mercoledì 11 novembre 2009

antenati, ramo boemo

Ho acquisito alcune foto di famiglia, alcune molto vecchie... Il nonno a sinistra, guerra 15-18, sull'altipiano del Piave, lato austriaco... Cortile di casa, fattoria, Dobrin, anni 1928-29 foto del 1936, il nonno è il terzo a destra, gruppo di lavoratori a giornata foto del 1946, mamma con la bisnonna e la sorella della nonna, Dobrin o Bechlin... il prozio Frantisek, grande suonatore e altissimo... Teplice, le case requisite ai tedeschi, anni 1952-53, Lucia con Rek... stesso periodo, stessa inquadratura, il nonno con Bianca... nonno e mamma, ultima moda nel dopoguerra... 1956, campagna di Teplice, io sull'altalena...

lunedì 9 novembre 2009

Verdure spontanee commestibili

Nel Salento un piatto tipico della cucina contadina sono le foglie miste.
Le principali varietà che fanno parte di questo misto di verdure lesse, sono le cicorie selvatiche (cicorielle)

Mangiate da sole, sono l'elemento da abbinare per antonomasia con le fave nette, o purè di fave bianche. Sul web ci sono diversi siti che forniscono foto. L'erbario salentino, scritto dai frati cappuccini di Martano stabilisce ne l'appartenenza a diverse specie, oltre che Cichorium intybus,  dai fiori azzurri stelo che lignifica, si può individuare dove stanno le piantine dai rametti alti fino a mezzo metro (poi è come con i funghi, segnatevi il posto e tornando ogni mese vi troverete le cicorine)

il misto di erbe di campo comprende  Hyoseris scabra simile al tarassaco, coi fiori gialli, Crepis apula
portale delle cicorie selvatiche, qui
Un'altra varietà di verdura selvatica è lo zangune, Sonchus oleraceus o Grespino comune, Sonchus tenerissimus, Grespino frangiato, fiori sempre gialli

questa varietà vegetale è molto diffusa, e si consuma d'inverno, quando per il freddo assume una consistenza carnosa, mentre la vegetazione foliare diventa crespa
Infine, si raccolgono gli spruscini, in campagna sono onnipresenti, dalle foglie carnose e pungenti

e i cristauri, meno diffusi

Patti portata dalla pioggia

Ecco un resoconto di questo fine settimana....

Da tre fine settimana la provincia di Lecce è inondata da acquazzoni devastanti. La veterinaria di Alessano ha detto che molte covate di gatti sono state travolte dall'acqua e i corpicini trasportati a mare.
Patti si è salvata, e ha chiesto aiuto affamata. Dopo un giorno di tettarella e latte diluito, si è messa a mangiare patè e scatolette. Ieri l'abbiamo portata in auto a fare un giro in campagna, complice un pò di sole dopo 2 giorni di acqua a scrosci.

Località Padula
si tratta di un'area sottoposta, in cui tutte le acque tra Veglie, S. Pancrazio e Campi confluiscono, e che resta umida fino a marzo-aprile.

Canneto
Qui è possibile osservare una ricca avifauna, dai rapaci (gufi, falchi) ai passeracei alle upupe. Ieri un piccolo uccellino simile a una favuzza si è avvicinato fino a un metro, facendosi notare per il fischio, e svolazzandomi intorno
Un sistema di canali aiuta il convogliamento dell'acqua che altrimenti trasborda dentro i poderi e invade gli uliveti. Costruire secondo tradizione significa: manutenzione dei canali, sistemazione di caditoie (grondaie) in alto e di bocche di lupo a terrra lungo i muri, in modo che non si accumuli acqua ma possa scorrere via.....



l'acqua scorreva con un flusso ancora notevole, considerato che aveva smesso da 24 ore di piovere

Patti, la gattina trovatella...

giovedì 22 ottobre 2009

disavventure in giardino


Chamaerops humilis: si tratta di un pericolo pubblico, un attentato alle mani e a qualsiasi parte del corpo che venga esposta ad una delle sue acutissime spine.
Ieri ci siamo improvvisati espiantatori di una palma da giardino, dell'età di 12 anni, altezza oltre 2 metri, e dal peso di numerosi quintali.
In attesa dell'uomo di fatica, ho iniziato a levare le foglie inferiori con una tronchesina, per infilzarmi il palmo della mano con 2 aculei, procurandomi un foro enorme che non la finiva più di sanguinare.
Il nostro forzuto ha quindi scavato la buca, estirpando le radici laterali nel tentativo di inclinare la -bestia- il colosso che aveva rotto le pareti di una tina di plastica mettendo radici in tutte le direzioni. Dopo diversi scavi ed un'ora dall'inizio, finalmente siamo riusciti a inclinarla con un palo che faceva da leva, e abbiamo reciso le radici inferiori, più verticali. A questo punto, è iniziato lo sforzo per posizionare la palma su un carrello da trasporto, in due a sollevarla con il palo da entrambi i lati alzandola chi sulla spalla chi stile sollevamento pesi, seguito da altro tentativo usando la suddetta leva come un argano (2 persone a spingerla ed una a tenere il muretto che faceva da fulcro, la 4 a posizionare il carrello). A questo punto le speranze di spostarla si sono riaccese di nuovo.
Finalmente ci siamo cimentati nell'operazione di spinta del carrello con la palma innalzata in diagonale, ma non tanto da non passare sotto l'arco delle porte.
L'ultima operazione è stata la più semplice, anche grazie allo spirito di vittoria che aleggiava dentro di noi: fare slittare la palma dal carrello al pianale del pick up, e fissarla con le corde. A questo punto erano già trascorse 2 ore, il polso cominciava a fare male nel preannuncio di una slogatura del carpo. In conclusione, abbiamo liberato un muro che era minacciato da una pianta in rapido accrescimento, che troverà un nuovo habitat nel giardino di Castrignano, dove si ricongiungerà con un'altra palma che origina dallo stesso stock del vivaio. Morale della storia, le piante si spostano in autunno, ma solo al di sotto di un peso limite, altrimenti ci si può fare molto male....

mercoledì 14 ottobre 2009

weekend a Matera e Alberobello

Ecco il resoconto di un weekend indovinato.
Sabato scorso siamo partiti alle 9,30 da Lecce con la nostra auto a gpl, diretti a Matera, via Brindisi-Taranto (superstrada). Sul raccordo anulare abbiamo svoltato per Massafra, ritrovandoci sulla statale E843 per Bari-Matera. Imboccato il bivio per Matera, siamo finiti sulla superstrada per Reggio Calabria, con un percorso più lungo ma confortevole (doppia corsia, accesso veloce e diretto). All'imbocco della superstrada per Matera-Potenza però ci sono dei lavori in corso, e la strada è tornata tortuosa e a percorrenza nei due sensi di marcia.
Finalmente siamo arrivati in centro (parcheggiando in un silos al modico costo di 0.5 euro per ora), dove abbiamo fatto una visita guidata ai Sassi (Sasso caveoso) e alla casa grotta di vico solitario (museo delle tradizioni e della vita quotidiana) e quindi abbiamo visitato il centro storico. Belle chiese, tra romanico e gotico, Mater Domini (cavalieri di Malta), S. Giovanni, il Duomo. Abbiamo fatto una sosta pranzo da Angelo, un pizzicagnolo che prepara panini e assaggi sul tagliere, come una volta.
Uscendo da Matera siamo andati alla ricerca della direzione per Gioia del Colle, che sembrava procedere nella giusta direzione ma ci siamo portati verso sud (con vista del lago di S. Giuliano a sud), per poi ritrovarci diretti verso Altamura (SS 99). Abbiamo preso allora la direzione Santeramo - Gioia del Colle, per stradine strette, lungo panorami di bellezza straordinaria, molto verde, masserie che sembrano chiese, con vista di uccelli rapaci in volo e posati su pali della luce, e sfondi di boschi molto estesi.
Alla fine, per raggiungere Alberobello, ci siamo ritrovati all’entrata di Putignano, avendo mancato del tutto le indicazioni per Noci.
Alberobello alle 17 comincia a spopolarsi, è facile trovare parcheggio e il giro dei trulli è ancora più piacevole. Si incontra solo la gente del posto, si vive la città con il rito serale, l'ora dell'aperitivo, il tramonto, i colori che si spengono. Infine, siamo rientrati lungo il canale di Pirro per Fasano, e da qui superstrada a tavoletta fino a casa. In tutto, 25 euro di gpl per una giornata memorabile.

