mercoledì 28 aprile 2010

eterocefalo glabro

Talpa senza pelo
Questo roditore diffuso nell'area geografica Somalia, Kenia ed Etiopia ha due interessanti proprietà.
Si tratta di un animale sociale, con funzioni precise (soldati, operai, reali) che vive in colonie di 200-300 individui, con una femmina fertile e 2-3 maschi fecondanti.
La seconda proprietà è che resiste allo sviluppo di tumori.
Hypersensitivity to contact inhibition provides a clue to cancer resistance of naked mole-rat
Articolo uscito su PNAS, del gruppo di Vera Gorbunova alla Rochester University, spiega questa proprietà con la capacità delle cellule di stabilire una inibizione da contatto, che impedisce, nelle cellule in coltura, di sovrapporsi e di muoversi, ma determina un blocco della proliferazione. Proprio questa proprietà viene meno nelle cellule tumorali.
 La talpa senza pelo riesce a vivere fino a 28 anni, ed in buona salute...

 Il secondo articolo riguarda malattie del sistema nervoso quali l'autismo e la schizofrenia.
 Premio Cozzarelli 2006, questo articolo mostra per la prima volta la correlazione tra un oncogene, che quando è attivato è coinvolto nella formazione di tumori solidi, e la sua assenza o diminuzione in malattie come l'autismo.

A genetic variant that disrupts MET transcription is associated with autism, 
si tratta di una collaborazione tra la Vanderbilt University e l'Università di Napoli, il Campo Biomedico di Roma, la Fondazione Santa Lucia, e l'IRCCS di Troina, Enna. 

Questo articolo ha fatto da apripista per i nuovi lavori su MET ed il suo coinvolgimento in altre malattie degenerative della neurocognizione.

Association of Genetic Variation in the MET Proto-Oncogene With Schizophrenia and General Cognitive Ability
Candidate Gene Studies in the GWAS Era: The MET Proto-Oncogene, Neurocognition, and Schizophrenia
 

deficienza di vitamina B1 negli uccelli selvatici

Il premio Cozzarelli è stato creato nel 2005 in onore del deceduto Editore in capo (Nicholas Cozzarelli) del prestigioso giornale PNAS (Proceedings of National Academy of Science USA). Ogni anno si premiano 5 lavori scientifici di differenti aree, dalla biologia all'ecologia alle scienze fisiche.
In questo post sono descritti 2 dei lavori premiati nel 2009.

Moria di uccelli nel mar Baltico rotto il ciclo della vitamina B1, di Lennart Balk e colleghi:Wild birds of declining European species are dying from a thiamine deficiency syndrome
Gli uccelli non riescono a volare e non riescon oad aprire il becco...
Gli autori hanno studiato il gabbiano e altri uccelli che vivono vicino ad aree del nord, tra Islanda e Svezia, che non riuscivano a volare o mostravano tremori muscolari.
Il gabbiano reale, herring gull (Larus argentatus), lo storno, common starling (Sturnus vulgaris), l'edredone, common eider (Somateria mollissima), l' oca, Canada goose (Branta canadensis), altri gabbiani come common black-headed gull (Chroicocephalus ridibundus), mew gull (Larus canus), great black-backed gull (Larus marinus), cornacchia grigia, hooded crow (Corvus cornix), ballerina bianca, white wagtail (Motacilla alba), balia nera, pied flycatcher (Ficedula hypoleuca) fringuello, chaffinch (Fringilla coelebs), rondine, barn swallow (Hirundo rustica), verdone, greenfinch (Carduelis chloris), zigolo giallo, yellowhammer (Emberiza citrinella).
In seguito ad iniezione muscolare di tiamina (la vitamina B1 la cui deficienza negli uomini provoca il beri-beri e problemi neurologici) gli uccelli riprendevano il controllo delle ali e dei muscoli.


La natura della disfunzione viene attribuita ad una sindrome di malassorbimento, per cui l'apparato digerente infiammato non assorbe la vitamina ed va spesso sotto attacco del botulino (è presente anche una immunodeficienza). E' probabile che composti chimici a base di azoto e/o di zolfo danneggino le proteine delle cellule intestinali.
In un reportage diverso, ma per certe sensazioni assimilabile, i media hanno descritto un'anomalia negli ibis con la cresta, in fase di cova hanno eliminato 2 uova su tre spostandole fuori dal nido...

Il secondo lavoro che mi interessa è di Woodward e colleghi,

Identification of a urate transporter, ABCG2, with a common functional polymorphism causing gout.

La gotta è una malattia collegata all'alimentazione ricca in proteine propria dei ceti benestanti. Questo lavoro mostra come ci sia una componente ereditaria a cui attribuiscono il 10% dei casi, che presenta un trasportatore mutato dell'acido urico.
l'analisi del sangue può in prima istanza portare ad una diagnosi di gotta.... però è meglio ripeterla dopo qualche giorno, può trattarsi solo di un accumulo temporaneo dovuto alla alimentazione. Non bisogna mangiare troppo spesso pollo contenente la pelle, per l'eccesso di amminoacidi poveri...

lunedì 19 aprile 2010

gita scolastica

L'Istituto scientifico sperimentale di una località in provincia in Lecce aveva organizzato la gita scolastica a Parigi.
Per non gravare sui costi, avevano scelto di spostarsi con 2 autobus, facendo due soste intermedie (Aosta, all'andata, ad Acqui Terme (Al) al ritorno, per un totale di 3 notti a Parigi, con spostamenti per i musei garantiti.
L'insegnante di matematica autorevole, con carisma e fascino maschile, e mia cognata in qualità di docente  di  altra classe ( età media 17-18 anni). Partenza: ore 4 a.m. del sabato (precedente), ritorno ore 3,30 del sabato appena passato.
Risultati ottenuti (i più eclatanti):
multa di 370 euro per fumo in camera non permesso...
rimprovero per allestimento panini da consumare dopo la colazione....
mancate visite musei per data non riservata alle scolaresche...
Una gemma perlomeno è stato l'incontro con Renato Giuliani, di cui parlo nei post precedenti


Il precedente spettacolo, l'Odissea, qui il volantino di uno dei tanti teatri della periferia parigina...


L'allestimento della Tempesta più memorabile è stato quello nei giardini di una villa a Veronetta realizzato dal padre di Irina, Peter Brook. Sabbia come palco, uso di bastoni, acrobatica, e bravi attori, di colore.
Questa nuova piece è stata replicata nella capitale e nelle principali città, e la recensione in lingua ne descrive alcuni punti di forza.
”… questi nostri attori erano tutti spiriti e si sono dissolti nell’aria, nell’aria sottile…
Come la scena priva di sostanza era svanita, tutto svanirà senza lasciar traccia.
Noi siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata da sonno”


La Tempesta, rappresentata per la prima volta nel 1611, è considerata l’ultima opera interamente attribuibile a Shakespeare. Poiché  morì nel 1616,esso rappresenta una sorta di suo testamento umano e artistico. Il personaggio di Prospero è considerato l’alter-ego di Shakespeare e ad esso viene affidato il suo estremo saluto e il congedo dal teatro “Ora i miei incantesimi / si sono tutti spenti / la forza che possiedo è solo mia, ed è poca / ora sta a voi…).

