine, esaurite le commissioni e in attesa del volo Ryanair all'aeroporto Hahn/Frankfurt, ho speso gli ultimi spiccioli al bar. La colazione più strana e inaspettata dopo tanti anni, a base di insaccato di frattaglie detto Jaternice  in ceco. Un bretzeln, il pane a forma di aleph, consumato con un salamino prontamente tirato fuori dalla busta ermetica in valigia. Non un banale wurstel, ma un vero, autentico insaccato di frattaglie di maiale, jitrnice/jaternice. 

  Jitrnice Clean a pork head and ears and cut up head and remove eyes. Cook with liver, heart and tongue until tender. Remove from broth cool and remove bones, grind in food chopper. Add salt and peper to taste. Add 1 clove garlic chopped fine. Cook 2 c. pearled barley and add to ground meat, along with enough of the broth in which the meat has been cooked. Stuff into casings (not too full), then drop into the remaining broth and cook about 40 minutes. Remove from broth to cool, heat before serving. Fry in heavy skillet or in medium oven until heated through.
Quando viaggio a Praga, non avendo altra occasione di fare la spesa che nei supermercati, compro questo piatto, una soppressata aromatizzata alla maggiorana, che è un succedaneo molto vicino all'insaccato di cui sopra. Si può scaldare in una padella, condito con aglio e aromi, maggiorana. Eccone una ricetta dal web.

 Tlačenka - jellied pork meat. Collagen-rich bony parts and skin are cooked together with various pieces of meat and and spices. The soft parts are then cubed, mixed with the jelly-like stock and left to solidify. People who hate the consistency of gelatine should probably avoid it. Served with onion, vinegar and bread, and probably not in up-market restaurants.

Ecco alcuni prodotti in scatola da portarsi in viaggio, al campeggio, o in vacanza
carne di manzo con aglio

carne di maiale nel suo brodo
patè di cervo con prugne secche

patè di coniglio al timo

patè d'oca con pepe di Sechuan
patè di pancetta afumicata, anche al peperoncino
patè con carne di anatra affumicata

anatra sfilacciata, con timo pepe ed aglio
il tutto è reperibile sul sito di rodinna farma, un supermercato di alimenti locali per la grande città di Praga e dintorni, che vende anche per spedizioni postali (i viaggi in aereo fanno saltare la chiusura ermetica dei vasetti)

Mi ricordo una nostra conoscente in vacanza a Riccione, con due nipoti, si era portata da casa una serie di barattoli ermetici con tutti i pasti preparati, sottovuoto.
Di ritorno dai viaggi in auto in Repubblica Ceca, mettevamo da parte moneta locale per fare compere prima di rientrare e passare la frontiera. A Tabor, entrai in un negozio di alimentari, con persone che aspettavano, e li tenni impegnati per riempire un cesto di: pane nero (1,5 kg), perniky (dolcetti al miele), carne affumicata, wurstels, yogurt, birre in lattina.... oggigiorno, ci limitiamo a portarci o farci mandare cumino dolce, qualche bustina di aromi per cucinare, e così via. Anche i formaggi hanno una attrattiva, i bastoncini di Olomouc (stare' sirecky) sono puzzolenti ma ottimi su pane nero e burro, il Romadour è cremoso e si presta per ricette nei menu dei risoranti

martedì 30 giugno 2009

Cervelli in fuga - Rita Clementi

Dal Corriere della Sera del 29.6.2009
Una laurea in Medicina, due spe­cializzazioni, anni di contratti a termine: borse di studio, co.co.co, consulenze, contratti a progetto, l’ultimo presso l’Istituto di geneti­ca dell’Università di Pavia. Rita Cle­menti, 47 anni, la ricercatrice che ha scoperto l’origi­ne genetica di alcune forme di lin­foma maligno, in questa lettera in­dirizzata al presidente della Re­pubblica Napolitano racconta la sofferta decisione di lasciare l’Ita­lia. Da mercoledì 1˚luglio lavorerà come ricercatrice in un importan­te centro medico di Boston.

Questa settimana sono impegnato nel preparare una presentazione per gli studenti del dottorato, ogni anno si tengono dei corsi concentrati in questo periodo dell'anno,
ma ne avrò beneficio di idee utili per sistemare un paio di lavori quasi pronti per l'invio a riviste di settore. Da biologo con il pallino delle malattie genetiche, ma sempre profano, ho capito la differenza tra leucemia promielocitica cronica dipendente dalla traslocazione del gene RAR (trattabile con retinoidi) e la forma resistente perchè dipende da un'altra traslocazione (RAR-PLZF) ricombinandolo con un'altra proteina.

Ne ho approfittato per riportare alla mente alcune sensazioni del viaggio a Francoforte. In particolare il formaggio fresco Hand cheese, Handkäse

Nei ristoranti, viene servito come antipasto Handkäse with music; Handkäse marinato con cipolla a pezzi, servito con pane nero e burro.
L'aspetto di questo formaggio è traslucido, quasi trasparente, e compatto, come se fosse fatto con latte scremato (probabile). Se lasciato stagionare, sicuramente sviluppa aromi forti, come i formaggini di Olomouc... però questo non ha odore particolare.
Altri cibi che mi hanno impresso favorevolmente, sono il pesce affumicato (sgombri, aringhe, trote, e lucci), la classica aringa alla Bismark (con cipolla e aceto) e una variante olandese, Matjes.

giovedì 25 giugno 2009

Lecce


Questa è la settimana delle grandi piogge, infatti domenica ci sono stati 2 casi di annegamento (in città, nel sottopassaggio di via del Mare, e in uno stabile a Cavallino). Ancora oggi c'è stato un breve scroscio dopo pranzo. Il guaio è che il grano deve essere mietuto, speriamo bene....
Ecco due foto scattate alla fitolacca dietro il castello Carlo V, albero suggestivo e tra i più maestosi in città
(fuori città, c'è la quercia pluricentenaria di Tricase, ma quella è una Vallonea)

martedì 9 giugno 2009

giugno, mese di sole, fiori e ortaggi

Prima Domenica di Giugno
Domenica siamo stati alla casa vicino Leuca, una gita piacevole che ci ha fatto trascorrere diverse ore all'aria aperta (con vento di scirocco) e piccoli lavoretti nell'orto. Abbiamo portato a casa un bel raccolto di fagiolini, biete, zucchini, e insalata. A pranzo abbiamo cucinato orecchiette (fatte in casa, il sabato) al sugo, asparagi (dal frezeer) e del filetto rosolato bene, accompagnato con del negramaro di Matino.


il grano (varietà senatore cappelli) alto un metro e 60 e più... Ancora fino a fine mese, se non farà pioggia, e poi si trebbia...


il sambuco fiorisce già da un mese....


buganvillea, a tinte calde con forte contrasto di colori in controluce...
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