martedì 6 ottobre 2009

scienceblogs, Nobel a 2 donne

Evviva, domani verrà assegnato il Nobel per la Medicina a 2 donne della scienza, per la scoperta dei telomeri e del meccanismo di riparazione delle estremità del DNA importante durante l'invecchiamento cellulare.
Anche se questo riconoscimento arriva due decenni in ritardo, questo macchina anti-invecchiamento ancora riserva sorprese. L'enzima che riproduce queste sequenze di DNA, la telomerasi, agendo in associazione a delle sequenze di RNA telomerico, ora si è scoperto ha una nuova funzione, quella di sintetizzare RNA, una funzione che si riteneva fosse presente solo nelle piante.
Constitutive expression of telomerase in human cells prevents the onset of senescence and crisis by maintaining telomere homeostasis. However, accumulating evidence suggests that the human telomerase reverse transcriptase catalytic subunit (TERT) contributes to cell physiology independently of its ability to elongate telomeres. Here we show that TERT interacts with the RNA component of mitochondrial RNA processing endoribonuclease (RMRP), a gene that is mutated in the inherited pleiotropic syndrome cartilage-hair hypoplasia. Human TERT and RMRP form a distinct ribonucleoprotein complex that has RNA-dependent RNA polymerase (RdRP) activity and produces double-stranded RNAs that can be processed into small interfering RNA in a Dicer (also known as DICER1)-dependent manner. These observations identify a mammalian RdRP composed of TERT in complex with RMRP (Maida et al., Nature, 2009, 461:230-5).
E' un capitolo che apre nuove prospettive alla funzione regolatrice delle molecole di RNA (non-coding RNAs). Infatti, anche altri RNA a funzione limitata, le particelle Vault, si è scoperto che svolgono una seconda attività, ossia vengono tagliate in frammenti che entrano in complessi ribonucleoproteici come il RISC, insieme ad enzimi Argonaute. (Persson et al, Nature Cell Biology 11, 1268 - 1271 (2009): svRNA associates with Argonaute proteins to guide sequence-specific cleavage and regulate gene expression similarly to miRNAs. It is demonstrated that svRNA downregulates CYP3A4, a key enzyme in drug metabolism.

 
A trio of researchers whose work on telomeres and telomerases has helped explain how chromosomes are copied during cell division will receive the 2009 Nobel Prize in Physiology or Medicine. Their findings have advanced medical research in cancer, inherited diseases, and aging. Elizabeth Blackburn, a biochemist at the University of California, San Francisco, Carol Greider, a geneticist at Johns Hopkins School of Medicine, and Jack Szostak, a geneticist at Harvard Medical School will share the prize equally. It is the first time two women have shared the Nobel.

 
  • "I think this is a victory for curiosity-driven science," Greider, who got the call at 5AM on her way to spinning class, told The Scientist. "We are fortunate to live in a place where we can still get funding for conducting basic research to answer fundamental questions. I feel very privileged to have been able to follow my curiosity for the past 30 years."
  • Scientists began to understand how genes are copied, base by base, in the 1950s, but no one could figure out why the very end of a DNA strand could not be duplicated. As a young researcher at the University of California, Berkeley, studying the chromosomes of Tetrahymena, a single cell organism that commonly lives in water, Blackburn noticed a DNA sequence, CCCCAA, that was repeated several times at the ends of the chromosomes.
  • While presenting her findings at a conference in 1980, Blackburn met Szostak, who had just observed that minichromosomes, linear DNA molecules, rapidly degrade when introduced to yeast cells. The two decided to join forces - introducing the CCCCAA sequence into the minichromosomes and then injecting them into yeast cells. The sequence, named telomere, protected the minichromosomes from degradation by keeping their ends intact, indicating the existence of a previously unknown mechanism in DNA replication.
  • Soon after, Blackburn and her then-graduate student, Carol Greider, found that an enzyme, telomerase, was responsible for the formation of the telomere DNA sequence. The enzyme's RNA component contained the CCCCAA sequence and served as a template for replication. Its presence allowed a DNA strand to copy itself completely from end to end.
  • Blackburn, Greider, and Szostak also won the 2006 Lasker Award, often referred to as the "American Nobel." They will be presented with the Nobel Prize Medal, Diploma and $1.4 million award -- to be split three ways -- at a ceremony in Stockholm on December 10.
  • The 2009 Nobel Prize in Chemistry will be awarded Wednesday, October 7.

giovedì 1 ottobre 2009

paesaggi sperduti del territorio

Di recente due nuovi casi di scorie pericolose per la salute sono balzati all'ordine della prima pagina, la nave fantasma fatta affondare al largo di Cetraro (Cosenza), e la fabbrica di coloranti Marlene, Cosenza.
In una nazione con le più strette regole in campo di scarti nocivi, smaltimento, e la contaminazione nelle acque (legge Merli), ma mai fatte rispettare (sia per mancanza di controlli o loro insufficienza, che per rispetto dei posti di lavoro: un imprenditore non spende milioni per mettersi in regola l'impianto).
Aderite all'Appello dell'ISDE, Associazione Italiana Medici per l'Ambiente, da presentare al COP15, a Copenhagen, dicembre 2009.

Ecco una breve panoramica, una immagine che deve essere di monito per chi vuole imporre nuovi impianti nucleari. (ma poi, l'uranio da chi dovremmo comprarlo? da quelli che ancora colonizzano in forma indiretta i paesi africani?
Le risorse di uranio, al consumo attuale (non calcolando nuove centrali) saranno esaurite in 45 anni. Le scorie prodotte a tuttoggi vengono impiegate per construzioni civili (stadi, terrapieni, strade in Francia) e probabilmente riciclate negli asfalti/bitume (Giappone), con notevole pericolo per la salute pubblica.
Io non ho niente contro i governi di centro, centro-destra, il vecchio governo di coalizione tedesca, o la nuova alleanza liberal-centrista di Angela Merckel.
Anzi, qualcuno dovrebbe prendere buoni spunti, più soldi alla ricerca, più protezione del clima, dell'ambiente. Nessuna menzogna o sotterfugio. Nè sconti di pena, condoni, abbuoni di reati.

Give this some thought before advocating more fission reactors.