LA TRAMA: FAVOLA E SOGNO
Il tema dell’opera gira intorno al potere e alla cupidigia che esso genera. E’la storia di Prospero, duca di Milano,defraudato dal fratello e da esso confinato su un’isola deserta insieme alla figlia Miranda. Al servizio di Prospero troviamo Ariel,spirito dell’aria e Calibano,una strana forma di essere, mezzo uomo e mezzo pesce.
Prospero è uomo di scienza e di magia e, proprio grazie a queste doti, ha il potere di scatenare una tempesta allo scopo di far naufragare la nave che trasporta i suoi nemici e che casualmente transita in prossimità dell’isola. Dopo il naufragio l’azione di Prospero sulle sue malcapitate vittime sarà spietata. Prospero è il burattinaio; tutti gli altri vivono,parlano e decidono pilotati dai fili del grande mago. Oppressi e oppressori, padroni e schiavi, regnanti e vassalli che cercano il proprio riscatto non già percorrendo vie morali, ma anch’essi nutriti dal germe della cupidigia, del potere. Prospero non si sottrae alle schermaglie della stessa lotta e alla tentazione di mostrare le potenzialità distruttive della sua sete di vendetta, del suo bisogno di potere. L’obiettivo è riconquistare il suo ducato defraudato con l’inganno dal fratello: questo è sacrosanto, le vittime delle sue torture meritano la punizione, ma sempre di soprusi e torture si tratta.Il suo animo sconvolto dalla sete di vendetta si placherà solo a obiettivo raggiunto e, sorprendentemente, volgerà verso una rinnovata calma e verso il perdono.
Le azioni del grande mago si concluderanno, perciò, in un finale da favola, perché “… a nessuno è stato torto un solo capello” e quindi le torture e i soprusi sono stati solo un sogno perché”…siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…” Favola e sogno,dunque,territori nei quali non c’è spazio per colori definiti e personaggi psicologicamente strutturati.

martedì 13 aprile 2010

Laboratorio di Microbiologia

Uno degli autori che riescono ad avvicinarci alla magia ed alla bellezza della matematica è Carlo Sintini. Da un vecchio libro (Matemagica e giochi matematici, edizioni Oscar Mondadori 1982) riprendo questo quiz come preambolo alla descrizione delle tecniche di  laboratorio di microbiologia che sono universalmente usate.
Questo post intende partecipare al Carnevale della Matematica di Aprile, coordinato questo mese dal blog di Gravità Zero.
Il quiz in questione è: La colonia di batteri
Dentro una provetta c'è una coltura di batteri. Sapendo che essi aumentano del 10% ogni minuto, e che inizialmente erano mille, cercate di stabilire se dopo tre ore essi sono divenuti:
1) meno di un milione;
2) fra un milione ed un miliardo;
3) più di un miliardo.
spiegando anche il perchè.

Prendo spunto da questo gioco perchè inoculare un terreno di coltura con un campione biologico è quanto mai comune, il pane quotidiano della ricerca. E' la linea di demarcazione del mondo microbiologico, che divide i batteri coltivabili da quelli che non riusciamo a coltivare (vuoi perchè hanno requisiti di nutrienti che non conosciamo, vuoi perchè sono stimolati a sopravvivere dall'ambiente in cui vivono, tra cui migliaia di altre specie batteriche e i loro prodotti, proteine, metaboliti, e fattori di crescita).
Se la specie batterica è in grado di crescere, la domanda successiva è:
in presenza di ossigeno / in anaerobiosi / in entrambi gli ambienti
La terza proprietà che si può constatare, utilizzando un termostato o empiricamente ponendo la provetta in ambienti a diverse temperature, è quella della termofilia. Batteri che crescono anche a basse temperature sono detti psicrofili, i batteri che crescono a temperatura ambiente sono i più comuni, e quelli che crescono sopra i 37 gradi sono detti termofili.
Stafilococco equus, S. xilosus, sono usati come starter nella salsiccia stagionata  posta a maturare in ambiente cantina, a 15 gradi; anche gli starters dei formaggi, che maturano in ambiente cantina, come gli Enterococchi, il Lattobacillus casei  ed il rhamnosus (omofermentanti), L. fermentum, L. kefiri, L. brevis (eterofermentanti, producono bolle di gas).
Gli starters temofili sono sfruttati nella produzioni di yogurth, del parmigiano, e di  formaggi a pasta filata (mozzarella), a pasta cotta o semicotta (caciocavallo).
Nella microbiologia alimentare, questi starters commerciali e/o naturali sono straordinari. Resistono a temperature a cui gli enterobatteri (E. coli, salmonelle) soccombono; infatti il latte viene  termizzato a 72-75 gradi centigradi per alcuni minuti in caldaia per bloccare i batteri indesiderati (o trattato in centrale per pochi secondi per dare il latte in commercio, comune o ultrafiltrato) eppure i lattobacilli sono ancora vivi, magari stressati ma in grado di svolgere il loro ruolo alimentare e la popolazione si sviluppa in pochi giorni per procedere alla maturazione del formaggio tramite le proteasi e lipasi, e successivamente con l'autolisi dei batteri stessi.
Sui batteri termofili, un mondo a parte è quello dei batteri che vivono in ambienti estremi: ad elevate temperature (Pyrococcus furiosus, Sulfolobus solfataricus), il filum Thermus che contiene molti Deinococchi, tra cui quelli che sopravvivono alle radiazioni (Deinococcus radiodurans). Questi batteri producono proteine strutturate a operare ad elevate temperature. Una di queste, l'enzima Taq di Thermus aquaticus,  copia ed amplifica filamenti di DNA nella PCR, Reazione a catena della polimerasi, che permette le analisi genetiche anche in presenza di minimi campioni di saliva.

Tornando alla domanda del gioco, supponiamo di essere in presenza di  un batterio coliforme, come ne vengono usati in biologia molecolare per produrre plasmidi ricombinanti, ossia un E. coli che abbia alcune modificazioni che ne permettono la sopravvivenza  su terreni di selezione. La metodica prevede la trasformazione delle cellule (modificando la permeabilità delle membrane, il plasmide entra in un piccolo numero di cellule) e una precoltura in tubo per una notte. Al mattino successivo, nel tubo si forma un pellet visibile, segno che le cellule sono cresciute. I batteri vengono trasferiti su piastra di selezione, contenente X-gal, un precursore che viene trasformato in colore blu solo dai batteri con il plasmide.
Sulla piastra, preleviamo ogni singola colonia blu e la trasferiamo in coltura. Queste cellule sono lisate ed il DNA plasmidico analizzato per verificare che contenga la trasformazione genica che si vuole studiare.
Una volta verificata l'identita delle cellule (le colonie che contengono il materiale genetico che si vuole amplificare) la colonia viene moltiplicata in coltura in beute da litro.
A questo scopo occorre avere a disposizione un incubatore /agitatore, oppure una stufa termostatata in cui viene alloggiato un agitatore rotante, il quale, tacendo ruotare la beuta fortemente, permette l'aerazione del terreno  facilitando la moltiplicazione delle cellule.
Si calcola empiricamente che dopo 5-6 ore le cellule abbiano raggiunto la densità desiderata. Per verificare che siano cresciute, si effettua una lettura della densità allo spettrofotometro, posizionando il monocromatore alla lunghezza di 600 nanometri (vedi post precedente). Quando la densità ottica supera 0.4-0.6 in assorbanza, si ferma la crescita e si centrifugano le cellule, che si lisano subito o si conservano congelate per procedere in un altro momento nel recupero del plasmide contenente il gene di interesse.
La microbiologia alimentare presenta requisiti molto differenti da questo metodo qui presentato. A parte i lieviti, molti batteri alimentari sono anaerobi, si moltiplicano in terreni con esigenze nutritive particolari (tween-80 o acido oleico, amminoacidi, sali a diverse percentuali), sopravvivono in terreno liquido ma non vivono a lungo su piastra, nonostante l'assenza di ossigeno e la temperatura di elezione). Pertanto, è necessario allestire  stocks di colture batteriche congelati a - 80 gradi in presenza di glicerolo, che preserva dalla rottura delle strutture e dal congelamento.
D'altra parte, queste tecniche sono giunte fino a noi dai tempi antichi, come la produzione di latte acido, burro, formaggio, e del kefir, e non richiedono che elementari attenzioni, come evitare la contaminazione dell'inoculo che viene trasferito da produzione a produzione.


Risposta al gioco: 3. Dato n il numero iniziale, ed n alla 180 il numero finale,
n alla 180 =11/10 n alla 179 .....=(11/10) elevato a 180 = 28 milioni e rotti di enne, ossia 28 miliardi.

giovedì 1 aprile 2010

Buona Pasqua!

La primavera è ad un buon stato di avanzamento. Da qualche giorno le temperature sono miti e si può girare in maglietta.

Siamo nella settimana di Pasqua, così l'argomento del post è Tradizioni pasquali nel Salento
A parte le processioni del Venerdì Santo (Cerfignano, Taranto, Gallipoli) e la domenica con le chiese aperte (Gallipoli, visite guidate) sono molto sentite le tradizioni culinarie.
nel Salento per le feste pasquali  si preparano le puddhiche e i panarieddhi, sono forme di pane lavorato a rotolo e disposto intorno ad un uovo al centro, pane normale o all'olio o semidolce, (panariello perchè ha la forma di un cestino)  al centro c'è l' uovo, lesso, e infornato e cotto su pietra
sulla tavola di Pasqua si porta l'agnello di pasta di mandorle,
un primo di  ravioli  col brodo di lesso
 e fave fresche con formaggio pecorino, o cacioricotta, o ricotta marsotica (cruda o fatta a polpette)
la scorsa settimana ci sono state le tavolate di S. Giuseppe, i piatti apparecchiati per i pellegrini con "ciceri e tria",  pasta tipo maltagliati, una parte lessa ed una parte fritta, condita con ceci


 

venerdì 19 marzo 2010

fisica degli acidi nucleici - DNA, RNA, LNA

Questo mese esce il quinto numero del Carnevale della fisica, pubblicato sul blog di Annarita Ruberto, molto apprezzata per i suoi interventi sulle scienze, matematica (varie edizioni del carnevale della matematica).
Riprendo quindi il tema di alcuni post passati introducendo studi di fisica del DNA e dell'RNA, i due acidi nucleici che contengono l'informazione genetica, e su come si sono ampliate la nostre conoscenze nel corso degli ultimi anni, grazie ai contributi di biologi, medici e fisici.

Locked Nucleic Acid
Gli acidi nucleici sono costituiti da mattoncini qui schematizzati composti da uno zucchero, una base azotata e dei legami esteri tra gli zuccheri successivi. l'RNA ed il DNA si differenziano perchè nel DNA l'acido deossiribonucleico è privo dell' idrossile OH in 2' sul ribosio. La base azotata può essere una delle 4 presenti: timina (o uridina nell'RNA), guanina, adenina o citidina. Grazie a questi appaiamenti tra basi che si affacciano sui 2 filamenti di una doppia elica, avviene il riconoscimento tra un DNA ed il suo complementare, o tra un DNA ed un RNA complementare.
Lo studio degli acidi nucleici si è avvalso dell'apporto dei fisici che ne hanno studiato il comportamento in soluzione, in presenza di un doppio filamento, e di come la doppia elica si comporta diversamente tra DNA ed RNA. I primi dati sono stati ottenuti mediante l'analisi di diffrazione ai raggi X (Patterson) sui due filamenti orientati in direzione opposta, e in seguito da Wilkins (1953). Nello stesso anno uscì il lavoro con i dati di Watson e Crick. La cristallografia, che in genere si applica a strutture che sono state costrette a formare cristalli, è stata applicata anche a confermare i patterns di struttura delle fibre di DNA, che racchiudono un parziale ordine interno.
Anche le misurazioni di Vibrational optical activity, un particolare ramo di Dicroismo circolare vibrazionale (VOA misura lo stiramento tra carbonio e idrogeno in presenza di acqua triziata) è stato utilizzato per misurare polimeri complessi come gli acidi nucleici.

Introduzione di analoghi dello zucchero e nuovi acidi nucleici di sintesi.
Nell'LNA è presente uno zucchero modificato ciclico, Locked, con un legame interno tra l'ossidrile in 2' ed in 4'. La presenza di questo zucchero bloccato nei movimenti nell ospazio conferisce proprietà particolari ai filamenti di oligonucleotidi contenenti LNA
Un filamento di DNA contenente LNA sottosta ad una limitazione fisica di movimento che costringe l'acido nucleico ad assumere una conformazione rotazionale identica a quella propria dell'RNA (a destra).

Immagine tridimensionale elaborata sulla base della struttura ottenuta con le analisi fisiche

Gli oligonucleotidi contenenti LNA obbediscono alla regola di appaiamento di Watson-Crick (T-A, G-C), posseggono elevata affinità di formazione di doppia elica (T melting = +2 - 8’C per base), così che il filamento
- si ibrida facilmente e stabilmente con una sequenza complementare di RNA
– Migliora la specificità di appaiamento tra le basi azotate nell'ibridazione
gli oligonucleotidi contenti LNA, quando si legano con l'RNA, la fanno con più alta specificità e sensibilità nei saggi sull'RNA (Northern blot, ibridizzazione in situ) che possono essere condotte a temperature elevate proprio per quegli 8 gradi in più rispetto ad un acido nucleico tradizionale.
L'LNA viene sintetizzato come mattoncino per produrre, mediante sintesi chimica di oligonucleotidi, filamenti di DNA dopati RNA-like. Gli oligonucleotidi così ottenuti sono usati in DNA microarrays (MicroRNA array), o come sonde per ibridazione in tessuti e su membrana.
Un evento che ha determinato il successo della Exiqon è stato la scoperta che gli oligonucleotidi non devono contenere troppi LNA, perchè diventano idrofobici, e precipitano in soluzione. La Exiqon da allora sintetizza oligonucleotidi con pochi LNA distributi ogni 4-5 basi azotate, e questo è sufficiente per dare solubilità ed anche specificità di ibridazione con sequenze complementari.
Chi produce ed ha il brevetto degli LNA è una azienda danese, nata nel 1996.

La Exiqon, sotto la guida scientifica di Sakari Kauppinen, ha partecipato a diversi progetti europei tra il 2003 ed il 2006 (Riboreg, GOCE fish-and-chip), e mediante colaborazioni internazionali (Ronald Plasterck)ha dato la prima prova che l'espressione di singoli microRNA è tessuto specifica che si succedono o sovrappongono durante lo sviluppo ed il differenziamento in zebrafish (immagine ripresa da Wienholds et al. Science 2005).

Oggi l'Exiqon è il fiore all'occhiello della Comunità Europea, indicata come una azienda di successo che è cresciuta dai Programmi Quadro di ricerca europea, anche se lo sarebbe diventata a prescindere. Infatti, già nel 2006 avea originato la Santaris, finalizzata alle applicazioni terapeutiche di oligonucleotidi (trials clinici nei tumori e nelle malattie degenerative, come antiMiRs e anti-Bcl2).


In questi anni sono stati determinanti i progressi nella strumentazione per l'analisi degli acidi nucleici, che permettono di risparmiare sulle quantità necessarie. Nei primi anni fino al 2005, si doveva partire da qualche microgrammo di RNA totale per accedere all'espressione differenziale, oggi con uno spettrofotometro a contatto, usando solo un microlitro di RNA, già se ne conosce la purezza e la concentrazione. Con altri accorgimenti (amplificazione lineare dell'RNA messaggero o adattatori sui microRNA) si riesce a lavorare con 50-100 nanogrammi.
Gli spettrofotometri sono strumenti che leggono, (mediante un monocromatore che scompone la luce mediante filtri), l'assorbimento e l'emissione di luce di una soluzione, lungo uno spettro che va dai raggi UV (dai 210 nanometri fino a 400 nanometri) alla luce visibile (fino a 750 nanometri). Nel link è riportata l'equazione che lega il valore di emissione alla concentrazione del soluto, data dalla legge di Lambert e Beer. Il passo in avanti rispetto ai vecchi spettrofotometri è stato di evitare l'uso della cuvetta di quarzo, che può contenere almeno 50 microlitri, e di passare alla lettura a contatto, riducendo i volumi di RNA consumato di 50 volte.
Il risultato di questa analisi è dato dal valore di emissione a 280 nm, in cui assorbono sia gli acidi nucleici che gli amminoacidi aromatici, ed il valore di assorbimento a 260 nm, proprio degli acidi nucleici. Negli anni '90 e anche dopo, quando ancora non si avevano a disposizione questi strumenti, si valutava la concentrazione (per concentrazioni basse di DNA o RNA, sotto la soglia di rilevazione dello spettrofotometro) mediante corsa su gel di agarosio e estrapolazione per paragone cun i DNA markers di diverso peso molecolare.