"Homeless nuclear waste"

Some 60,000 metric tons of radioactive waste is stored at nuclear power plants across the country, awaiting federal action that’s already a decade late.

by Colin Woodard
September 15th, 2009
Christian Science Monitor
WISCASSET, Maine

Giardini Callaway, Georgia

Ida Cason Callaway Foundation è un ente che promuove e finanzia attività di protezione dell'ambiente, di specie vegetali autoctone, flora e fauna. I giardini Callaway sono vasti, situati a Pine Mountain, tra Atlanta e Columbus, ed offrono spazi ricreativi (alloggi in affitto per famiglie) e appartamenti come investimento immobiliare. Visite e programmi culturali offrono esperienze varie, dallo studio delle farfalle (in serra) ai vari tracks, il sentiero delle azalee, delle piante erbose e delle specie in via di estinzione, allo show dei rapaci.
Virginia Hand Callaway (1900 - 1995), co-founder of Callaway Gardens, understood the delicate relationship between man and the natural world. Today, her legacy continues at the facility which bears her name.



Nestled in the woodlands on the edge of Mountain Creek Lake, the design of this unique 35,000-square-foot facility actually includes several facilities in one, all devoted to enhancing the harmony between man and earth.

Centinaia di specie di piante locali sono state salvate grazie all'interessamento di poche persone illuminate, tra questi un fotografo italiano del 1800 espatriato in Georgia, e grazie alle attività di vari Dipartimenti Universitari insieme alla Fondazione Callaway.
Uno dei progetti in corso è il ripopolamento del castagno americano, attraverso la selezione ed il miglioramento genetico tramite breeding e l'introduzione di geni di resistenza. Raccontarlo oggi non fa impressione, ma qualche anno fa in Europa i progetti di miglioramento delle piante arboree non venivano finanziati perchè le piante impiegano troppi anni a crescere.

American Chestnut Seed Orchard
The American chestnut was once one of the most important trees in forests from Maine to Georgia. In 1904 the chestnut blight, an Asian fungus which is very lethal to our native chestnuts, began aggressively killing trees. During the next 50 years, the American chestnut trees on million of acres across the Eastern U.S. perished. The American Chestnut Foundation is committed to finding, breeding and growing trees resistant to the blight then restoring this important species to eastern forests. The Preserve at Callaway Gardens is working in partnership with The Georgia Chapter of The American Chestnut Society on developing blight resistant trees.



lunedì 10 agosto 2009

Salento visto da un autoctono

Vacanze tipiche nel Salento

I paesi del Salento si crogiolano al sole come uova fritte in padella. Non tutte le giornate sono di un caldo insopportabile, però quando la brezza è poca e il vento è scirocco, conviene chiudere tutti i battenti e le persiane, oscurare gli interni e attendere la sera. E’ proprio in tali giorni che la matriarca della casa decide che bisogna fare la salsa, bollire i pomodori, passarli con la macchinetta, e sterilizzare i barattoli o le bottiglie, sperando che non scoppino durante la cottura. In alternativa, ci si può dedicare a fare la marmellata di pere, di quelle varietà locali più piccole ma succose che maturano a fine luglio. Anche questa operazione richiede un bel surriscaldamento della cucina, 4-5 ore di fornelli accesi, dopodichè si è pronti per una visita agli inferi tanto si è fatto il callo. Certamente la marmellata da più soddisfazione, proprio per l’assenza della possibilità di perdita di prodotto nelle bottiglie scoppiate, ma anche di occasionali inacidimenti e buttata al mare di una giornata di fatiche.
E’ ovvio che bisogna mangiare anche a mezzogiorno, per cui una spesa oculata porta la nostra massaia o uomo di cucina a decisioni adeguate al clima locale. Di conseguenza, si può optare per una bella frittura di polpo, una parmigiana di melanzane con prima fase di frittura delle fette impanate seguita da messa in forno della teglia, o scegliere tra peperoni al forno (che una volta spellati si condiscono con olio evo e sale), oppure: peperoni ripieni, melanzane ripiene, seppia o calamari ripieni, cotture che richiedono un forno ben caldo, tanto che si consuma più gas in estate che in inverno.
Per evadere da questa situazione di inattività, ci si rifugia sulle spiagge, ai lidi a pagamento o alla spiaggia libera dove si riescono a piantare 6 ombrelloni per /metro quadrato, tra macerie di carte, contenitori di plastica e semi di zucca mangiucchiati, dopo aver lasciato la macchina al sole nel parcheggio a pagamento. Chi ha un minimo di intuito e sa che il sole gira, riesce a indovinare in quale punto nell’ora decisa del rientro sarà arrivata l’ombra dell’unico albero nel raggio di 1 km.
Naturalmente alla sera è quasi una abitudine apparecchiare in giardino, o mettere almeno qualche sedia in cortile, sul marciapiede o in terrazzo. Questo solo se ci si è attrezzati prima di candele antizanzara, zampironi o creme repellenti. In aggiunta, è bene fare un trattamento preventivo in precedenza, come sottoporsi a una vaccinazione o assuefarsi al morso facendosi pungere per 2 settimane per produrre una specie di resistenza sviluppando anticorpi naturali.
Le notti del Salento sono fantastiche, anche perché la TV non offre nessun interesse alternativo, e quindi ci si può dedicare alla meditazione trascendentale, allo studio delle costellazioni, alla deboscia e ai locali di intrattenimento. Non fatevi tentare da qualsiasi alcolico perchè vi ritroverete a sudare nel letto e a maledire lo sbaglio per la nottata persa.
Per i più fortunati si prospettano allettanti serate in compagnia, in un giardino all’aperto o, in riva al mare nei tanti locali famosi o meno, davanti ad un nocciolino, un caffè in ghiaccio con latte di mandorla, o un aperitivo fresco o ghiacciato. E domani è un altro giorno!

giovedì 16 luglio 2009

Amnesty International


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Oggi ho aderiro alla campagna di Amnesty in corso di inviare una mail al Presidente Obama, scegliendo tra 10 lettere contro l'uso della tortura, io ho scelto quella di Alice Walker.
Ecco qui i testo:

DYING
For those who with our taxes die of torture

What is it like
Dying?
Is it like
Sinking
Into a bath
Of warm
Milk?

Is it like
Lying naked
In the
Sun
Those first
Truly
Warm
Days
Of Spring
After
A winter
That
Froze
Your teeth?

Dying
I think
Can be
Like that.
Above all,
It
Is yours.
It is
A safe
Place.

They may
Be
Electrocuting
Your
Toes
At
The time
Or
Pulling out
Your
Finger
Nails
Or
Causing
Your terrified
Heart to stop
In
Other
Ingenious
Ways.

But
Dying
You
Escape
Them
Into
Peace.

They will
Never
Know
Something
Only
You
Can have.

Dying
Is yours.

Precious
Human being;
Whatever you
Have done.

Dying
Is
Your secret.

***

(c)2009 by Alice Walker

giovedì 2 luglio 2009

Ancora Francoforte e cucina ceca

Ebbene sì, appena rientrato a casa ho rimosso i giorni trascorsi in Germania, ed ora riaffiorano ricordi occasionali (come Madeleines di proustiana memoria). Lebkuchen Essendo di origine mitteleuropea ho un debole per i biscotti alle spezie. Questi Lebkuchen erano ottimi, comprati al mercato coperto di Kleinemarketplatz, Elisen-Lebkuchen (LebeGesund, Steinmulhernbrot Gmbh, Markheidenfeld) sulla confezione riporta gli ingredienti: Marzipan, Hasselnussen, Rohrorhzucker, mandeln, dinkelmehl, zitronat, orangeat, gewurzmischung. La bancarella vendeva molti prodotti di tipo biologico, dal pane alle creme spalmabili a base di aglio, erbe, ai prodotti dietetici e per diabetici. Un tipo di dolce, tagliato a cubetti e simile ai lebenkuchen, mi ha ricordato un dolce ceco, chiamiato Pernik. si tratta di una torta marmorata compatta, contenente miele, 650 g farina per dolci (anche integrale scura) 250 g zucchero 100 g miele (lasciar sciogliere) 50 g burro o strutto 4 uova (o 2 uova e 2 rossi) 10 g bicarbonato di soda, e di ammonio un cucchiaio di aceto e succo di limone 1 cucchiaino di spezie (cinnamon/cannella, chiodo di garofano, ginepro, buccia di arancia e limone, anice, e altro) cacao per dare colore, aiuta a lievitare 

 Ecco invece alcuni piatti salati cechi, che ho riassaporato con piacere.
 C'è un piatto a cui sono affezionato dall'infanzia, che si chiama Preit, e si prepara utilizzando i tagli non pregiati (fegato, milza, rognoni, cuore, e carne gelatinosa) si macinano insieme nel tritacarne, aggiungendo pane raffermo ed orzo perlato cotto, in modo da aiutare il tutto a passare nei fori di uscita. Si amalgama con spezie (chiodo di garofano e noce moscata, pepe, ginepro, timo) si aggiunge latte, e si inforna per un'ora. Si toglie dal tegame quando ha una consistenza compatta.