Alcuni cenni su scoperte e su 2 grandi ricercatori dell'RNA nella riboregolazione

Joan Steitz (Prof. J. Argetsinger-Steitz, Yale Univ.) è una delle grandi pioniere della ricerca sull'RNA, RNA dei complessi riboregolatori (Ribonucleoproteine), e non-coding RNA piccoli come i microRNA. Trent'anni addietro quando separava l'RNA totale sui gel di acrilammide, osservava sul fronte di corsa dei piccoli RNA marcati (radiattivi), che venivano considerati come prodotti di degradazione, e lasciati eluire.
Da una sua intervista e Epigenie:
"Steitz: I think the most interesting finding was the RNA stuff that run at the front of our polyacrylamide gels. We were all labeling cells with P32 and getting incorporation and then running gels that would fractionate small RNAs. There was always this big band right at the front of the gel, and we said, “Oh, that's a degradation product.” But that isn't what it was. It was really mostly microRNAs, and some degradation products. Then people switched to indirect methods, like Northern blots, where you only find what you're probing for, and since they weren't probing for the stuff at the front of the gel, microRNAs went another two decades without being discovered".

Un altro grande appassionato di RNA è il Dr. George Calin, uno dei pionieri degli onco-MiRs, i microRNA riboregolatori che controllano lo sviluppo dei tumori, in particolare del sangue. Ha studiato in Romania, sua terra d'origine, ed ha preso e svolto il dottorato presso il laboratorio del Dr. Massimo Negrini, Università di Ferrara, prima di emigrare negli Stati Uniti, al Kimmel Cancer Center di Philadelphia, PA, presso il laboratorio del Dr. Carlo Croce. Una grande soddisfazione per la ricerca italiana in Italia e all'estero.

lunedì 15 marzo 2010

marzo in salento

Domenica trascorsa in campagna, a raccogliere verdura (bietole) e prendere il primo sole sul lungomare, con probabile avvistamente di una rondine spersa in cielo, e delle prime foglioline verde chiaro sugli alberi di fico.
Zolle di terra sull'aspro terreno a lastroni di pietra (cùti)
albicocco fiorito da una settimana...

Dal mio ufficio, giardino botanico....

giovedì 11 marzo 2010

scienceblogging: Dorothy Hodgkin


Per celebrare i 350 anni della Royal Society, la UK Royal Mail ha stampato una serie di francobolli con i 5 Nobel inglesi, Alfred Russel Wallace, Joseph Lister, Ernest Rutherford, Dorothy Hodgkin e Nicholas Shackleton.
Su wikipedia una breve ma densa sintesi dei risultati dell'unica donna Nobel inglese.
Dorothy Mary Crowfoot Hodgkin (Il Cairo, 12 maggio 1910 – Shipston-on-Stour, 29 luglio 1994) è stata una biochimica britannica, fondatrice della diffrazione dei raggi X e vincitrice del premio Nobel per la chimica nel 1964, «per la determinazione delle strutture di importanti sostanze biochimiche tramite l'uso di tecniche legate ai raggi X>>
Tra le biomolecole delle quali Hodgkin determinò la struttura figurano il colesterolo (1937), la penicillina (1945), la vitamina B12 (1954), l'insulina (1969), la lattoglobulina, la ferritina, e il virus del mosaico del tabacco.
Una Biografia della scienzata è stata pubblicata da Granta (1998), a cura di Georgina Ferry (Dorothy Hodgkin: a life), esplorandone l'aspetto umano e letterario della ricercatrice.
In suo nome, la Royal Society elargisce ogni anno alcuni finanziamenti alla ricerca per la durata di 4 anni. (Website)
Number Offered: Varies. Approximately 10 each year.
Application Closing Date: 20 January 2010
Closing Information: This round is now open
Apply for this grant:
http://e-gap.royalsociety.org/
Success rate: 2.5%

martedì 9 marzo 2010

scienceblogs - websites di bellezze della natura



Prima notizia: un bel sito di foto naturalistiche, insetti, uccelli, fiori selvatici, e informazioni su come rendere più attraenti i nidi e i mangimi.
Tutto questo su Derelia (website).

Gene Shuffling: come aumentare la variabilità genica anche negli organismi che si riproducono per partenogenesi.

Lucertola dalla coda a frusta - female whiptail lizards
Le lucertole che si riproducono asessualmente riescono a mantenere la diversità genetica con uno stratagemma: DNA shuffling, che sta per rimescolamento, che avviene perchè si instaura un raddoppio dei cromatidi proprio come nella divisione cellulare, e durante questo appaiamento avvengono eventi di ricombinazione genica localizzata.

Whiptail lizards (genus Aspidosceli), have been long studied for their asexual capabilities - about one-third of 50 species reproduce exclusively by parthenogenesis. At first, scientists suspected the lizards might be biological flukes destined for extinction, but studies showed the contrary: the lizards maintained excellent genetic diversity.

Fonte: Nature 22.2.2010, The Scientist (website)

Una domanda si pone:se questo metodo mantiene la variabilità genetica, che funzione in più hanno i piwi-RNA e il meccanismo delle regolazione epigenetica mediata da small RNAs nelle cellule uovo e spermatocita)?
ai giovani l'ardua soluzione...

Arneo delle ginestre

Sabato ho fatto una camminata nel bosco dell'Arneo (Punta Prosciutto).
Ginestre fiorite, tutta la vegetazione in crescita (bruscandoli, asparagi) e fischi di uccelli in sottofondo. Il bello del bosco è che ci si può perdere, per poi ritrovarsi.
In tutti i sensi. Una volta sono uscito in un uliveto ed ho dovuto ripercorrere la strada statale per qualche chilometro per raggiugnere l'auto parcheggiata.
L'aria è tiepida, profuma di primavera e di mare (siamo al di qua della statale, di là c'è la spiaggia). Questo è un rametto di pungitopo, dai colori così accesi...

giovedì 4 marzo 2010

canali via satellite

Oggi 2 notizie al volo.
Guardando le trasmissioni in lingua altra, ci si rende conto dei termini inusuali.
Chili. Tutto quello che lega il Cile al peperoncino, scoperto nei servizi sul terremoto in lingua francese. Tutto un mondo di Solanaceae con origine latino americana (peperone, pomodoro, patata).
Canadia. Come la chiamano gli altri (trasmissione in tedesco sulla diretta della finale di Hockey Canada-USA)

Domani è il grande giorno. Ospitiamo 5 dirigenti di una grande azienda giapponese, con 14500 dipendenti, attiva nel settore del packaging alimentare, dei prodotti alimentari per la grande distribuzione (bevande, pasti pronti) pronti a siglare un accordo di colaborazione con il CNR.

La primavera avanza, anche i pruni selvatici sono in fiore

lunedì 1 marzo 2010

appena tornato? no, appena partito

Sabato pomeriggio, una bella giornata con vento ponentino, siamo andati al mare (Porto Cesareo) per fare una passeggiata. Camminando, mi è venuto da dire: ecco, in qesto momento, mio nipote sta per atterrare ad Acapulco! (non è che stia andando in Messico, no) ... e inizierà una crociera di 2 mesi!!!
ma che, la crociera dura due mesi? non durano una settimana?
sì, ma lui è imbarcato come cuoco, stanno in viaggio 2 mesi e poi gli tocca un mese a terra. Contratto buono, contributi e copertura pensionistica (prima volta nella sua vita, anche se ha già lavorato alle Canarie, alle Baleari, e nel Cuneese in importanti ristoranti).
E' una nava varata nei cantieri navali di Trieste, e fa una rotta sia tropicale (Caraibi) sia polare (Alaska).
E' una grande emozione, tante responsabilità e tanti nuovi contatti, i compagni di lavoro, nuovi porti in cui scendere, climi diversi... intanto, il primo giorno all'arrivo sosta forzata: tutte le navi erano in all'erta per l'allarme tsunami.
Ah! non bisogna accettare provocazioni a bordo, ogni dipendente coinvolto in un alterco viene sbarcato al primo porto... da contratto!

martedì 16 febbraio 2010

Fukasaku Kinji - La tomba dell'onore

Alla fine della seconda guerra mondiale, Ishikawa Rikio è uno dei più violenti membri del clan Kawada.
Da: Jingi no hakaba (La tomba dell'onore), di Fukasaku Kinji, 1975.

Miglior regista Blu Ribbon Award 1976.
Con Watari Tetsuya
Nel film, alcune straordinarie immagini vintage, il castello di Osaka, i mercatini lungo le stazioni della metro, la vendita di onighiri all'aperto, la risuolatura delle scarpe con la pelle del calamaro secco....
"... la macchina da presa dal tremito nervoso... tenta di far vibrare delle emozioni incontenibili..." (Yamada Kinchi)

Di questa vita da dopoguerra, ho ricordi di via Belfiore a Torino, io a 4-5 anni, Bianca di tre anni più grande. Qui, la piccola canaglia che ero, ripercorre un sentiero  perverso che ricorda il film in oggetto
tra i vizi che ci attanagliano a noi bimbi piccoli, c'era la raccolta di cicche di sigaretta da cui raccogliere il tabacco rimasto e fare delle cartine nuove, e entrare nell'osteria sul cortile per scolare i fondi di vino nei bicchieri....


                                                Torino, cortile di via Belfiore

giovedì 11 febbraio 2010

Salento, non solo sole, mare e vento

Due ricercatrici dell'Università del Salento pubblicano su Nature n. 463 di febbraio una articolo interessante. Valeria Specchia e la Prof. Maria Bozzetti mettono primo e ultimo nome su una ricerca che studia il coinvolgimento del DNA mobile (trasposoni) nell'RNA silencing, mediato da piwi-RNA nelle celule germinali (spermatociti e oociti) e regolato dalla chaperonina Hsp90.
In assenza delle funzioni di Hsp90 si manifestano molte più mutazioni geniche, causate da un aumento dell'attività trasposonica, cioè più copie di trasposoni vengonocopiate e inserite nel DNA dove creano informazione errata in geni utili.
Il lavoro è stato fatto in collaborazione con l'Istituto Pasteur, l'Università di Roma "La Sapienza" e l'Università di Bari.
A proposito di traposoni e enzimi coinvolti, il complesso della trasposasi SB100X insieme a Sleeping Beauty (la bella addormentata) è stata nominata molecola dell'anno 2009, per la sua applicazione per permettere stabili trasferimenti genici nelle cellule di vertebrati. Fonte Biotechniques e l' International Society for Molecular and Cell Biology and Biotechnology Protocols and Research (ISMCBBPR)

Non è la prima volta che la Puglia si distingue per idee valide e collaborazioni proficue. I PRIN 2010 vedono 7 proposte Pugliesi tra 1000 proposte nazionali (fonte: Il Quotidiano del Salento, lettera dell'On. Baldassarri).
a Lecce ha sede l'ISUFI, l'alta scuola interdisciplinare di formazione post-laurea con docenti di ingegneria, fisica, nanomateriali e scienze.
Con mia piacevole sopresa, ho scoperto che finanziamenti europei (2006-2009) sono andati a progetti che hanno come partner l'ISUFI.
TRACEBACK, una partenariato di 20 organizzazioni europee, conivolgenti la Tecnoalimenti, il CNR (Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare) la Tecnobiochip, la Parmalat e l'Università di Parma.
Ma tant'è, nessuno parla bene dei nostri centri di ricerca, circola solo disinformazione!!!
Contract n°: CT 036300
finanziamento europeo: 9.7 milioni di euro

"...twenty-eight European organisations have joined forces to create and test a new food traceability system that would provide objective and reliable information along the entire food chain.
By amalgamating emerging and existing technologies into a single framework, the TRACEBACK project aims to create the ideal system in which to establish an
information link from a product’s raw material stage to its eventual sale.
Not only does this herald improved health and safety standards for the consumer, it signals a practical and cost-effective model for industry players. The system
will assist them to meet food regulation requirements and allow them to trace their product (and gauge its quality) along the chain of production, manufacturing,
handling, transportation and distribution.
SERVICE-ORIENTED
The goal of the project is to establish an innovative traceability system through the implementation of microdevices based on microarrays and technologies
embedded in a lab-on-a-chip. In order to ensure the product is widely accepted as a routine system by the industry, the TRACEBACK team have developed goals for the project with the pragmatic needs of stakeholders (covering the gamut of the food chain, from the producer to the retailer) in mind.
As such, a key driver is the development of an information management system compatible with existing technology – that is, without the burden of changing the technology currently operating in the field. This service-oriented infrastructure model is further supplemented by the aim to keep costs to a minimum.
Since traceability expenses normally account for between 1 and 2 percent of product costs, the project proposes to make use of inexpensive internet-based technology, and intends to continually assess the cost of the project’s results as well as consider novel ways to use this system at its greatest potential. The TRACEBACK consortium is also committed to providing an extensive training programme to support food chain stakeholders during the final implementation phase.
ROAD TESTING
Along with the TRACEBACK participants themselves, small and medium-sized food enterprises will test the research results in two representative models: feed/dairy and tomato (both dominant chains of the agrofood sector). The project partners view pilot testing as a preliminary activity of exploitation; the participants will test the model and provide feedback and, once they are aware of the results, will be further recruited for their input from organisational and innovation perspectives.
The European agro-food industry is the largest manufacturing sector in Europe, transforming over 70 percent of the European Union’s agricultural raw materials and supporting some 280 000 companies.
As such, the absence of traceability procedures can have severe consequences. The TRACEBACK system will make it possible to prevent food chain crises (such as those evidenced in recent years), and allow the consumer to make more informed choices regarding the producers of the goods on their supermarket shelves.
This, in turn, can significantly hinder the flow of inferior food and encourage quality and competitiveness.

lunedì 8 febbraio 2010

weekend con pioggia

Dopo aver letto L'eleganza del riccio, mi sono riaffiorate alcune curiosità, che ho colmato in questo fine settimana. Ho ordinato su IBS "Tokyo-ga" di Wenders, un film di Ozu Yasujiro, Il sapore del riso al Tè verde, e una collezione di 3 film d'azione/yakuza "cinema segreto giapponese 2", di cui ho visto "La dama della peonia rossa: una partita di hanafuda". Insieme ai DVD, mi sono arrivati diversi libri che ho cominciato a sfogliare (Libera nos a Malo).
Tokyo-ga è un documentario, in cui compaiono l'assistente di Ozu, e il suo attore di sempre. Inoltre ampie panoramiche su Tokyo, su Yurakucho, coi bar sotto la Yamanote, Harajuku, con le coreografie di balli rock-a-billy anni '50, Shinjuku, col bar "La jetèe" che prende il nome di un film del francese Chris Marker, in cui parla di "Sans soleil" e dell'ispirazione che Marker ha preso dai film di Ozu.
E' un film datato, però Wenders è andato in Giappone 10 anni prima di me (1993), e questo mi ha permesso uno sguardo indietro nel tempo (come i film di Ozu sono una sguardo indietro di 30-40 anni). I film più recenti di Wenders (Until the end of the world) presentano una Tokyo moderna, a cui sono già avvezzo.
Un film invece che non si trova su internet, e che a me è piaciuto moltissimo, sugli attori Kabuki, del regista svizzero Daniel Schmidt, "The Written face", con protagonista l'onnagata Tamasaburo Bando, ( e con Kazuo Ohno, Han Takehara, Haruko Sugimura, Kai Shishido,Toshiya Nagasawa, Asaji Tsutakiyokomatsu, alcune artiste nei loro 90 o più anni, forse nelle loro ultime performance)