  Sultz Occorrono i nervetti di maiale, ossa tenere lasciate bollire in modo da tagliar via tutti i tendini e i ritagli con i pezzettini di carne. Filtrare il brodo, che formerà la gelatina. Aggiungere una quantità simile di aceto di mele. Salare e impepare. Aggiungere una cipolla affettata, lasciarla cuocere un pochino, oppure riposare qualche tempo nella gelatina. Servire con senape, mostarda e pane nero (segale). Il tutto mentre il mio compagno di cena consumava un intero ginocchio di maiale lesso e ripassato al forno, con senape e aromi.

 Un piatto molto diverso, sempre a base di fegato, polmone, cuore, lingua, milza di maiale, si ottiene con la cottura in tanta acqua e verdure miste. Questo brodo di carni e frattaglie, aggiustato di sale, limone, e panna, si chiama Paisl, e si consuma con tante fette di pancotto, i knedliky. 

Infine, esaurite le commissioni e in attesa del volo Ryanair all'aeroporto Hahn/Frankfurt, ho speso gli ultimi spiccioli al bar. La colazione più strana e inaspettata dopo tanti anni, a base di insaccato di frattaglie detto Jaternice  in ceco. Un bretzeln, il pane a forma di aleph, consumato con un salamino prontamente tirato fuori dalla busta ermetica in valigia. Non un banale wurstel, ma un vero, autentico insaccato di frattaglie di maiale, jitrnice/jaternice. 

  Jitrnice Clean a pork head and ears and cut up head and remove eyes. Cook with liver, heart and tongue until tender. Remove from broth cool and remove bones, grind in food chopper. Add salt and peper to taste. Add 1 clove garlic chopped fine. Cook 2 c. pearled barley and add to ground meat, along with enough of the broth in which the meat has been cooked. Stuff into casings (not too full), then drop into the remaining broth and cook about 40 minutes. Remove from broth to cool, heat before serving. Fry in heavy skillet or in medium oven until heated through.
Quando viaggio a Praga, non avendo altra occasione di fare la spesa che nei supermercati, compro questo piatto, una soppressata aromatizzata alla maggiorana, che è un succedaneo molto vicino all'insaccato di cui sopra. Si può scaldare in una padella, condito con aglio e aromi, maggiorana. Eccone una ricetta dal web.

 Tlačenka - jellied pork meat. Collagen-rich bony parts and skin are cooked together with various pieces of meat and and spices. The soft parts are then cubed, mixed with the jelly-like stock and left to solidify. People who hate the consistency of gelatine should probably avoid it. Served with onion, vinegar and bread, and probably not in up-market restaurants.

Ecco alcuni prodotti in scatola da portarsi in viaggio, al campeggio, o in vacanza
carne di manzo con aglio

carne di maiale nel suo brodo
patè di cervo con prugne secche

patè di coniglio al timo

patè d'oca con pepe di Sechuan
patè di pancetta afumicata, anche al peperoncino
patè con carne di anatra affumicata

anatra sfilacciata, con timo pepe ed aglio
il tutto è reperibile sul sito di rodinna farma, un supermercato di alimenti locali per la grande città di Praga e dintorni, che vende anche per spedizioni postali (i viaggi in aereo fanno saltare la chiusura ermetica dei vasetti)

Mi ricordo una nostra conoscente in vacanza a Riccione, con due nipoti, si era portata da casa una serie di barattoli ermetici con tutti i pasti preparati, sottovuoto.
Di ritorno dai viaggi in auto in Repubblica Ceca, mettevamo da parte moneta locale per fare compere prima di rientrare e passare la frontiera. A Tabor, entrai in un negozio di alimentari, con persone che aspettavano, e li tenni impegnati per riempire un cesto di: pane nero (1,5 kg), perniky (dolcetti al miele), carne affumicata, wurstels, yogurt, birre in lattina.... oggigiorno, ci limitiamo a portarci o farci mandare cumino dolce, qualche bustina di aromi per cucinare, e così via. Anche i formaggi hanno una attrattiva, i bastoncini di Olomouc (stare' sirecky) sono puzzolenti ma ottimi su pane nero e burro, il Romadour è cremoso e si presta per ricette nei menu dei risoranti

martedì 30 giugno 2009

Cervelli in fuga - Rita Clementi

Dal Corriere della Sera del 29.6.2009
Una laurea in Medicina, due spe­cializzazioni, anni di contratti a termine: borse di studio, co.co.co, consulenze, contratti a progetto, l’ultimo presso l’Istituto di geneti­ca dell’Università di Pavia. Rita Cle­menti, 47 anni, la ricercatrice che ha scoperto l’origi­ne genetica di alcune forme di lin­foma maligno, in questa lettera in­dirizzata al presidente della Re­pubblica Napolitano racconta la sofferta decisione di lasciare l’Ita­lia. Da mercoledì 1˚luglio lavorerà come ricercatrice in un importan­te centro medico di Boston.

Questa settimana sono impegnato nel preparare una presentazione per gli studenti del dottorato, ogni anno si tengono dei corsi concentrati in questo periodo dell'anno,
ma ne avrò beneficio di idee utili per sistemare un paio di lavori quasi pronti per l'invio a riviste di settore. Da biologo con il pallino delle malattie genetiche, ma sempre profano, ho capito la differenza tra leucemia promielocitica cronica dipendente dalla traslocazione del gene RAR (trattabile con retinoidi) e la forma resistente perchè dipende da un'altra traslocazione (RAR-PLZF) ricombinandolo con un'altra proteina.