Visto che ha piovuto in diversi tempi, mi sono avventurato in una ricetta presa da NHK world.
Pollo marinato e fritto
Si prepara la marinatura con
salsa di soia
aglio schiacciato
zenzero fresco schiacciato
mirin

i pezzi di pollo disossato si mescolano nella marinatura e si lascia per 24 ore a macerare.

si prepara la farina per l'impanatura, mischiata con amido /fecola 1:1.
Si frigge a fuoco alto in olio di oliva/olio di semi secondo la disponibilità
si elimina l'olio su carta assorbente

Il sapore delle spezie si mantiene perchè la crosta lo preserva all'interno....

mercoledì 27 gennaio 2010

Scienceblogging: epigenetica

Bin Tean Teh è un professore originario di Singapore che studia i tumori renali, perchè ha perso il padre per questo tipo di cancro, e che lavora al Van Andel Research Institute, Grand Rapids, MI. E' venuto a Lecce nel 2004 (ha tenuto un seminario presso l'ospedale oncologico), durante una sua visita in UK come valutatore esterno (indipendente) di progetti. In questa breve visita abbiamo trascorso una giornata insieme, in cui ha descritto l'Istituto e il suo finanziatore, un magnate partito da zero (un garage in cui produceva estratti di erbe, come la Herbalife). E' anche uno dei pochi ospiti che ha offerto il pranzo invece di lasciarselo offrire, e questo al momento mi ha sopreso molto favorevolmente. Oggi esce su Nature un articolo a nome suo e di altri gruppi sul sequenziamento di più di 3500 geni in 100 campioni di questo carcinoma (renale a cellule chiare). Tra i geni che statisticamente risultano mutati e quindi peoducono enzimi inattivi in quasi tutti i pazienti ci sono 2 enzimi modificanti istoni. Lo stato di metilazione delgi istoni determina l'associazione con i complessi di trascrizione (istoni trimetilati sono più efficaci). Questi nuovi anti-oncogeni hanno un ruolo essenziale nelle cellule normali nella regolazione epigenetica della trascrizione (agendo sugli istoni, ossia sui nucleosomi che avvolgono il DNA, determinano l'eucromatina, ossia la parte di DNA trascrizionalmente attiva).

To determine further the genetics of ccRCC, they sequenced 101 cases through 3,544 protein-coding genes, reporting the identification of inactivating mutations in two genes encoding enzymes involved in histone modification—SETD2, a histone H3 lysine 36 methyltransferase, and JARID1C (also known as KDM5C), a histone H3 lysine 4 demethylase—as well as mutations in the histone H3 lysine 27 demethylase, UTX (KMD6A), and several other probable cancer genes were identified. The results highlight the role of mutations in components of the chromatin modification machinery in human renal cancer.

mercoledì 20 gennaio 2010

la ricerca e gli enti di governo

Avevo postato un commento sui fondi alla ricerca in Puglia.
Quando mi chiedono sul mio lavoro di ricercatore, se sia presso l'Istituto più famoso in Italia ed all'estero (Nanotechnology National Laboratory di Lecce) rispondo che purtroppo no, mi occupo di piante e produzioni alimentari tipiche, e di prodotti nuovi. Però i rapporti con Nanotecnologie sono stretti, perchè da una parte NNL possiede strumentazioni di prima qualità e moderne, dall'altro perchè per NNL è utile lavorare con esperti nel campo biologico/ genetico (nella foto, alcuni ricercatori italiani dell'ENEA e di Padova con Elisabetta, dottoranda all'NNL, convegno COST a cura dell'EU Science Foundation, S. Feliù de Guixols, 2007).
Da poco NNL non è diretta da Roberto Cingolani (responsabile sotto il governo Fitto della programmazione scientifica in Puglia, e fruitore dei fondi alla ricerca della giunta Vendola), il quale ricopre dal 2003 la carica di Direttore dell'IIT di Genova, un Istituto che vuole essere il nostro MIT, quello di Boston, una fucina di brevetti e di collaborazioni con l'industria.
Proprio l'IIT è oggetto di una Interrogazione parlamentare in Commissione 5-02115, presentata da BACHELET, TOCCI e GHIZZONI lunedì 16 novembre 2009, seduta n.247, al Ministro dell'Economia e delle finanze, al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per sapere -:
-quando e con quale modalità si intenda rendere pubblico il rapporto indipendente commissionato nel 2007 dal Ministro dell'economia e delle finanze Tommaso Padoa Schioppa, affinché Parlamento e contribuenti possano autonomamente valutare se la prosecuzione e anzi l'aumento straordinario dei finanziamenti pubblici stabilito con il decreto-legge sia o meno congruo...
-se e come si intenda promuovere la soluzione di quello che agli interroganti appare duplice conflitto d'interesse, come chiaramente evidenziato nelle premesse;
-se il Governo abbia approvato, formalmente o informalmente, la trasformazione dell'IIT in funding agency.

Come si legge nell'interrogazione,
...l'IIT ha avviato un'ampia campagna di finanziamento di ricerche in tutti gli enti e le università italiane, in tal modo configurandosi come una funding agency con finalità paragonabili al Consiglio nazionale delle ricerche; ma, ad avviso degli interroganti, con due importanti differenze;
sovrabbondanza, anziché penuria, di risorse finanziarie (nell'articolo pubblicato sul settimanale l'Espresso in data 11 giugno 2009 a firma di Roberta Carlini viene reso noto che l'IIT dal 2004 ad oggi ha ricevuto finanziamenti per un totale 518,5 milioni di euro da parte dello Stato, di cui ha speso solo 108,5 milioni);
mancanza di trasparenza e di valutazione scientifica indipendente nell'allocazione e distribuzione e di una simile massa di risorse...
i due valutatori internazionali autori del rapporto hanno dichiarato, come emerge da un articolo della rivista SCIENCE, pubblicato in data 19 giugno 2009 a firma di Laura Margottini, che il rapporto da loro redatto muoveva critiche relative all'attività scientifica dell'IIT, giudicandola inferiore alle aspettative, frammentaria e disorganica rispetto alle principali aree di ricerca previste dal piano di ricerca dell'IIT, non coerente con il piano di ricerca della fondazione;
Nell'interrogazione vengono citati oltre al primo articolo su SCIENCE, il primo del 19 giugno 2009 VOL 324, pagina 1502, anche la replica, apparsa il 9 ottobre 2009, in cui il professor Cingolani ammette per la prima volta che quel rapporto del 2007 «rifletteva problemi tipici delle nuove istituzioni» (nel 2007 l'IIT esisteva tuttavia da quattro anni); ma malgrado ciò, dice, era stato considerato complessivamente positivo, e a riprova cita la prosecuzione dei finanziamenti governativi; il professor Cingolani menziona due successivi rapporti di valutazione dell'IIT (dicembre 2008 e maggio 2009), che sarebbero, invece, molto lusinghieri.
Questi due nuovi rapporti /valutazioni hanno il difetto, sottolineato dalla controreplica, sempre su Science, di essere redatti dal comitato tecnico-scientifico dell'IIT, che istituzionalmente collabora con il suddetto direttore Scientifico ed il comitato esecutivo dell'IIT nella definizione dei finanziamenti e delle priorità di ricerca; e non da un panel di valutazione indipendente.

lunedì 18 gennaio 2010

Festa di S. Antonio del fuoco

Novoli (LE) vanta una delle feste più amate e note, la festa della Fòcara (proposta come patrimonio immateriale dell'Unesco).La focara è pronta, venerdì 15 gennaio....