Ne ho approfittato per riportare alla mente alcune sensazioni del viaggio a Francoforte. In particolare il formaggio fresco Hand cheese, Handkäse

Nei ristoranti, viene servito come antipasto Handkäse with music; Handkäse marinato con cipolla a pezzi, servito con pane nero e burro.
L'aspetto di questo formaggio è traslucido, quasi trasparente, e compatto, come se fosse fatto con latte scremato (probabile). Se lasciato stagionare, sicuramente sviluppa aromi forti, come i formaggini di Olomouc... però questo non ha odore particolare.
Altri cibi che mi hanno impresso favorevolmente, sono il pesce affumicato (sgombri, aringhe, trote, e lucci), la classica aringa alla Bismark (con cipolla e aceto) e una variante olandese, Matjes.

giovedì 25 giugno 2009

Lecce


Questa è la settimana delle grandi piogge, infatti domenica ci sono stati 2 casi di annegamento (in città, nel sottopassaggio di via del Mare, e in uno stabile a Cavallino). Ancora oggi c'è stato un breve scroscio dopo pranzo. Il guaio è che il grano deve essere mietuto, speriamo bene....
Ecco due foto scattate alla fitolacca dietro il castello Carlo V, albero suggestivo e tra i più maestosi in città
(fuori città, c'è la quercia pluricentenaria di Tricase, ma quella è una Vallonea)

martedì 9 giugno 2009

giugno, mese di sole, fiori e ortaggi

Prima Domenica di Giugno
Domenica siamo stati alla casa vicino Leuca, una gita piacevole che ci ha fatto trascorrere diverse ore all'aria aperta (con vento di scirocco) e piccoli lavoretti nell'orto. Abbiamo portato a casa un bel raccolto di fagiolini, biete, zucchini, e insalata. A pranzo abbiamo cucinato orecchiette (fatte in casa, il sabato) al sugo, asparagi (dal frezeer) e del filetto rosolato bene, accompagnato con del negramaro di Matino.


il grano (varietà senatore cappelli) alto un metro e 60 e più... Ancora fino a fine mese, se non farà pioggia, e poi si trebbia...


il sambuco fiorisce già da un mese....


buganvillea, a tinte calde con forte contrasto di colori in controluce...

venerdì 22 maggio 2009

Haruki Murakami

Il nuovo libro di Murakami Haruki (come dicono i giapponesi, mettendo prima il cognome) si chiama Ichi-kyu-hachi-yon, che nel linguaggio degli sms sta per 1984. Sta per uscire il lungua originale, quindi aspetteremo qualche anno prima della traduzione inglese.
Perchè 1984? Su questo sito molto simpatico Daniel ci spiega alcuni collegamenti tra il titolo, che riprende un libro di Orwell, e la setta Aum-shin-rin-kyo, che fece uso del gas sarin, che inibisce la trasmissione sinaptica neuromuscolare: 1Q84 è il codice internazionale per l'enzima acetilcolinesterasi, bersaglio proprio del sarin.
(ricordo bene come, nel 1994, sull'Asahi Evening News mi colpì la notizia di un incidente in una località vicino Nakano, con alcuni intossicati in un condominio per una nube non identificata, ci furono anche 6 morti).
Dalle interviste rilasciate sembra che si tratti di un romanzo molto più lungo di Kafka sulla spiaggia, e forse un'opera chiave e significativa per la poetica dell'autore....
Se avete voglia di leggere qualche informazione sullo stile, come si sia formato e sui libri minori, leggete questo blog sul lato B delle opere di Murakami.



Biografia
Haruki Murakami nasce a Kyoto. Si iscrive alla facoltà di letteratura dell'università Waseda di Tokyo dove si laurea nel 1975 con una tesi sull'idea del viaggio nel cinema americano. Gli anni della sua frequenza universitaria sono gli anni delle rivolte studentesche. Murakami partecipa molto attivamente a quel periodo, esprimendosi per esempio in maniera molto decisa contro la guerra in Vietnam, nonostante il Giappone non vi avesse preso parte.
Haruki per un anno interrompe la frequenza all'università e comincia a lavorare in una stazione televisiva. Poichè questo lavoro non lo soddisfa, con la moglie decidono di aprire un jazz bar, utilizzando sia denaro ottenuto in prestito da una banca, sia i soldi guadagnati da entrambi, lavorando di giorno in un negozio di dischi e di sera in una coffee house. Il bar viene aperto a Kokubunji (Tokyo), nel 1974, e viene chiamato "Peter cat", dal nome di un gatto che lo scrittore aveva avuto qualche anno prima e che aveva lasciato a un suo amico in campagna. Il "Peter Cat" era un coffee bar di giorno, mentre di sera venivano serviti anche alcoolici; l'ambiente era senza finestre, con muri bianchi in stile spagnolo, sedie e tavoli di legno, nonchè foto di gatti dappertutto. Murakami qui preparava drink, metteva musica, leggeva libri e ascoltava le persone; come ammette lui stesso, questa esperienza è stata preziosa per la sua formazione di scrittore.
Nel 1977 il jazz bar viene trasferito in una zona più centrale di Tokyo. Il nuovo locale ha come insegna un enorme Stregatto e all'interno tutto (tavoli, bastoncini, tazze, fiammiferi..) decorato con dei gatti. Murakami fino a questo momento è vissuto interessandosi alle sue due passioni: musica e letteratura, concentrandosi però prevalentemente sulla prima, sentendo lui per primo di non avere ancora l'esperienza necessaria per scrivere un libro.
Nell'aprile del 1974 scopre però improvvisamente la sua vocazione letteraria, e inizia così la redazione del suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento (Kaze no uta o kike), pubblicato poi nel 1979. Grazie ad esso vince il premio Gunzo come migliore esordiente. L'anno seguente dà alle stampe Il flipper del 1973 (1973-nen no pinburu), mentre risale al 1982 la pubblicazione di Sotto il segno della pecora (Hitsuji o meguru Boken), che gli vale il premio Noma per scrittori emergenti. I tre libri vengono solitamente riuniti sotto il nome de "La trilogia del Ratto” poichè uno dei personaggi principali si chiama appunto "il Ratto".
Nel 1981 Murakami vende il jazz bar e comincia a vivere dei proventi ricavati dalla vendita dei suoi libri. Nell'ottobre del 1984 si trasferisce a Fujisawa, nella prefettura di Kanagawa, una città sul mare a 50 chilometri da Tokyo, mentre nel gennaio del 1985 si trasferisce a Sendagawa, presso Tokyo.
Nel 1985 vince il Premio Tanizaki con La fine del mondo e il paese delle meraviglie (Sekai no Owari to Hado-boirudo Wandurando, dove hard-boiled sta per un genere letterario di fiction a tinte forti). Nel febbraio del 1986 si trasferisce di nuovo, questa volta a Oiso, nella prefettura di Kanagawa. Dall'ottobre 1986 viaggia tra la Grecia e l'Italia, in particolare, in Sicilia e a Roma, dove scrive nel 1987 Tokyo blues, (Norwegian wood - Noruwei no mori: il titolo si riferisca alla canzone dei Beatles) - che si rivela fin da subito un autentico caso letterario, vendendo 2 milioni di copie in un anno - e tra il 1987 e il 1988, Dansu dansu dansu (Dance dance dance), pubblicato nel 1988.
Nel 1991 si trasferisce negli Stati Uniti dove diviene prima ricercatore associato nell'Università di Princeton, e l'anno successivo professore associato nella stessa università.
Nel 1992 esce A sud del confine ad ovest del sole. Nel luglio del 1993 si trasferisce a Santa Ana (California) per insegnare all'università William Howard Taft. Nel 1994 e nel 1995 vengono pubblicati i tre volumi di Nejimakidori kuronikuru, L'uccello che girava le viti del mondo (cronache dell'uccello avvitamondo), che gli valgono nel 1996 il prestigioso premio Yomiuri.
Nel 1999 esce Supotoniku no Koibito, in italiano La ragazza dello sputnik.
Nel 2001 si trasferisce di nuovo a Oiso, prefettura di Kanagawa, dove vive tuttora, praticando anche lo sport della maratona.
Nel 2006 riceve il Frank O'Connor International Short Story Award per la raccolta di racconti brevi Blind Willow, Sleeping Woman e vince il World Fantasy Award con il romanzo Kafka sulla spiaggia. Sempre lo stesso anno gli viene conferito il Premio Franz Kafka, in passato già assegnato ad autori del calibro di Philip Roth, Harold Pinter ed Elfriede Jelinek.
Haruki Murakami è il traduttore in giapponese delle opere di Raymond Carver, che considera uno dei suoi mentori letterari.
Scrive infatti: “Fino a quando non ho incontrato Raymond Carver, non c'era mai stata una persona che, come scrittore, potessi considerare il mio mentore. Raymond Carver è stato senza dubbio l'insegnante più prezioso che abbia mai avuto e anche il mio migliore amico letterario”.

venerdì 15 maggio 2009

viaggio negli USA: terza e ultima parte


Dialoghi tra un residente USA e un ospite italiano (io)

Il professore che mi ha ospitato segue orari tipici degli americani. Mi è venuto a prendere in hotel alle 7.40, siamo arrivati in ufficio in 10 minuti, abbiamo lavorato fino alle 12, poi pausa pranzo, dalle 13 fino alle 17 si lavora ancora e si sbrigano impegni vari, alle 18 si cena. La cena può durare giusto il tempo del pasto oppure se è anche un momento di socializzazione fino alle 21 - 21,30.
Alcune delle domande classiche riguardano i nostri comportamenti rispetto ai loro. Una di queste è qual'è il mio orario di lavoro. Da parte mia, sono abituato a orari simili, con la differenza che adesso che abbiamo il tesserino magnetico, tutto è registrato, e ci sarà la possibilità di recuperare le ore svolte in più con giorni di riposo. E che se dobbiamo svolgere dello straordinario (finire di scrivere un articolo, comunicazioni urgenti, raccolta dati, ecc...) noi non ci rechiamo di nuovo in ufficio tra le 19 fino alle 23, come fanno lì, ma lo possiamo fare da casa. L'altra cosa che mi distingue da un comportamento standard è che al mattino accompagno mia moglie al supermercato, così che arrivo in ufficio alle 8,30: per me è un momento di conversazione, per cui ha un valore intrinseco.
Un altro argomento toccato varie volte è cosa pensiamo noi dell'Italia, e delle differenze con gli USA. Tra quelle su cui ho argomentato, c'è l'assistenza sanitaria (buona in IT) e l'efficienza medica (scarsa). Infatti i tempi di intervento di una ambulanza sono lunghi e i tempi di ricovero sono più aleatori da noi (con possibilità di palleggiamento tra vari ospedali delle provincia).
Non abbiamo parlato molto della situazione politica, però del personaggio S.B. abbastanza, perchè è talmente noto che molti fatti sono diventati stereotipi. La vicenda Veronica Lario e il divorzio annunciato, l'aver fatto fortuna seguendo le orme delle TV USA con tanti "commercials" e pubblicità intrammezzata da spezzoni di film.
Quello che forse nessuno si rende bene conto è che non si possono affidare le sorti di un paese ad una persona di affari, perchè quello che viene affermato in un momento di convenienza un giorno successivo sarà smentito (sempre per convenienza). E che in un consiglio di amministrazione (e oggi di governo) conta la quota di maggioranza, ossia si fa quello che vuole il padrone (socio di maggioranza). E gli altri soci a guardare impotenti.
Ed ora un argomento di cui gli americani possono essere fieri. Sì, perchè in qualsiasi discussione, CNN, media, giornali, quello che tocca l'opinione pubblica e che conta, che viene usato come misura di paragone è: è giusto fare questo o quello con i soldi pubblici, ossia quelli che noi paghiamo con le tasse?
Concludo con un bel ricordo, l'abbraccio con cui ci siamo salutati con l'amico di colore di un momento, per strada, malato ma mai vinto, discutendo di crisi, di senza casa, di neri e segregazione, ghetti e difficoltà di integrazione (vedi banlieu parigine).
E il monito che ho lanciato a chi disperava. Guardando in avanti, c'è sempre una via di uscita che si può prendere. Andare via dal recinto, cambiare paese. C'è sempre tanta richiesta di insegnanti di inglese in Cina e Giappone, e non guardano il colore della pelle!

mercoledì 13 maggio 2009

viaggio negli USA, 2a parte


Seconda parte del resoconto sul viaggio in Alabama e Georgia.

Negli USA o si accende il riscaldamento o si accende il condizionatore. Non ci sono mezze stagioni, e non si aprono le finestre per rinfrescare gli ambienti. Questo putroppo innalza il surriscaldamento dei luoghi abitati, con un effetto di circolo vizioso. Meno male che perlopiù i luoghi abitati sono separati da spazi aperti e non sono ad elevata densità abitativa. Anche in auto, ho dovuto chiedere spesso di abbassare il livello del condizionatore.
Spesso non si fa la raccolta differenziata, solo in centri di alto livello culturale (dentro l'università) ci sono cestini appositi per plastica e alluminio insieme.
Dietro il mio hotel in Auburn c'era una foresta in vendita, 300 acri di terreno fitto di alberi. Peccato non ci sia una ONG come Legambiente, la LIPU o il FAI che lo acquisisca e lo trasformi in parco attrezzato, per escursioni e birdwatching. Ci sono tanti volatili, canterini, mentre l'uccello simbolo dell'Alabama è lo Yellow hammer, una specie di picchio. Lungo la strada c'era un corpo schiacciato di armadillo, dal corpo e coda ad anelli. Fauna ricca e varia!!!
L'università di Auburn è gemellata con la città di Ariccia, dove tiene in affitto alcuni residence per ospitare studenti in visita culturale. Ho proposto di instaurare ulteriori iniziative di cooperazione tra università e centri di ricerca italiani, come corsi di lingua estivi, scambi di ricercatori su progetti e attività di interesse comune, e organizzazione di meeting internazionali.
Le docenze sono di vari livelli di importanza: a quello inferiore c'è il lecturer, poi l'associate professor, o visiting professor, e infine se il corpo docente valuta bene l'operato si diventa tenure track professor, la posizione a tempo indeterminato.
Buona parte dei docenti sono di origine cinese, o indiana. Ho incontrato una ricercatrice italiana (ossia è pagata su progetto) che lavora nel settore degli asfalti e dei materiali di riciclo adatti ad essere mischiati nell'asfalto, Alessandra Bianchini. Ci siamo intrattenuti nella pausa pranzo, ha raccontato di suo marito, nel corpo dei Marines, e dei loro trascorsi in Italia, dove forse un giorno rientreranno.
Alla Georgia State University ho conosciuto un professore italiano che si è formato all'Università di Milano, Giovanni Gadda. Si occupa di enzimi microbici che usano come cofattore il FAD. Aveva un'ospite sempre italiana, Barbara Gerratana, ora a Baltimora, Maryland, che studia inibitori di enzimi di micobatteri (tubercolosi) e alcuni composti antitumorali da Streptomyceti, la quale ha tenuto una seminario. C'è un'altra italiana che lavora ad Atlanta, nell'Istituto di Immunologia. Sono tutti rappresentanti dell'eccellenza italiana all'estero. Forse qualcuno di loro cercherà di rientrare in Europa, forse sarò stato di aiuto per segnalare le possibilità di fondi europei per aprire un laboratorio e una linea di ricerca propria.
Io furbescamente non ho portato nessun computer o USB-memory /pendrive, pur di non tenere una presentazione per il gruppo dei dottorandi del Dipartimento. Però me l'hanno chiesto, la prossima volta non avrò scuse.
Lobbies.
Per ogni attività da promuovere, ci si organizza in gruppi palesi e occulti (non diciamo gruppi di potere, ma i gruppi usano fare pressione "anche " attraverso politici e opinionisti, officers, e media (CNN, Murdock, NYT).
Adesso il punto in discussione è se fare passare nelle scuole l'insegnamento dell'evoluzionismo come unica teoria scientifica o no, ossia prendere in considerazione che il Darwinismo non sia l'unica teoria che giustifichi l'evoluzione.
Esiste un gruppo di pressione, le chiese battiste, e le sette religiose, che vorrebbe che il crezionismo fosse messo alla stessa stregua dell'evoluzionismo come insegnamento fondante nelle scuole USA. E fanno addirittura dibattiti televisivi su questo!!!!