La focara con lo stendardo di s. Antonio, venerdì pomeriggio. La fòcara viene accesa la sera della vigilia.
La congregazione (una rappresentanza dell'ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme) ha aperto la processione per le strade di Novoli. Quest'anno il tema della Terrasanta è stato presente e nella presenza dell'arcivescovo di Lecce e con l'accensione della focara da parte di un padre francescano con una fiamma portata dalla Palestina.

Ieri, giorno di S. Antonio, l'ospite musicale è stato Mannarino. Ha solo 31 anni, è stato scelto tra i finalisti di Musicultura, ha partecipato diverse sere a "Parla con me", è stato presente su lpalco della Notte della Taranta, ed ha inciso il CD "Il bar della Rabbia".



I concerti dal vivo sono meglio che in TV (massima alla Catalano). Perchè non hai freddo davanti alla TV, perchè il fumo delle fascine ha profumo di legna che arde, perchè la musica dal vivo fa l'effetto "home video", perchè la folla può essere stimolante (oppure fastidiosa, allora bisogna allontanarsi), perchè Mannarino ha con sè una band fantastica, una chitarra elettrica con delle Intro che prendono, sembra il primo Vinicio Capossela (che ha cantato sabato) anche come tono di voce, però più surreale, con storie oniriche e tragicomiche di pagliacci e zingari, di innamorati respinti, di gags da cabaret.

martedì 12 gennaio 2010

highway 61 revised, elezioni regionali

Bob "Zimmerman" Dylan, ancora non illuminato dalla luce (cattolica) a mò di John Belushi aka Jack Blues (Brothers), scriveva (tra il 62 ed il 68) poemi post-beat, liriche e ballate rappresentative della società attuale.
"Ballad of a thin man" ..you've been through all of F. Scott Fitzgerald's books, you're very well read it's well known, because something is happening here but, you don't know what it is, do you, Mr Jones... (Mi minore, scala discendente)
"Desolation row" ..everybody's shouting "which side are you on... all the people that you mention, yes I know them they are quite lame, I have to rearrange their faces and give them all another name...
"It's allright Ma, I'm only bleeding" .... but I mean no harm nor put fault on anyone that lives in a vault, but it's allright Ma, if I can't please him...
"Subterrean homesick blues" ... you don't need a weatherman to know which way the wind blows...
"Highway 61 revised" ... he was trying to create a next world war, he found a promoter who nearly fell off the floor, he said I never engaged in this kind of thing before...
"All along the watchtower" ....there are many among us who fell that life is but a joke, but you and I, we've been through that, and this is not our fate, so let us not talk falsely now, the hour is getting late...

Ecco una selezione deii peggiori attuali nostri incubi reincarnati, lapsus freudiani e verità sfuggite per troppo prendersi sul serio:
Sandro Frisullo (intervento a Martano): Non credo in ciò che penso....
Ezio Mauro (Che tempo che fa, domenica 10.1.2010): l'onorevole Cicchitto, capogruppo della P2...
Di Pietro e Beppe Grillo, (parodiando): tu mi dai la Toscana, io ti dò il Lazio....
Il premier Berlusconi (intervistato al rientro pubblico): eh queste statuine del duomo hanno perso valore, te le tirano dietro.....
Nicki Vendola (Anno zero, 7.1.2010): in questi 4 anni si sono realizzati: incentivi alla ricerca, all'innovazione per lle aziende, ai dottorandi e personale della ricerca, fondi per il teatro, il cinema, promozione turistica, ecc....
Ci sarebbe bisogno di uno sguardo al futuro, e non al passato, una capacità di previsione e organizzazione del domani.....
Il mio rammarico è che non è stata cambiata la gerarchia di comando ed il modus operandi all'interno della struttura, infatti sono stati arrestati funzionari che richiedevano tangenti per fornire acqua, un funzionario è stato trovato ucciso (come nel libro di Omar di Monopoli Uomini e cani), i fondi alla ricerca sono finiti alle Nanotecnologie (direttore Cingolani, il responsabile della suddivisione dei poli ambientale (Lecce), alimentare (Foggia) e biomedico (Bari) sotto il governo Fitto, e le commissioni valutatrici dei progetti non abbiano svolto nessuna critica o valutazione seria nè dei progetti nè delle tesine dei giovani dottorandi o assegnisti.

lunedì 4 gennaio 2010

la bellezza in Muriel Barbery

Ho finito- divorato- l'eleganza del riccio.

Ero preoccupato per i commenti negativi sulla pretestuosità di Muriel Barbery nel trattare di filosofia, ma non ho avuto difficoltà, anche quando parla di Husserl, la fenomenologia, ne parla discutendo cosa ha cercato e quali domende non si è posto....
Ecco, il tema del libro è trovare il senso di vivere, descrivere cos'è la bellezza, avere delle relazioni, trovare delle affinità elettive...
Di Muriel Barbery ho già trattato, e della raccolta di foto,Tengen, che hanno messo su Flickr... siccome il Giappone è un tema molto fotogenico, ecco un'altra raccolta di foto...
C'è un libro scritto in maniera simile, in capitoli alterni le vacanze in un viaggio in moto tra padre e figlio e il loro riavvicinamento, e le considerazioni su cos'è la qualità delle cose, del mondo, il rito, di un autore maschile, Pirsig, Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta.
Per altri versi, lo stesso tema è trattato nel film "L'attimo fuggente", Dead poets society. Nella scena di lezione, in cui invita a strappare l'introduzione su cos'è la poesia, non una valutazione razionale o un pesare meccanicamente ma il trovare quanta bellezza sia contenuta in un testo.
"...Continuate a strappare, ragazzi! Questa è una battaglia, una guerra, e le vittime sarebbero i vostri cuori e le vostre anime. [...] Armate di accademici che avanzano misurando la poesia: no, non lo permetteremo! Basta con i J. Evans Pritchard! ..... imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa, imparerete ad assaporare parole e linguaggio...." ... ancora la bellezza ...
"... noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana..."
Nel libro si parla del giappone, del regista Ozu Yasujiro, del film su Uzo, tra i primi di Wim Wenders, Tokyo-ga... delle camelie, del tè verde, di musica, di dolci, e di tutto ciò che trasforma un essere umano da un ruolo a una esistenza piena.
A proposito del ruolo, bastano pochi tratti, uno stereotipo, una maschera, a indurre gli inquilini del palazzo a scambiare Reneè per una semplice portinaia... ma non tutti cadono nell'errore...

martedì 29 dicembre 2009

anniversario

Siamo arrivati al 29 dicembre, che è l'anniversario del nostro matrimonio (nel 1983).
Per festeggiare, posto una foto nostra fatta nel 2002 a San Pietroburgo...

lunedì 28 dicembre 2009

visita gradita

Domenica ho conosciuto Giancarlo, un salentino temporaneamente prestato a Milano, in compagnia di Raza, un'amica e iscritta a Couchsurfing.
Ecco alcune foto della nostra gita...
Calimera
Corigliano d'Otranto
arco Lucchetti...

mercoledì 23 dicembre 2009

auguri per un 2010 migliore

Ultimi lavoretti prima della chiusura natalizia, in ufficio sistemo i contatti e-mail, concludo la scrittura di articoli in corso (da portare a casa per le revisioni), e preparo il rientro in ufficio in modo che sia meno stressante.
Tra questi, uno dei più interessanti è il lavoro sui legumi, con la possibilità di aumentare la produzione agricola con un minore consumo di fertilizzanti (risparmio economico e riduzione di emissioni di CO2 favorevole al minor riscaldamento dell'ambiente).
a chi passa di qua, per caso o per simpatia, i miei auguri di Buon Natale e che tutto ciò che vi augurate si realizzi!!!
Posto qui la foto che ci ha inviato l'amica Michaela con la sua classe di bimbi, grazie per portarci tanta gioia e simpatia!
Oh , Sergio, non ho tempo di scriverti,
ma un giorno o l'altro mi rincontrerai.