martedì 12 maggio 2009

viaggio negli USA


Eccomi di rientro dal viaggio negli stati uniti, profondo sud, Alabama e Georgia.
Sette giorni presso l'Università di Auburn, e tre in visita presso la Georgia State University. Una importante differenza con i nostri paesaggi, oltre alla grande estensione dei perimetri cittadini, dovuta agli enormi spazi a disposizione ed alle case ben spaziose con giardino, sono le foreste di alberi, sempreverdi come conifere, cedri e cipressaceae, e grandi alberi alti decine di metri ad estesa ramificazione, come aceri, platani, ecc... Dopo qualche giorno di pioggia, accompagnato da una tempesta che ha fatto cadere rami e alberi, il verde è stato ancora più rigoglioso.
Due hotspots in Georgia che meritano una visita sono Peachtree Peak, visto su un libro, con cascate e ricco di acque, e i giardini Callaway, un resort per le gite che abbina a laghi attraversati da una chiatta e barche a motore in affitto, aree a tema , come i sentieri di azalee, dogtrees, hollytrees, la serra delle farfalle (fatte tante foto), gli alberi tropicali, e la dimostrazione con gli uccelli rapaci. Alcuni dei rapaci tenuti in cattività, tra cui una bald eagle, simboli delgi USA, sono mostrati al pubblico, a rotazione. Nella nostra visita ci hanno mostrato un falco, un gufo con le orecchie a ciuffo, ed un avvoltoio, che ci hanno sorvolato varie volte volando da una addestratrice all'altra, voli silenziosi e affascinanti.
Questa visita è stata utile per capire molte cose, in comune o differenti da qui.
Il costo della benzina (che loro chiamano gas/gasoline) è tre volte inferiore (1,18 dollari a gallone, che sono tre litri).
Il costo delle spese sociali è a carico delle entrate nei singoli states derivanti dall'IVA. Se la gente comincia a risparmiare, a fare meno acquisti, si spende meno per l'educazione, e molti insegnanti vengono lasciati a casa. Questo è un monito a cosa avverrà in Italia a pieno regime di federalismo fiscale. Le regioni con un buon bilancio avranno un ottimo livello di scuole ed insegnanti, e le regioni con redditi bassi avranno un basso livello di educazione e limitate spese sociali.
Atlanta.
Tanti homeless, tanti volontari per offrire cibo e assistenza, un buon livello di assistenti sociali che seguono i piani di ricollocamento dei licenziati (devi frequentare corsi e partecipare alle riunioni per dimostrare di cercare effettivamente un lavoro). Oltre a questo, moltissimi emarginati di colore. Tanti neri per strada, di cui quelli giovani (anche 28 anni) sono crack-dipendenti. Chiedono pochi spiccioli, già al mattino si riconoscono dall'aria spaesata, fumata, trascurata.
Quelli dalla parlantina attiva, con una buona stima di sè, sono interessanti, è piacevole parlarci, uno mi ha mostrato il suo deposito di averi all'interno di un box di giornali senza lucchetto, ed un albero su Peachtree, l'avenue che attraversa Downtown dal Fox theatre fino al centro, con un paio di stivaletti appesi ad un ramo, simbolo di un gesto di protesta di qualche tempo fa.
Ti parlano di lotta contro la segregazione, Martin Luther King, i neri che non avevano acesso in Downtown, ma vivevano sulla Auburn avenue. Di quando Ray Charles fu bandito dalla Georgia perchè aveva rifiutato di tenere un concerto per sostegno alle proteste. Di lavori come lavapiatti sottopagati. Di dove conviene mangiare spendendo poco.
Ci sono anche sparuti bianchi fermi sui marciapiedi, ma si distinguono per la carrozzella, per problemi di salute, ti dicono, guarda, mi controllano quanti dollari mi stai dando, questi crack-dipendenti.
Tante case in vendita, alcune belle, di mattoni rossi, probabilmente a buon prezzo.
Peachtree avenue si spegne di vita la sera coi negozi (mall) che chiudono prima delle 18, i fast food (cucina cinese, cajun, messicana) e gli Starbuck cafè, però ci sono i grandi albeghi e i ristoranti importanti, le birrerie, alcune servono birra prodotta da loro, fresca e saporita di luppolo, altre vendono birra alla spina o imbottigliata, come la lager Yuengling. Preparano tanta frittura, ali di pollo, pesce gatto, rondelle di cipolla, perfino cetriolini sottaceto fritti. Pane di mais.
Un ospite dell'albergo, ragazzo di colore, entra nell'ascensore. Io schiaccio il mio piano, 10, poi chiedo, che piano. Lui dice, il nono, io schiaccio 9. All'uscita, mi ringrazia, stupito: I appreciated that.

venerdì 24 aprile 2009

scienceblogging 7: cancerogenesi 1970-2009


Il mio primo libro di testo sui tumori si chiama "appunti di oncologia sperimentale", Cooperativa studentesca, via Buonarroti 27/b, Torino (il biennio era localizzato nelle palazzine storiche lungo corso D'Azeglio, al Valentino). Le prime esperienze di dispense autogestite insieme ai professori, un periodo di grandi novità e cambiamenti, con i contributi del Prof. Terracini, Bert, (e pochi altri, perle rare).
Questo testo è eccezionalmente utile per comparare cosa si sapeva già allora e cosa è cambiato in questi 36 anni di innovazione scientifica. Vi ritrovo un interessante accenno alla epigenetica, ossia ai cambiamenti del fenotipo non dipendenti da mutazioni genetiche. Già nel '70 si conoscevano i meccanismi di tumorigenesi virale, e si trattano approfonditamente le leucemie, sia virali sia da benzene. Solo quindici anni dopo prenderà piede la tecnica della PCR, che farà decollare le analisi molecolari sul DNA. Da questo testo del '70 e da quelli di Patologia Generale si "formavano" gli aspiranti medici sulle conseguenze nocive dell'esposizione ai raggi UV (i primi tumori della pelle sono apparsi agli inizi del secolo tra i pescatori e contadini) i tumori da composti aromatici del tipo antracene nelle polveri di carbone (tumori degli spazzacamini), i sarcomi (che colpirono le ignare dipendenti delle ditte di quadranti luminosi di orologi al radio o/e torio) e i tumori del polmone e mesoteliomi che colpivano i lavoratori dell'amianto, chiamato asbesto forse per creare confusione nei lavoratori che estraevano questo materiale per isolamento e per tute ignifughe. La domanda che balza su è: come mai sono dovuti passare tanti anni e tanti morti prima che la scienza e i giornali dicessero la verità sull'esposizione all'amianto (in fabbrica, nelle strade dei paesi vicini, e nelle case in cui le tute venivano fatte lavare)! Ancora oggi sono in corso i processi per l'indennizzo delle famiglie che andranno incontro a conseguenze con una probabilità maggiore del 60% rispetto a che non è stato esposto a questo cancerogeno.

giovedì 16 aprile 2009

Campagna in fiore, e scrittori a concorso




Fiori di melocotogno


Sempre sull'inserto Io Donna del 4/4/2009, Un Giallo al Caffè.
Se avete qualche abilità di scrittura e siete aspiranti giallisti, potete cimentarvi nel concorso di Tiro rapido. (Dall'8 aprile a Treviso, fino al 12 ottobre a Napoli).
tiro.rapido@porsche.it
fax 049/8706831
Bisogna rispettare alcune regole di tempi e spazi: 550 minuti, 2550 battute.
si tratta di un a serie di prove itineranti, ci si ritrova nel locale prescelto, in cui sarà comunicato un caso di cronaca, che ispirerà il racconto, e si prosegue fino allo scadere del tempo (9 ore).
Ogni volta saranno selezionati 2 racconti, che parteciperanno alla finale di Milano, il 16 novembre. Il racconto vincitore sarà pubblicato sull'Europeo, e venti saranno selezionati per un volume edito da Tiro Rapido.

giovedì 9 aprile 2009

scienceblogging 5: 23and me - fondare una azienda biotech


Sergey Brin è uno dei fondatori di Google, sposato con Anne Wojcicki. Con l'avvento dei sequenziatori di DNA ad alta processività, Anne ha fondato 23and me, una biotech che offre servizi di analisi del DNA studiando regioni specifiche di cui si conoscono mutazioni correlate a malattie genetiche, a basso costo (un'analisi veniva offerta per 999 dolari, ma recentemente i costi sono scesi di 1/3).
23andMe prende il nome dal numero di cromosomi presenti nella specie umana, ossia 21 autosomi e 2 cromosomi sessuali, XX o XY.
Attraverso una partnership con un Ente di ricerca, Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research, è stato possibile arruolare 150 individui affetti per ottenere dati robusti, confermabili a livello statistico.
Sergey Brin era afflitto dal dubbio di sviluppare un giorno il Parkinson nella forma ereditaria, perchè nella sua famiglia si erano ripetuti alcuni casi.
Quando si è stabilito che esiste una correlazione tra alcune mutazioni nel gene LRRK2 e la presenza in famiglia di casi di Parkinson, la moglie Anne ha sottoposto sia la madre che Sergey all'analisi del DNA, trovando che entrambi posseggono la mutazione G2019S.
La Google oggi ha sovvenzionato un'altra azienda Biotech per spingere gli studi di genotyping attraverso la concorrenza tra 23andme, la prima biotech, e la competitrice Navigenics. In tal modo si cerca di contenere i costi dei servizi perchè la presenza di più aziende significa evitare una posizione dominante nel settore.
Perchè la mutazione G2019S è dannosa, e perchè il gene LRRK2 (leucin-rich repeat kinase or dardarin) localizzato in posizione 12q12 viene associata allo sviluppo del Parkinson?
Da studi di struttura ottenuti comparando sequenze simili alla proteina LRRK2, si è arrivati ad una rappresentazione grafica in cui l'amminoacido glicina è localizzato in una regione conservata accessibile, sulla superficie. La sostituzione di questa glicina con serina, rende la serina fosforilabile dalle protein-chinasi.
Quando questo avviene, in presenza di ATP, LRRK2 cambia le sue proprietà strutturali e potrebbe non interagire più con i suoi partner funzionali (il leucin-rich repeat è un modulo di interazione tra proteine).
Che probabilità hanno i portatori di una mutazioni autosomica dominante di sviluppare una malattia? massima, visto che la mutazione si traduce in fenotipo, perchè è dominante.
Per la mutazione G2019S nel gen LRRK2, è stato calcolato che ciò corrisponde ad una probabilità di sviluppare il Parkinson del 28% a 59 anni, e del 51% a 69 anni.
E' anche possibile che si manifesti come Repetitive Stress Injury (RSI) dai sintomi misteriosi, fibromialgia (dolore), Lyme Disease, e così via.

mercoledì 8 aprile 2009

scienceblogging 4: esperimento per studenti esperti


Come dare un assaggio di biologia molecolare, collegando i polimorfismi genetici al senso del gusto, e sviluppare l'immaginazione della classe.
Esperimento pubblicato da Robert Merritt et al. Tasting phenyltiocarbamide (PTC): a new integrative genetics lab with an old flavor. The Americal Biology Teacher, 70:23-28, 2008.
La premessa alla base di questa esercitazione è che questo tratto genetico, ossia l'abilità di sentire (diversa sensibilità, con differenti soglie) il sapore della PTC a differenti diluizioni, (la feniltiocarbamide è una sostanza non tossica amarognola, se ne usano solo 7 nanogrammi), dispersa su carta da filtro, fornisce un modello per capire l'ereditarietà Mendeliana che gli studenti possono verificare su se stessi.
Materiale occorrente:
un campionatore di saliva tipo cotton fioc,
kit di isolamento del DNA
PCR (thermal cycler)
coppia di primers per il gene che codifica il recettore del gusto TAS2R38
enzima di restrizione Fnu 4H
gel elettroforesi

Il principio su cui si basa la correlazione tra patrimonio genetico e il sapore della PTC a basse dosi è dato dalla presenza di polimorfismi genici (presenza o assenza del sito di restrizione Fnu 4H, e quindi dell'allele del recettore sensibile alla PTC, con possibilità di valutare l'ereditarietà del tratto genetico.
Uno studio di genetica delle popolazioni utilizzando è fattibile, utilizzando le frequenze di equilibrio genetipico Hardy-Weinberg, per distinguere la frequenza dei portatori doppi dell'allele, da quelli che ne hanno ereditato solo una copia, da quelli portatori dei 2 alleli non sensibili.
Questo test viene verificato sperimentalmente dagli studenti confrontando la loro soglia di sensibilità allla PTC, assaggiando diluizioni seriali di PTC posta sulla carta da filtro.

Il protocollo di isolamento del DNA dura 15 minuti.
La reazione di PCR dura 2-3 ore. e il costo si aggira su 1,5-2 dollari/studente.
In assenza di un apparecchio per PCR, è possibile mettere su una reazione con un apparecchio costruito a mano.
La digestione del prodotto di amplificazione dura 1 ora.
La separazione del DNA su gel di agarosio dura 30 minuti.

martedì 7 aprile 2009

scienceblogging 3 -La fattoria delle molecole


La Fattoria delle molecole.
Su D della Repubblica del 4 aprile 2009 (D120)
Marialuisa Lavitrano è una eccellenza della ricerca italiana, Professoressa in Patologia e Immunologia alla Bocconi, a capo del laboratorio di medicina molecolare.
Da venti anni si occupa di trasferimento di geni e biotecnologie animali. La sua metodologia permette la creazione di maiali geneticamente modificati veloce ed efficiente, sfruttando lo spermatozoo come vettore. "A milestone in science". I modelli animali permetteranno lo studio dei geni individuali, ossia la variabilità presente nelle sequenze del DNA e degli enzimi di ogni individuo, e come questi geni e i loro possessori rispondono ai trattamenti, ossia ogni farmaco avrà un genotipo meglio adatto al suo uso. La medicina personalizzata passa attraverso modelli sperimentali preclinici di patologie.
I maiali sono anche fonte di tessuti e di organi. L'ambizioso progetto, uno dei tre condotti dalla Dr.ssa Lavitrano, si chiama Power Pig. L'intenzione è quella di creare, forse nel Sud Italia, una fattoria molecolare con animali modificati e non, che presentino le caratteristiche desiderate per queste ricerche.
Come riporta l'articolo sull'intervista: "io credo fortemente nell'idea di filiera innovativa, ricerca e sviluppo, generata dal know-how. Il mio brevetto è nato da eccellenze italiane ed è qui che deve restare: dobbiamo fornire ai giovani talenti in Italia la possibilità di cambiare il mondo, contaminandoli col fuoco sacro della ricerca".
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001