Ci appoggeremo sui gomiti
quando il sole viene giù,
mi accadrà di sorridere,
come non speravo più...
E l'occhio azzurro avrà un momento
uguale all'occhio blu...

(Canzone per Sergio, Roberto Vecchioni).....

"Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia"

(Nazim Hikmet, Alla Vita, in: Sogna ragazzo sogna, Vecchioni)

lunedì 21 dicembre 2009

Abbinamenti in giapponese, Gioco, Nihongo Giscigo

Ora vi propongo una associazione di termini...
In Giapponese ci sono i suoni onomatopeici, che non si scrivono con un kanji ma solo con sillabe hiragana, e che descrivono una situazione, un rumore, quindi sono degli attributivi di nomi.
In una fila numerata c'è l'elenco di alcuni termini onomatopeici, da abbinare con dei nomi contrassegnati con lettere. Fate i vostri abbinamenti seguendo il vostro intuito, oppure, se parlate giapponese e li conoscete già, per assurdo, mischiando e snaturando con coscienza...
alla fine posterò i risultati con gli abbinamenti più curiosi...


1- zorozoro ........... x
2- hirahira
3- nyoronyoro
4- pukapuka
5- kushakusha
6- petapeta
7- burabura
8- buruburu
9- zuratto
10-kurikuri
11-kurakura
12-kotsukotsu
13-kosokoso
14-nikoniko
15-nitanita
16-zakkozakko
17-dokkodokko
18-sutasuta
19-furafura
20-gyutto
21-dokidoki
22-potsupotsu
23-gyugyu
24-pachipachi
25-punpun
26-scinscin
27-shikushiku
28-suisui
29-suyasuya
30-daradara
31-mogumogu
32-noronoro
33-mushamusha
34-pikapika
35-yurayura
36-magomago
37-kurukuru
38-chibichibi

A- pioggia battente / Sustained rain
B- abbracciare / embracing, Tightening
C- debole, sotto l'effetto di alcool/weak, drunken
D- (occhi) grandi, bello (sguardo)/ with big and pretty eyes
E- fila di persone o kokeshi/ queue of people, kokeshi dolls
F- carta o capelli arruffati/ ruffled (hairs or paper)
G- serpente che striscia/crwaling snake
H- galleggiando sull'acqua/floating in water
I- farfalle, svolazzare/butterfly, floating
J-sciabattando/walking heavily with slippers
K- diligentemente/industriously
L- tremante, febbricitante/ trembling, fevering
M- in affari illegali /invovled in illegal things
N- con smorfia, ghignante /grimacing, teasing
O- scarafaggi striscianti in orde /cockroach herds moving around
P- passeggiare in giro/ walking, moving around
Q- pioggerella goccia a goccia/light rain
R- vuoto (sguardo) confuso/confused , empty look
S- con un bel sorriso/ nice smile,
T- vento forte/strong wind
U- Battiti di cuore, palpiti/ heart beat
V- passi leggeri/light steps
W- neve a fiocchi/snow flakes
X- battere di mani o scoppio di hanabi/clapping hands, hanabi cracking
Y- spaventato/upset
Z- ressa di vestiti in valigia o gente nel metrò/pushing people in the subway/dresses in luggage
@-lacrimante/sobby
>-spleeping peacefully/dormire tranquillo
<-dripping of a thick liquid like blood or sweat/ gocciolare di sudore o altro...
=-galleggiare sull'acqua/ a fish or an insect on the water
$-glitter, sparkle/luccicante
^-slowly moving of cars, turtle, snail/lento procedere di auto, lumache ecc...
| -chewing rice/masticare chicchi di riso
\- confused/confuso
£-chewing chicken/rosicchiando del pollo
&-floating or shaking of weeds, willow branches/fluttuare di alghe, rami di salice
ç- furin scampanellante al vento/sound of bells
/-drinking a cup of sake/sorseggiando del sake
ecco un sito ricco di onomatopea giapponese ed i posts di Shoujiki shindoi, Rene, giovanissima malese e i suoi onomatopeia fridays
buon divertimento, scrivete.../post your answers, even funny answers are welcome! ---solution for 1, to avoid to eat gokiburi sushi:

mercoledì 16 dicembre 2009

melecotogne e inoshishi

Una delle ricette tipiche del Salento è la gelatina di melecotogne, che si prepara con la parte succosa delle melecotogne (sul web si trovano tante ricette), mentre con il fondo più denso si prepara la cotognata (leccese). Però ci sono tanti altri modi di utilizzare le melecotogne, tra cui quello più semplice è di spremerle e conservarne il succo unito a quello di frutta di stagione (melograno, fejoia), congelato, in porzioni d'uso quotidiano (bottigliette da 1/2 litro) come ho imparato a casa di Giovanni Giancane.
Qui accenno ad un ulteriore utilizzo, che ho scoperto visitando Kyoto.

Cartolina che descrive il simbolo del tempio, l'inoshishi (ino-ko), cucciolo di cinghiale, e la sua rappresentanzione su una vecchia banconota da 10 yen.
Basta andare in direzione del palazzo imperiale, è proprio di fronte, superata l'Heian Jogakuin University, sulla sinistra trovate la Goo shrine, chiedete di acquistare per 1000 yen una bottiglia da mezzo litro del liquore di melecotogne (Karin), è buonissimo, ricorda l'Umeshu, liquore di prugne, ma ha una tonalità più scura e un profumo ottimo, da liquore di ciliegia.
Sicuramente è possibile prepararlo in casa, mediante infusione di fette di cotogno in alcool.
Con le fette di melocotogno, lasciate macerare nello zucchero per 24 ore, si può preparare una gelatina che si bollisce per qualche minuto e si versa sulla fettine, e si usa nelle pastiere e crostate.

Sul blog e su wiki sono presenti varie ricette di liquore, tra cui lo "sburlon" parmigiano.

lunedì 14 dicembre 2009

Ulivo gigante, masseria Fellicchie


Ulivo secolare, chiamato Gigante d'Arneo, la località una volta paludosa situata tra la litoranea Torre Lapillo-Torre Culimena e il retroterra lungo la statale Avetrana-Nardò. Alla base le radici larghe 15 metri si estendono nel terreno con forza, anche altri ulivi sono di grandi dimensioni e per alcuni si vede un grande apparato radicale di superficie.

altre informazioni sugli alberi secolari del Salento si possono leggere sul sito di Cultura Salentina, un blog molto interessante che studia le storia, il patrimonio di edifici, chiese e le tradizioni salentine.
Aggiungo una segnalazione, sul sito di Olivia e Marino
l’albero, che si trova a Scorrano , ha avuto origine oltre 1000 anni fa da un innesto tra un leccio e un ulivo e che l’appellativo “Albero della Chiesa” è dovuto al fatto che da questa antica pianta si usava prendere l’olio per le lampade della chiesa del luogo.

giovedì 10 dicembre 2009

Giappone anni '20 nei disegni di una grande illustratore

Takeshita Yumeji, 1883-1934, (wikipedia) fu un autore autodidatta poco considerato dai suoi contemporanei, ma molto amato dal pubblico per i quadri di vita dell'epoca Meiji e Showa. Oggi gli è dedicato un museo nella zona Yanaka, vicino al parco Ueno.
A me piace l'atmosfera dei suoi disegni e del relativo periodo storico, e qui ve ne propongo una serie di momenti non pubblicizzati in altri siti.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001